Leonardo e Zeffirelli
Ci sono molti punti in comune tra Leonardo da Vinci e Zeffirelli. Grandi artisti, entrambi fiorentini, figli illegittimi ed omosessuali. Esaminiamo le loro Carte Natali alla ricerca di punti di convergenza.
Leonardo Da Vinci
Su Leonardo da Vinci artista, scienziato e inventore di fama mondiale, sono stati scritti migliaia di articoli, saggi, libri riguardanti la sua vita e le sue opere: dipinti, disegni, modelli di macchine belliche e progettazioni di ingegneria idraulica. Si analizza la Carta Natale di un personaggio di così alta levatura artistica e scientifica cercando di trovare aspetti ed elementi astrologici in grado di confermare la sua genialità, la sua creatività, ma anche i lati del suo carattere e della sua personalità.
Biografia
Leonardo nacque il 23 aprile 1452 ore 21,11 a Vinci un piccolo villaggio situato a metà via tra Firenze e Pisa. Nato illegittimo da Caterina, fantesca di campagna della famiglia di ser Piero notaio in Vinci, Leonardo ha convissuto con lei anche dopo il trasferimento a Milano alla corte di Ludovico Sforza. La madre in effetti risulta seppellita al cimitero di Porta Vigentina. Leonardo all’età di sedici anni si trasferì da Vinci a Firenze con tutta la famiglia e fu affidato alla bottega del Verrocchio dove vi rimase per otto anni e dove apprese l’arte del disegno, l’uso della prospettiva e lo studio dell’anatomia. La biografia del Vasari dice: “Assai valse in mathematica et in prospettiva non meno, in disegno passò tutti gli altri, ma non colorì molte cose perché si dice mai a sé medesimo aver satisfatto. Eloquentissimo et raro sonatore di lira, fu valentissimo … in altri ghiribizzi, né mai con l’animo suo si quetava, ma sempre fabbricava cose nuove”. Anche Bandello lo descrive come un ragazzo sempre vivace, in movimento, incostante … spesso tralasciava un lavoro preso da altre idee…per tornarvi subito dopo. Per questo modo di comportarsi, per il carattere incompiuto delle sue opere, per la sua perenne insoddisfazione e irresolutezza a mettere la parola fine nella realizzazione di un lavoro alcuni studiosi, Catani e Mazzarello, recentemente hanno ipotizzato che Leonardo potesse essere affetto da Sindrome ADHD, deficit di attenzione/ iperattività. Sigmund Freud sul suo comportamento ludico e fanciullesco nel 1910 dice: “Il grande Leonardo, a ben vedere, rimase tutta la vita per più versi, infantile; si dice che tutti i grandi uomini conservano qualcosa di infantile. Continuò a giocare ancora in età adulta e anche per questo apparve talora inquietante ed incomprensibile agli occhi dei suoi contemporanei.”
Nell’ anno 1476 Leonardo fu accusato insieme ad altri quattro giovani fiorentini di famiglia patrizia di “Sodomia”. Alla fine tutto si risolse con un semplice ammonimento. Però questa vicenda lo danneggiò dal momento che fu escluso dalla partecipazione ad una gara di giovani artisti indetta dal Vaticano. Sulla omosessualità di Leonardo se ne è molto discusso. In effetti non c’è stata convivenza con donne, non si è sposato né ha avuto figli. A tal proposito anche Sigmund Freud nel 1910 ha scritto un saggio.
Freud analizzando un sogno ricorrente riferito da Leonardo stesso (un nibbio che lo assale nella culla e lo percuote con la coda all’interno della bocca) ravvisa elementi di natura omosessuale nell’artista causati molto probabilmente dalle continue liti tra la madre e la matrigna quando, alcuni anni dopo la nascita, Leonardo con la madre naturale fu accettato nella casa paterna.
Franco Zeffirelli.
Regista, scrittore, sceneggiatore, dal gusto raffinato aveva una grande accuratezza per la scenografia e i costumi. Il cinema di Zeffirelli fu messo a servizio di opere liriche, teatrali e letterarie. Riscosse grande successo e riconoscimento internazionale con film quali “Romeo e Giulietta” e “Fratello Sole, Sorella Luna“.
Figlio illegittimo di Ottorino Corsi., commerciante di stoffe e della sua amante Alaide Garosi fu abbandonato da bambino e affidato all’orfanotrofio Innocenti. L’infanzia di Zeffirelli fu segnata dalla prematura scomparsa della madre e dal mancato riconoscimento paterno. Un importante ruolo formativo lo ha ricevuto dal suo istitutore Giorgio La Pira che lo spinse a frequentare l’Accademia di Belle Arti. Ebbe in seguito una lunga, passionale e burrascosa relazione con Luchino Visconti.
Presentiamo lo studio comparato delle carte astrali dei due geni.
Leonardo da Vinci 23 aprile 1452 ore 21,11 Anchiano di Vinci
Carta natale di Leonardo da Vinci.
Toro Ascendente Sagittario.
Lettura:
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Sole in Casa V: capacità artistica e creativa.
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Sole sestile a Giove: ricchezza intellettuale
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Luna congiunta a Giove: successo e popolarità
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Mercurio in Casa IV: conflittualità con i fratelli.
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Mercurio trigono a Plutone: abilità manuale.
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Venere quadrata a Marte: frustrazioni in campo sessuale.
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Venere sestile ad Urano: abilità manuale e valenze artistiche.
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Venere trigono a Nettuno: attività creativa; pittura.
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Marte in Acquario: insofferenza ai legami ed alle regole.
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Marte trigono a Saturno: grande resistenza fisica.
Nettuno, congiunto al Medium Coeli, Governatore dell’Ascendente Sagittario e della Casa IV, è il pianeta “Dominante” della carta Natale. In legame con Venere, nel segno del Toro, esalta le tendenze artistiche e la sensibilità estetica. Mercurio in opposizione a Nettuno genera contrasto tra intuizione e raziocinio, tra fantasia e logica, stimolando le facoltà intellettive e creative, fino alla genialità, consentendo libertà impensabile alla fantasia e progressione imprevedibile dell’intelligenza (Lisa Morpurgo – Introduzione all’astrologia).
Franco Zeffirelli 12 febbraio 1923 ore 12 Firenze
Acquario ascendente Gemelli.
Carta natale di Franco Zeffirelli
Lettura:
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Sole in Casa X trigono a Saturno: profondità e ricchezza di pensiero.
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Sole quadrato a Giove: ribellione contro il costume e la tradizione.
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Luna congiunta a Venere quadrata a Saturno: madre assente.
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Luna congiunta a a Venere quadrata a Marte: frustrazioni sessuali.
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Venere sestile ad Urano: vita affettiva originale; valenze artistiche.
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Urano trigono a Giove: ambizione e realizzazione professionale attraverso le novità, la tecnica, apparati di scena e cinema.
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Urano trigono a Plutone: creatività e successo internazionale.
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Nettuno in Leone in Casa IV: figlio illegittimo di persona altolocata.
Sono in grande armonia i due segni appartenenti entrambi all’Elemento Aria che, in un oroscopo, rappresentano sempre un fattore di crescita spirituale e culturale e donano ai Nativi ricchezza di pensiero e ampiezza di vedute. Urano, che governa il Sole – Acquario, compare in trigono con Giove e con Plutone ed è in sestile con Venere.
Sono molti i punti in comune per l’aspetto artistico, umano e famigliare tra questi due grandi personaggi fiorentini, a distanza di mezzo millennio.
Ecco i dati astrologici in comune:
1) Nettuno è in Casa IV nella Carta Natale di Zeffirelli ed è Governatore della Casa paterna in Leonardo: questa configurazione astrale determina la condizione di figlio illegittimo! (Sementosky-Kurilo).
2) Un altro aspetto astrologico, veramente sorprendente, identico tra i due è la quadratura (90°) tra Venere e Marte: il conflitto tra i due poli della sessualità maschile e femminile comporta frustrazioni affettive e sentimentali (forse derivanti anche dalla assenza/incertezza della figura materna) che facilmente sfociano nell’omosessualità (Ciro Discepolo; Jacqueline Aimé – Joelle de Gravelaine).
3) Venere, il pianeta della bellezza e dell’estetica, ha anche un altro aspetto astrologico simile tra i due personaggi: Venere sestile (60°) con Urano indica quasi sempre una vita affettiva originale, fuori dalle regole, ed una sicura propensione verso l’Arte in tutte le sue espressioni.
Esaminiamo anche gli aspetti peculiari di ognuno dei due personaggi.
In Franco Zeffirelli il forte aspetto di trigono (120°) tra Urano (le innovazioni tecnologiche), Giove (Fortuna Maior) e Plutone (creatività) testimonia il grande successo a livello internazionale nel campo della regia cinematografica e teatrale.
In Leonardo da Vinci Nettuno, il pianeta della genialità in campo artistico e scientifico, domina dall’alto del Medium Coeli il Tema Natale e stabilisce un forte legame con Venere, pianeta della bellezza, situata nel segno del Toro. Le tendenze artistiche e la sensibilità pittorica ed estetica di questi due pianeti si fondono e si rinforzano a vicenda. Inoltre nella Carta Natale di Leonardo è presente un bellissimo trigono tra Mercurio e Plutone che conferisce una grande abilità manuale, tutelando con influenza determinante il grande genio di Leonardo nella costruzione e nella realizzazione delle famose e ingegnose “machine” del futuro.