Olimpiadi di Tokyo
Sulle ali del Vento sono arrivate a Tokyo per l’Italia le medaglie d’oro più prestigiose nella Atletica Leggera, la specialità sportiva simbolo dei Giochi Olimpici: le vittorie esaltanti e sorprendenti nei 100 metri piani e nella staffetta 4 x 100. Queste Olimpiadi dal punto di vista astrologico sono state dominate, almeno per l’Italia, dall’Elemento ARIA che ha infuso leggerezza, agilità, entusiasmo e ottimismo ai nostri atleti: 7 medaglie d’oro dell’Italia sono state conquistate da soggetti appartenenti ai Segni d’ARIA. Prima di tutto i quattro velocisti: Gemelli – Filippo Tortu (15 giugno 1996) e Lorenzo Patta, Bilancia-Marcell Jacobs (26 settembre 1996), Acquario-Fausto Desalu (19 febbraio 1994). Anche Giammarco Tamberi (1 giugno1993) è dei Gemelli. Ma ci sono anche altre tre medaglie d’oro arrivate da Luigi Busà – Bilancia (Karatè), da Valentina Rodini – Acquario (Canottaggio) e da Caterina Banti – Gemelli (Vela).
Queste considerazioni astrologiche erano già state da me pubblicate sul quotidiano Il Centro in data 4 gennaio 2021. Era del tutto prevedibile che il passaggio dei pianeti Giove e Saturno in Acquario, segno d’Aria, avrebbe influito beneficamente sugli atleti appartenenti a questo elemento, tra cui Gemelli (Tortu e Tamberi), Bilancia (Pioli, Ibrahimovic, Theo Hernandez, del Milan)
Marcell Jacobs è stato il protagonista assoluto della velocità: ha dominato la gara dei 100 metri piani con il tempo di 9 secondi e 80 centesimi e ha portato alla vittoria la staffetta 4x 100. Marcell Jacobs nato a El Paso (Texas) dall’unione di una ragazza italiana e un militare americano di colore, dopo pochi mesi era già in Italia in seguito alla separazione dei genitori. Il giovane Marcell risentirà a lungo di questo distacco fisico e psicologico dalla figura paterna. Le difficoltà di un bambino che cresce senza padre (e per di più di colore) sono state confessate da Jacobs stesso in una pubblicazione autobiografica alcuni mesi fa dopo la prima importante vittoria agli europei di Torun. Il superamento di questo handicap psicologico c’è stato grazie all’incontro con una “mental coach” e ha coinciso con la doppia vittoria individuale e in staffetta, gare in cui Jacobs è apparso tranquillo, sereno come pervaso da … una calma olimpica…
Marcell Jacobs, 26 settembre 1994 ore 7,33 El Paso
In questa Carta Natale spicca prima di tutto un fortissimo Marte “Dominante“ al Medium Coeli, posizione che si riscontra in tantissimi grandi Campioni: Alfredo Binda, Gigi Riva, Valentina Vezzali, Federica Pellegrini, etc… . In secondo luogo Marte è anche in bellissimo trigono (120°) col diabolico Plutone. Questa configurazione astrale, espressione di una straordinaria forza fisica e di potenza atletica, è presente in Campioni come Novak Djokovic, Carmine Abbagnale, Michael Phelps tanto per citarne alcuni … Marcell Jacobs, oltre ad una straripante potenza muscolare, presenta anche (incredibilmente) all’Ascendente il velocissimo pianeta Mercurio, il messaggero degli Dei comunemente rappresentato con le ali ai piedi…
Staffetta 4 x 100. Incredibile! l‘Italia è la nuova culla della velocità mondiale! Scrive il giornalista sportivo Giorgio Billeri sul Centro: “È uno tsunami della felicità. Una rivoluzione copernicana. L’inno di Mameli in questo 2021 ha occupato le nostre orecchie per la vittoria agli Europei di Calcio, per la stellare vittoria di Jacobs, per la medaglia nel Karatè, nel Salto in alto, nella Marcia, nella Vela, ma la più esaltante di tutte le vittorie è stata quella della Staffetta 4 x 100. Abbiamo trovato il filone dell’oro, la congiunzione astrale perfetta. Un tamburino sardo (Lorenzo Patta) all’avvio, esile nei confronti dei poderosi culturisti avversari, che scatta come una molla e consegna il testimone al “razzo“ Jacobs che lo passa all‘agile Desalu bravissimo nel disegnare la curva e nel contrastare la forza centrifuga. Arriviamo così a Filippo Tortu, quarto frazionista… Spazzata via la delusione per l’esclusione alla finale dei cento metri, Filippo decide che è ora di essere uomini!
Qui ci si stringe a coorte e si è pronti alla morte! Preso il testimone, Tortu si lancia in una cavalcata strepitosa e a grandi falcate recupera lo svantaggio di un metro e brucia l’inglese (sì sempre loro!) sul filo di lana in 37 secondi e 50 centesimi… Straordinario … È fatta!
Immagine carta natale Tortu
Filippo Tortu, 15 giugno 1998 ore 9,30 Milano
Filippo Tortu è nato a Milano da padre sardo (anche lui velocista). Quello che stupisce è la straordinaria somiglianza del suo Tema Natale con quello di due grandi Campioni che lo hanno preceduto, Livio Berruti e Pietro Mennea, dal momento che tutti e tre, oltre a un Marte Dominante, presentano un fortissimo Urano. Questo dinamico e rivoluzionario pianeta, Governatore del segno dell’Acquario, è considerato in astrologia il simbolo della velocità e della rapidità di riflessi! Lo si riscontra infatti anche in Eddie Ottoz (Campione italiano dei 110 ostacoli), nel sovietico Valery Borzov, nei Super Campioni del mondo Carl Lewis e Usain Bolt. Filippo Tortu in questi Mondiali forse è stato condizionato dalla eccessiva e pressante presenza della figura del padre, tra l’altro suo allenatore, nonché dal Covid che lo aveva colpito nel mese di gennaio. Ma c’è anche un’altra considerazione da fare … .
Come dice il giornalista Billeri: “Mettetevi nei suoi panni: Filippo per due anni è stato coccolato, incensato come la reincarnazione di Pietro Mennea, essendo stato il primo italiano a scendere sotto i
10 secondi. Era diventato una star! Poi un giorno arriva un satanasso di nome Marcell e lo invita a spostarsi dal trono. Immalinconito, intristito esce di scena nella semifinale che l’altro vincerà a mani basse. “Nella finale della 4×100 però Filippo Tortu, liberatosi dei cattivi pensieri, ha dato fondo a tutte le sue energie percorrendo l’ultima frazione con un tempo fantastico (8 secondi e 845 centesimi) e portando alla conquista della prestigiosa medaglia d’oro. Una grandissima esaltante e commovente vittoria!
Giammarco Tamberi, 1 giugno 1992 ore 5,05 Ancona
Non c’è che dire … la sua Carta Natale è quella di un Super Gemelli! L’impronta mercuriale è fortissima con ben quattro pianeti Sole, Luna, Mercurio e Venere in Gemelli: leggerezza, estroversione, impulsività ed un pizzico di istrionismo sono le caratteristiche principali di questo Campione.
Anche Gimbo (così lo chiamano gli amici) ha dovuto fare i conti con l’onnipresenza del padre, modello e misura della sua riuscita in qualità di saltatore in alto e di allenatore. Astrologicamente questo contrasto è rappresentato dalla quadratura tra il Sole (il padre) e Giove (l’autorità): gli scontri, talora molto accesi tra loro, sono stati riferiti più volte dalle cronache. Ma certamente la prova più dura che ha segnato Tamberi è stata la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Rio nel 2016 (dove era dato per favorito) a causa un incidente occorso proprio alla vigilia. Da quel momento Giammarco non si è più separato da quel gesso… “Ingiallito dal tempo e segnato dalle firme dei compagni il gesso è rimasto in bella mostra sulla pedana per tutto il tempo della gara perché il mondo non dimenticasse la sofferenza, i tormenti, i dubbi, passati in attesa del riscatto e della rivincita“. Con l’aiuto del tenace e perseverante Saturno in Acquario Gimbo è riuscito, dopo cinque lunghi anni, nell’impresa di vincere la agognata medaglia d’oro librandosi nell’aria con un salto di metri 2,37. In questa Olimpiade Giove e Saturno tanto benevoli con alcuni nostri atleti sono stati invece di ostacolo per altri. Esaminiamo la vicenda astrale di Francesco Di Fulvio e di Paolo Nicolai.
Francesco Di Fulvio, 15 agosto 1993 ore 5 Pescara
Leone Ascendente Leone: non c’è che dire un super Leone! Il Sole è “Signore“ del suo segno natale nonché “Governatore“ dell‘Ascendente.
Un grande fisico ed un carattere solare. Francesco Di Fulvio è figlio d’arte. Suo padre Franco, che è stato campione di pallanuoto nella Sisley Pescara, non immaginava che i suoi tre figli ereditassero tutti la passione per questo sport. Francesco, il più piccolo dei tre, è considerato uno dei migliori pallanuotisti italiani. Nel 2014 è passato alla Pro Recco, vincendo poi numerosi scudetti e nel 2019 conquistando il titolo mondiale. Si tratta di un bomber di razza ed è stato definito il Cristiano Ronaldo della pallanuoto. Nel 2021, sin dall’inizio dell’anno, il suo Sole fortissimo nel Leone ha subìto un lungo transito di opposizione di Giove e di Saturno e la Nazionale di pallanuoto, nonostante le ottime prestazioni di Francesco, non è riuscita a salire sul podio.
Immagine Carta natale nicolai
Paolo Nicolai, 6 agosto 1988 ore 10 Ortona
Il Campione ortonese ha fatto gioire l’Abruzzo e non solo con la medaglia d’argento olimpica conquistata nel 2016 a Rio e Janeiro.
Le sue doti di combattente sono rinomate e d’altronde non potrebbe essere altrimenti dal momento che astrologicamente il suo Sole Leone è appoggiato da un bellissimo trigono (120 °) col bellicoso Marte in Ariete.
Nel 2020 è stato fermo per molti mesi a causa della pandemia e sicuramente lo spostamento di un anno delle Olimpiadi non gli è stato di aiuto. E poi, per tutto il 2021, anche Paolo ha avuto un altro nemico … Saturno “contro“!
Per concludere è indubbio che l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo ha avuto un grandissimo successo raggiungendo il record di 40 medaglie, di cui 10 d’oro! Bene! Alla luce delle considerazioni astrologiche su esposte, non è da escludere che potrebbe aver giocato un ruolo non secondario anche il fatto che la Repubblica Italiana sia nata il 2 giugno 1946 … sotto il segno dei Gemelli, segno d’ARIA… .