Tutto bene?

    di Mauro De Flaviis

È arrivata l’estate e finalmente sono riuscito a rilassarmi compiutamente nel primo fine settimana non dominato da impegni familiari e/o di altro genere che non mi avevano permesso, nei fine settimana precedenti, di ricaricare a sufficienza le batterie, in vista della settimana lavorativa successiva. In una condizione di piena tranquillità, per me oramai inusuale, mi appresto a scrivere queste note per il prossimo numero che avevamo pianificato, ahimè, di distribuire prima.

Siamo tutti letteralmente sconvolti per la prematura scomparsa dell’amico Raffaele Simoncini con il quale avevamo festeggiato, il giorno della premiazione, sabato 22 aprile 2022, i vincitori della prima edizione del nostro premio nazionale per le sezioni poesia e giornalismo, presso la Sala Convegni della Banca Generali a Pescara. Raffaele ha contribuito fattivamente, come giurato, al buon esito della scelta dei vincitori e all’organizzazione dei lavori. Si era preso l’incarico, come sempre, di commentare le opere vincitrici per pubblicarle in seguito. Su questo numero pubblichiamo i suoi ultimi elaborati realizzati proprio per commentare la poesia vincitrice Perdonaci Signore del perdono di Vittorio di Ruocco e l’evento della premiazione. Raffaele, siamo certi continuerai a suggerirci la strada da percorrere, esattamente come hai fatto in questi anni, e ti siamo eternamente grati del tempo che ci hai donato. Buona strada!

A sorpresa, rispetto alle indiscrezioni degli ultimi mesi, il Sindaco ha rilasciato un’intervista nella quale dichiara la volontà di ricandidarsi alla guida della Città con la motivazione più importante quella di portare a termine gli ingenti investimenti attratti sul territorio.

Poiché sono un ingegnere e non mi fido delle dichiarazioni ma solo degli aridi, per alcuni, numeri, ho cercato di comprendere se l’affermazione fosse suffragata da numeri o meno. Volendo esclusivamente commentare l’intervista rispetto alle tante cose fatte su strade e edilizia scolastica non ricordo, negli ultimi quattro anni, alcun investimento degno di giustificare tale affermazione. Posso immaginare allora che il Sindaco si riferisse ai lavori che saranno effettuati in futuro. Ricordo che il Sindaco attuale è stato vicesindaco e assessore ai lavori pubblici dal 2014 al 2019 e poi dal 2019 in completa continuità ha raccolto l’eredità di Maragno.

Nei bilanci delle pubbliche amministrazioni, la componente delle entrate in conto capitale è quella impiegata per finanziare gli investimenti, ovvero degli interventi non ricorrenti volti ad incrementare il patrimonio dell’ente.

Ho cercato le entrate in conto capitale e le ho individuate su openpolis e ho scoperto che nel 2021, ultimo anno per i quali sono disponibili i dati consuntivi¸ Montesilvano ha avuto entrate in conto capitale per 2.381.061,68 € su un totale di entrate di 49.238.163 € (4,8%) e pari a 44,59 €/abitante, mentre la media dei comuni della Provincia di Pescara è stata di 591,94 €/abitante, la media dei comuni abruzzesi di 2.920,71 €/abitante, largamente condizionata dai trasferimenti delle ricostruzioni per il terremoto dell’Aquila del 2009, e la media di tutti i comuni italiani è stata di 571,45 €/abitante. La media percentuale delle entrate in conto capitale dei comuni italiani nel 2021 è stata del 27,1% mentre quella di Montesilvano del 4,8%.

Chi ha un minimo di competenze matematiche noterà immediatamente che esiste un ordine di grandezza di differenza rispetto agli altri comuni della Provincia di Pescara e alla media dei comuni italiani. Come si possa affermare che siano stati realizzati tanti investimenti su strade e scuole quando il bilancio del secondo anno di mandato pieno, non dimenticando successivo ai cinque anni da vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, carica di riferimento per gli investimenti, certifica un ordine di grandezza inferiore di raccolta di risorse destinate agli investimenti è un mistero. Personalmente non riesco a digerire affermazioni così lontane dalla realtà dei fatti senza contestarle, non con le chiacchiere ma con gli algidi numeri che rappresentano, ahimè meglio delle chiacchiere, sempre la realtà!

Volendo verificare sempre con lo stesso strumento numerico le frequenti affermazioni di apertura al comparto turistico e alle manifestazioni sportive, che contribuiscono ad accogliere visitatori, sempre da openpolis è possibile desumere quanto Montesilvano ha speso nel 2021.

All’interno dei bilanci comunali c’è una specifica missione destinata al supporto a questo comparto. Oltre alle uscite per i sussidi e le attività di coordinamento con i numerosi ambiti connessi a quello turistico, sono comprese anche tutte quelle spese legate alla promozione del territorio. Vi rientrano le uscite per le manifestazioni turistiche, l’organizzazione di campagne pubblicitarie e di produzione di materiale promozionale legato all’immagine territoriale. Ma anche tutte le spese per gli uffici turistici di competenza dell’ente.

Montesilvano nel 2021 ha speso 294.162,14€ pari a 5,51 €/abitante, contro una media dei comuni abruzzesi di 52,46 €/abitante e di tutti i comuni italiani di 23,09 €/abitante. Anche in questo caso la differenza è di un ordine di grandezza inferiore, smentendo nei fatti la retorica della narrazione della amministrazione attenta alle esigenze del comparto turistico.

Delle due, l’una: o il bilancio 2021, in attesa del consuntivo 2022, non è rappresentativo della realtà oppure gli investimenti sulle scuole e sulle strade e l’attenzione al comparto turistico sono limitati dalle poche risorse disponibili e non si è riusciti, negli anni in cui ha governato, a fare abbastanza per dirottare in questi comparti flussi finanziari almeno similari a quelli degli altri comuni abruzzesi e italiani.

Qualunque sia la realtà, è possibile digerire la narrazione dominante del tutto bene Madama la Marchesa?

È altresì accettabile il continuo lavorio dilatorio e oppositivo alla nascita della Nuova Pescara al posto di occupare tutti gli spazi a disposizione negli organismi deputati a definire le modalità della fusione con l’obiettivo di ottenere le migliori garanzie e regole per la comunità di Montesilvano nella nuova realtà?

Non dimentico le tante dichiarazioni oppositive e quelle concilianti in alternanza l’una all’altra tanto e solo per guadagnare tempo. Abbiamo guadagnato tempo o non lo abbiamo sfruttato? Probabilmente abbiamo guadagnato tempo per lasciar manovrare indisturbato il guidatore, ma verso dove e per cosa? Siamo davvero soddisfatti di quanto realizzato da questa Amministrazione negli ultimi quattro anni?

Inviateci la vostra opinione alla nostra mail ilsorpassomts@gmail.com

Alla luce di quanto descritto, spero vivamente che il prossimo 30 settembre l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale istruisca con rigore la valutazione delle attività da svolgere e dei contenuti della relazione dell’assemblea Costitutiva ai fini del monitoraggio del rispetto della scadenza prevista nella modificata Legge Regionale riguardante la fusione nella Nuova Pescara.

Se dovesse emergere l’esclusivo intento dilatorio, evidente ai più, e non il serio impegno a fondere i cinque servizi identificati dall’ufficio per la fusione, spero che il Presidente del Consiglio Regionale congiuntamente al Presidente della Giunta Regionale abbiano il coraggio di applicare la Legge Regionale, da loro stessi modificata recentemente, nominando un commissario ad acta per procedere alla fusione con l’obiettivo di eleggere il prossimo Consiglio Comunale congiunto della Nuova Pescara.

Continuiamo ad aggiungere redattori alla nostra comunità e in questo numero vi presento il Pungiglione, pseudonimo di un appassionato montesilvanese presente da decenni nella vita cittadina, e Carla Evangelista che vi propone una riflessione sulla globalizzazione, argomento complesso e non semplice da trattare in spazi limitati, sulle cui considerazioni concordo ampiamente.

Augurandovi un rilassante luglio, vi saluto.

A presto.

Lascia un commento