FestEstiva2018 per molti ma non per tutti!
Annullate le notti dello shopping… arrivederci al 2019!
Dopo l’annullamento della “Notte dei Saldi”, programmata per il 7 luglio in concomitanza con la sagra di Sant’Antonio, anche le altre date dell’1 agosto “Artisti in Corso” e del 7 agosto “La Notte Blu di Montesilvano”, sono state definitivamente annullate.
Già nello scorso numero abbiamo espresso il nostro rammarico e al contempo abbiamo spiegato le motivazioni che ci hanno spinto, nostro malgrado, a prendere tale decisione (vedi https://ilsorpassomts.com/2018/06/30/le-notti-blu-di-montesilvano/).
In questo articolo, vogliamo provare a capire quali motivazioni hanno spinto questa amministrazione a rifiutare e, di fatto, impedire la realizzazione del nostro progetto turistico e commerciale.
Non si parla di sole tre notti dedicate al divertimento e allo shopping, ma di un programma che, se realizzato con cadenza settimanale, avrebbe tradotto in realtà il concetto, sempre annunciato e mai realizzato, di rigenerazione urbana.
I nostri eventi, infatti, sono sempre stati una vetrina formidabile, sia per i tanti giovani artisti che si esibiscono, sia per tutte le associazioni sportive e scuole di ballo del territorio che, come per magia, trasformano in una piazza lunga un chilometro, i luoghi più centrali e meno curati della città.
Crediamo non debbano esistere quartieri trascurati a Montesilvano e siamo consapevoli che le risorse odierne siano limitate, se paragonate agli anni pre-crisi, ma sorgono comunque spontanee alcune domande:
È giusto investire tutto in un solo luogo? O al massimo due?
La scelta “miope” di non dedicare al centro città l’attenzione che merita, a nostro giudizio è frutto di una curiosa idea dell’amministrazione comunale la quale crede che il commercio di qualità, fatto da negozi assolutamente professionali, non sia una buona attrazione turistica al pari di altre presenti in città. Solo a Montesilvano si pensa che turisti e cittadini non desiderino altro che passeggiare sul lungomare, tutte le sere, tutta l’estate o che l’unica alternativa possibile dopo una giornata al mare sia rinfrescarsi sul belvedere del colle, magari allietato da qualche spettacolo, cosicché anche il borgo ha avuto la sua razione d’investimento turistico.
Questa idea avvantaggia, di fatto, le località poste a Nord e a Sud di Montesilvano (Pescara e Francavilla in primis) capaci di programmare con netto anticipo ciò che a noi viene, di fatto, impedito. Esse, infatti, organizzano notti dello shopping, con risultati assolutamente eccellenti e sopra le aspettative.
Queste realtà, che hanno amministratori molto più lungimiranti dei nostri, hanno capito che il commercio qualifica i luoghi e crea ricchezza e con eventi estivi cadenzati anche settimanalmente, stanno sottraendo reddito al nostro comparto e gettito fiscale al Comune.
Con l’esperienza accumulata negli anni, ci siamo accorti che organizzare eventi con intrattenimenti distribuiti lungo il percorso, premia sia a livello di presenze sia di risultati, ma ci penalizza politicamente perché non offriamo un palco, un microfono per le “passerelle elettorali”; illusi che decine di migliaia di presenze felici e soddisfatte di aver passato una piacevole serata a Montesilvano, fossero comunque una componente positiva per l’immagine dell’amministrazione comunale.
Noi associati a Montesilvano Nel Cuore e Confesercenti provinciale di Pescara non ci piangiamo addosso e abbiamo in serbo sempre nuove iniziative legate al territorio.
Lo scorso anno, ad esempio, abbiamo coinvolto i nostri associati con il progetto “Crescere in Digitale”, occasione per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e per far compiere un passetto in avanti verso la digitalizzazione delle aziende.
Molti ci chiedono di prendere contatto con l’assessore al commercio di Pescara per capire com’è possibile che a così breve distanza ci siano realtà commerciali amministrate in maniera antitetica e in molti ci spingono a chiedere addirittura l’annessione al capoluogo. Noi in questa fase non ci spingeremo ancora a tanto e probabilmente inviteremo l’assessore per un incontro informale per capire il perché di tanto divario.
Chiudiamo con un appello al programma televisivo “Chi L’Ha Visto?” chiedendo di aiutarci a trovare l’assessore al commercio del comune di Montesilvano, inesistente per la nostra città.