Servizio alla comunità

   di Mauro De Flaviis

Sono sul volo New York Roma di rientro da una missione di lavoro negli Stati Uniti e sto scrivendo queste note per presentarvi il numero che uscirà a distanza di sei settimane dal precedente. L’obiettivo è tornare ad offrirvi una frequenza mensile e ciò sarà fattibile se riusciremo a raccogliere sufficienti risorse e se riusciremo, come redazione, a dedicare al progetto il tempo sufficiente. Continuo a definire progetto Il Grande Sorpasso perché è nato da una idea e continua a modificarsi seguendo l’evoluzione del pensiero e della composizione del gruppo di amici, raccolto nella associazione di terzo settore, che lo ha fatto nascere e ora evolvere.

Per le risorse potrete aiutarci indicando nella prossima dichiarazione dei redditi nel campo del 5 per mille il codice fiscale della associazione Prospettiva Futura organizzazione di Volontariato ETS CF 02316320684, editore de Il Grande Sorpasso, o individuando attività commerciali che vogliono sostenerci comprando spazi commerciali e indicando loro i nostri contatti (ilsorpassomts@gmail.com), o attraverso una erogazione liberale da effettuare sul CC IT68S0843477340000000029791della associazione per la quale, la stessa emetterà regolare ricevuta che potrà essere dedotta dal reddito nella dichiarazione dei redditi.

Per il tempo il fattore determinante è la volontà a voler percorrere il percorso intrapreso che ci potrà permettere come componenti della redazione di individuarne di sufficiente nelle nostre giornate e in questo momento, per quanto mi riguarda, sto applicando esattamente questo criterio.

Grazie a Vittorina Castellano, inesauribile fonte propulsiva capace di proporre, identificare le modalità e coordinare, come presidente di giuria, le attività necessarie a valutare i numerosi elaborati ricevuti, nell’ambito della prima edizione del premio nazionale da noi indetto, il prossimo sabato 22 aprile 2022 celebreremo la consegna dei premi ai vincitori delle sezioni poesia e giornalismo. Appuntamento alle ore 17.00 presso la Sala Convegni della Banca Generali a Pescara, in Viale Giovanni Bovio 237.

La capacità di organizzare il premio, unita alla effettiva ricezione di svariati elaborati provenienti da tutta Italia di evidente qualità, dimostrano ancora una volta il progetto da noi immaginato di una testata indipendente, radicata nella Nuova Pescara e nella municipalità di Montesilvano, attuato nove anni fa è vivo e vegeto. La volontà di partecipazione è alta ed esserne veicolo è da noi inteso come servizio alla comunità e a nostro avviso ciò incarna esattamente la nostra missione.

Il nostro fine è servire la comunità al meglio possibile essendo veicolo di chi ha proposte, idee e contenuti da condividere evitando di apporre filtri per rappresentare la molteplicità dei punti di vista.

Con questo obiettivo saremo moderatori di un incontro organizzato per il 06 maggio presso la sede comunale che ha l’obiettivo di proporre agli amministratori delle idee progettuali per migliorare la qualità della vita attraverso semplici investimenti che potrebbero essere anche finanziati dai fondi del PNRR essendo esse di rapida implementazione e ad elevato ritorno.

Continuiamo ad essere critici rispetto alla modifica dei termini per la nascita della Nuova Pescara atteso che gli amministratori della corrente consiliatura hanno messo in atto atteggiamenti dilatori rispetto alla volontà popolare chiaramente espressa nove anni fa e alla Legge Regionale che, criticabile quando si vuole, andava rispettata. Ed invece è arrivata una ulteriore dilazione al 2027 con la scusante che ora si farà sul serio altrimenti arriverà il commissario regionale. Ma perché fino ad oggi quindi si è scherzato?

Conoscete il mio personale convincimento e questi ultimi eventi lo consolidano. Siamo nei fatti periferia di Pescara perché nei decenni passati non siamo mai riusciti, nonostante le condizioni al contorno fossero favorevoli, a rendere Montesilvano una città con una chiara identità culturale e sociale. La comunità non è stata capace di dotarla di centri di aggregazione fisici (dove sono le piazze?) e culturali. Come abbiamo governato l’accrescimento del costruito a Montesilvano? La vera risposta sarebbe una seconda domanda: perché lo abbiamo governato? Basta guardarsi intorno per rispondere. Tutti possono comprendere lo sviluppo volumetrico è stato funzionale a garantire la massimizzazione del profitto degli operatori del settore senza garantire un minimo di qualità degli spazi comuni. Se siamo nei fatti periferia di Pescara e non siamo stati capaci come comunità di avere la dignità di città perché non fondersi puntando ad intercettare più risorse e qualificare la città?

Seguiremo l’andamento dei lavori per l’unificazione dei servizi da vicino, finalmente partiti proprio al fine di evitare il commissariamento immediatamente dopo l’approvazione della modifica alla Legge Regionale voluta da Sospiri e dalla attuale maggioranza in Consiglio Regionale, e ciò dimostra ancora una volta che le tre Amministrazioni hanno messo in atto fino a quel momento atteggiamenti dilatori. A questo proposito Miriam ha intervistato il dirigente del Comune di Pescara Marco Molisani responsabile dell’ufficio della fusione della Nuova Pescara composto anche da Alfonso Melchiorre e Catia Di Costanzo. Qualche giorno fa i tre Sindaci hanno deciso di associare entro il 30 settembre, per ottenere lo slittamento della fusione al 01 gennaio 2027, i seguenti servizi:

  1. la pianificazione della protezione civile e il coordinamento dei primi soccorsi
  2. i servizi statistici
  3. lo Sportello Unico della Attività Produttive
  4. l’Ufficio Europa Area Metropolitana
  5. la centrale unica degli acquisti.

In sei settimana si è riusciti a decidere di mettere insieme questi cinque servizi, come richiesto dalla Legge Regionale modificata, perché secondo voi esattamente cinque e perché non è stato deciso fino ad oggi negli ultimi quattro anni, o anche prima, di non procedere nemmeno con la associazione di un servizio?

Vi rendete conto che la tanto reclamata necessità di tempo per associare i servizi senza impatti negativi sugli stessi è esclusivamente una scusa, se in sei settimane si è costituito l’ufficio della fusione e si è trovato l’accordo per quali funzioni associare entro l’estate? È piacevole essere presi in giro? Non sarebbe stato più dignitoso evitare di cercare scusanti e dichiarare di non voler adempiere alla Legge Regionale?

Da questo numero lanciamo la rubrica Meraviglie intorno a noi curata dall’archeologa Arianna De Felice che ci proporrà i luoghi da visitare che ci circondano e le relative storie da conoscere. Nel primo appuntamento Arianna ci descrive il sito di Alba Fucens sperando vi incuriosisca a tal punto, per chi non lo abbia mai visitato, da spingervi a visitarlo nei prossimi week end associati alle festività del 25 aprile e del primo maggio.

Augurandovi un rilassante fine aprile e inizio maggio vi saluto.

A presto.

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