Come la Polizia Municipale ha gestito il JBP

Casale: “Un enorme grazie a tutti gli agenti di Montesilvano e Pescara
di Mauro De Flaviis

Il Jova Beach Party svoltosi sulla spiaggia di Montesilvano a Villa Verrocchio si è rivelata una grande festa per la quale l’organizzazione ha pianificato, visti i risultati, come meglio non poteva tutti gli aspetti legati alla presenza di oltre 30.000 persone nel recinto dell’evento più alcune migliaia che hanno partecipato ascoltando il concertone.
La Polizia Locale si è occupata di gestire la viabilità garantendo l’accesso e il deflusso in piena sicurezza di chi ha partecipato. Abbiamo intervistato il Comandante Nicolino Casale il giorno dopo l’evento per farci raccontare come ha vissuto i preparativi e l’evento.

D. Comandante innanzitutto la ringrazio della disponibilità a rispondere alle nostre domande. Come ha vissuto l’evento?
R. Tengo a precisare che abbiamo organizzato e gestito un evento di dimensioni notevoli in pieno centro abitato, mentre gli altri JBP sono stati realizzati fuori dai centri abitati e in spiagge isolate.

D. Quante persone del suo Comando hanno lavorato a questo evento?
R. Tutto il personale disponibile che al momento è di 25-26 addetti, poiché avevamo pianificato ad agosto nessuno in ferie rimandandole a settembre, un periodo che doveva essere più calmo. La maggior parte di questi ha lavorato da 12 a 18 ore garantendo una copertura adeguata del servizio. Ringrazio pubblicamente tutti per la grande disponibilità e per la risposta sempre positiva alle necessità emerse improvvisamente. È da tenere in considerazione il fatto che dall’anno scorso l’organico della Polizia Locale di Montesilvano è sceso di ulteriori 7 unità, da una dotazione già estremamente deficitaria. Se l’anno prossimo l’organico non salirà ad almeno 40 unità non saremo in grado di garantire il livello di servizio garantito durante l’estate appena trascorsa.

D. Anche per questo motivo la Polizia Locale di Pescara vi ha aiutato. Come avete ottenuto l’aiuto?
R. L’evento in un primo momento doveva essere organizzato da Pescara e quando questa si è resa conto non essere in condizione di organizzarlo ha offerto a Montesilvano tutto l’aiuto che poteva offrire, compreso l’aiuto della Polizia Locale. Sono state da 5 a 6 le pattuglie per turno a controllare la zona a sud e nel dettaglio dal Palaroma fino a Via Adige

D. Il confine tra Pescara e Montesilvano è oggettivamente labile e quindi è normale una collaborazione tra le due Polizie Locali. Ritiene fattibile una collaborazione?
R. Ho compreso dove vuole andare a parare, purtroppo la Nuova Pescara non raggiungendo i 250.000 abitanti non permetterà benefici tangibili. Ritengo che la Polizia Locale debba essere riformata e debba essere extraterritoriale e non identificabile con i confini comunali, in questa ottica mi auguro la riforma possa permettere la creazione di nuclei di Polizia Locale organizzati rispetto alle necessità territoriali e non dei confini comunali.

D. Complessivamente come giustifica l’esperienza di collaborazione con la Polizia Locale di Pescara?
R. La collaborazione è stata eccellente grazie anche alla ottima relazione con il vicecomandante Maggiore Danilo Palestini che ci ha permesso di condividere e comprendere le necessità e i bisogni dei due corpi. Siamo riusciti a lavorare in perfetta sintonia rispettando le peculiarità del nostro territorio e valorizzando le nostre competenze.

D. Come vi siete divisi i compiti con le altre forze dell’ordine?
R. la Polizia Locale si è occupata di governare la viabilità, mentre Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Guardia Costiera si sono occupati di ordine pubblico e sicurezza.

D. L’organizzazione è stata impeccabile e non si sono registrate criticità evidenti, è effettivamente così?
R. I complimenti pubblici del responsabile dell’organizzazione Maurizio Salvadori, amministratore delegato Trident Music, il quale in conferenza stampa ha affermato Montesilvano essere la città dove ha lavorato meglio, testimoniano la grande capacità di pianificazione messa in campo dalla nostra comunità. Abbiamo preparato a Montesilvano 5.000 posti auto tra Palacongressi e zona a ridosso del teatro del mare e di questi sono 500 sono stati occupati. Avevamo immaginato buona parte dei 30.000 partecipanti fossero abruzzesi che conoscono bene Montesilvano e così deve essere accaduto. Dalle informazioni in mio possesso ritengo che la metà di questi abbia alloggiato a Montesilvano tra B&B, hotel e amici e per questo motivo sono ripartiti oggi (domenica ndr) e ciò ha permesso una ripartenza, per chi è arrivato in automobile, non caotica. Solo nella zona dei grandi alberghi dove erano parcheggiati molti pullman si è verificata circa mezz’ora di traffico intenso, ma alle 02:00 la situazione era tornata nella normalità.

D. Ritiene auspicabile la collaborazione strutturale con la Polizia Locale di Pescara?
R. Certamente sì ed è auspicabile, a patto questa avvenga nel rispetto delle necessità delle due comunità e senza l’arroccarsi a difesa degli interessi particolari. È sempre la collaborazione e le buone relazioni tra le persone a permettere il successo di tali operazioni e non una semplice fusione ope legis.

D. Ritiene Montesilvano abbia dimostrato possa ospitare eventi di portata nazionale?
R. Non è la prima volta Montesilvano ospita con successo eventi di portata nazionale, ricordo ad esempio nel 2001 la cronometro della tappa iniziale del Giro d’Italia. Eventi con 10-15.000 partecipanti in questo sito con artisti di calibro sono facilmente organizzabile, non è facile avvicinarci ai numeri di ieri perché non ci sono tanti artisti che riescono a mobilitare i fan come Jovanotti.
Abbiamo davvero un territorio con grandi potenzialità per organizzare eventi, ad esempio abbiamo 5.000 posti disponibili al palacongressi con 5.000 posti letto dei grandi alberghi a 100 metri. Questo abbinamento è unico in tutta Italia, così come sono uniche città delle dimensioni di Montesilvano e Pescara che vivono il mare tutto l’anno e questo rappresenta il nostro vero tesoro da mettere a frutto.

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