“Diventare Cittadini Attivi” propone la spiaggia libera LE DUNE

(Numero: settembre 2019)

Siamo a presentarvi la associazione “Diventare Cittadini Attivi” nata a valle dell’esperienza del comitato cittadino Montesilvano sud di cui vi avevamo raccontato le gesta nello scorso numero di maggio ’19. Seguono gli scopi sociali della neonata Associazione:

  1. Valorizzazione e promozione della Cittadinanza Attiva come educazione continua.
  2. Valorizzazione e promozione del Bene Comune attraverso la riappropriazione dei tempi, dei luoghi e delle relazioni della Comunità.
  3. Abitare il Bene Comune per superare il limite fra spazio privato e spazio pubblico.
  4. Riscoperta dell’economia della Società Civile, quale “terza via” oltre l’alternativa fra economia di stato ed economia di mercato.
  5. Valorizzazione e promozione del cittadino attivo e responsabile contro il cittadino passivo e irresponsabile: rifiuto del vittimismo e dell’assistenzialismo attraverso la riconquista della fiducia in sé e del coraggio.
  6. Valorizzazione e promozione delle relazioni umane oltre le logiche commerciali. Riscoperta dei tempi e degli spazi della comunità, liberi e autogestiti, oltre le logiche della produzione e del consumo.
  7. Costruzione “dal basso” di buone pratiche sociali al fine di generare processi virtuosi di prevenzione primaria e secondaria.
  8. Felicità e Benessere come “progetto di vita”: infanzia, adolescenza, adultità, vecchiaia e morte.

Al fine di rendere concrete le enunciazioni sopra riportate il sodalizio si è preso carico nella corrente stagione estiva di ripulire la spiaggia libera tra gli stabilimenti il Brigantino e la Saturnia e di facilitarne la rinaturalizzazione delle dune. Tale attività è stata facilitata dall’ Amministrazione e il giorno 31 agosto in un evento a cui hanno partecipato Mimmo Valente, presidente regionale di Italia Nostra, Massimo Palladino, presidente provinciale di Italia Nostra, Giovanni Damiani, biologo e botanico e Caterina Artese, biologa e botanica, oltre all’assessore Anthony Hernest Aliano, la spiaggia denominata LE DUNE è stata inaugurata.

Molte specie hanno ripreso a vegetare nella spiaggia e queste sono state protette da cordoni posti a loro protezione e cartelli indicanti le specie sono stati apposti per rendere consapevoli i visitatori.

Questa è un tratto di spiaggia libera adibito all’alaggio dei natanti da autorizzare annualmente a richiesta e solo nella stagione estiva. Da dieci anni invece il tratto di spiaggia è sostanzialmente abbandonato e occupato perennemente da barche praticamente abbandonate lì dai proprietari per evitare il rimessaggio a pagamento. La responsabilità della rimozione delle barche è del Comune, una volta individuati e avvisati i proprietari delle stesse, mentre la Capitaneria dovrebbe segnalare quelle da rimuovere perché non aventi diritto a essere presenti in quell’area. Negli ultimi anni la zona di spiaggia è stata abbandonata al suo destino senza rispetto delle regole.

L’associazione l’ha ripulita agli inizi di giugno, avendo ottenuto l’autorizzazione dal Comune a operare in tal senso rimuovendo i relitti e lasciando quelle integre, e ha lavorato per favorire la rinaturalizzazione della zona ripulita. Sono ricomparsi la pianta marina rara detta Ammofila arenaria (Ammofila arenaria subsp. australis), Poligono marittimo (Polygonum maritimum), il Finocchio litorale spinoso (Echinophora spinosa), l’Eringio marino (Eryngium maritimum) e il Giglio di mare (Pancratium maritimum), ma anche specie protette come il Verbasco niveo (Verbascum niveum subsp. garganicum), Il fine è quello di offrire alla comunità una spiaggia con una vegetazione dunale che riporta il luogo alle condizioni di alcuni decenni fa. Ma a fine stagione il portale, i cartelli e le protezioni andranno rimosse rischiando di vanificare il recupero ottenuto. Per evitare ciò l’associazione ha chiesto formalmente all’inizio di settembre che il Comune di Montesilvano si faccia promotore di riconoscere l’area come Monumento Naturale Regionale, in riferimento all’articolo 25, della L.R. 38/96, previa identificazione da parte del Comune del sito d’interesse naturalistico, attraverso una delibera del Consiglio Comunale e la richiesta alla Regione Abruzzo, Settore Parchi e Riserve.

L’obiettivo è quello di ripristinare tutte le componenti paesaggistiche tipiche dell’ambiente psammofilo e sviluppare un uso turistico, razionale e sostenibile, dell’area.

L’associazione propone di valorizzare e facilitare il processo naturale che spontaneamente si è attivato in questo tratto litoraneo dove spontaneamente si è formata una “duna mobile” a opera di una pianta erbacea rara detta Ammofila arenaria che, insieme alle specie sopra citate che le fanno da corteggio, ha la capacità attraverso i propri poderosi apparati radicali d’imbrigliare la sabbia trasportata dal vento, fermandola e accumulandola, riducendo di conseguenza sia l’erosione marina che quella eolica.

Realizzare una fascia naturale protetta e continua di collegamento tra il mare e la pineta litoranea mediante l’area “Spiaggia Libera Le Dune” rappresenta l’obiettivo ambizioso finale.

 

Ci auguriamo vivamente che ciò si realizzi!

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