Il Presidente della Repubblica a Pescara
di Gabriella Toritto
Martedì 28 settembre scorso, la Città di Pescara è stata onorata dalla visita del 12° Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione del nuovo polo culturale “Imago Museum”, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Pescara, promosso dalla Fondazione Pescarabruzzo.
Al suo arrivo in Città il Presidente è stato accolto dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dal Sindaco di Pescara, Carlo Masci, dal Presidente della Provincia, Antonio Zaffiri, e dall’Arcivescovo Tommaso Valentinetti.
Il Capo dello Stato, rivolgendo un cordiale saluto a tutte le autorità presenti alla cerimonia, ha ricordato che “vi sono circostanze come le calamità naturali, il terremoto, ed eventi drammatici, come la pandemia, che inducono a ritrovare le ragioni della reciproca solidarietà e che inducono anche a rivolgersi agli aspetti più importanti della convivenza. La cultura è uno di questi ed è quello che stamattina qui si è cercato di fare.”
La cultura rappresenta uno degli aspetti più importanti della convivenza per quell’insieme di conoscenze, valori, regole, tradizioni, abitudini, credenze, prodotti artistici e tecniche, condivise da coloro che fanno parte di una stessa Comunità.
L’art. 9 della Costituzione recita che la cultura, che è promossa dalla Repubblica assieme alla ricerca scientifica e tecnica, concorre alla formazione dell’individuo sul piano intellettuale e morale, e all’acquisizione della consapevolezza del ruolo che gli compete nella società.
Nel corso della cerimonia inaugurale hanno preso la parola anche il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, e il Sindaco di Pescara, Carlo Masci.
Il Sindaco Carlo Masci si è detto onorato dalla visita del Capo dello Stato e ha accennato alla “prorompente primavera” culturale che la Città sta vivendo, ricordando altri spazi culturali: il Museo dell’Ottocento, nonché la Settimana Dannunziana. Ha proseguito aggiungendo che investire sulla cultura è fondamentale per formare il senso civico di appartenenza delle future generazioni, ringraziando tutte le associazioni culturali che operano sul territorio, teatro di recenti ferite, come l’incendio alla Pineta dannunziana, da superare con determinazione, convinzione e con la responsabilità di “disegnare un avvenire migliore”.
Il Capo dello Stato ha avuto modo di apprezzare la più grande rassegna di arte danese presente in Italia, con capolavori degli Impressionisti Scandinavi della scuola del maestro Kristian Zahrtmann; alcuni dei più grandi pittori figurativi del ‘900, come Larry Rivers, artista di rilievo della Pop Art americana, o Josè Ortega, rappresentante del Realismo sociale spagnolo, da cui il nome della mostra “Arte, Immagine e Realtà, con 130 opere del XX secolo, centrate sul tema della “realtà storica”, donate al museo dai coniugi, Alfredo e Teresita Paglione; pittori della Scuola di Civita d’Antino, che hanno dipinto l’Abruzzo a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.
Il Presidente ha ammirato la prestigiosa mostra temporanea di Warhol e Schifano, fra Pop Art e Classicismo, in un confronto tra i due maestri, attraverso l’esposizione di più di 400 opere; nonché la presenza unica ed irripetibile che impreziosisce la mostra: sei sculture di Matres, datate intorno al III e IV secolo a.C., esposte per la prima volta in abbinamento a uno straordinario ciclo pittorico dedicato alla divinità Mater Matuta del grande maestro Mario Schifano.
Oltre che dalle Istituzioni, il Presidente è stato accolto da una folla di cittadini, bambini e ragazzi delle scuole locali che, sventolando bandierine tricolori, hanno intonato l’Inno nazionale.
Dalla folla dei presenti si sono levate più voci che hanno invitato il Presidente a restare al Quirinale.
L’ultima visita di un capo di Stato nella Città di Pescara risale a 22 anni fa, il 24 settembre del 1999, con il presidente Carlo Azeglio Ciampi.