“Le vie dell’Abruzzo sono infinite”

di Germana Di Rino

Mercoledì 6 luglio al Teatro del Mare è andato in scena lo spettacolo dei ragazzi della “Casa di Cristina” che ha visto un folto pubblico applaudirli e divertirsi con loro. È stata una serata piena di bellezza e magia in cui gli spettatori hanno conosciuto l’energia, la passione e l’impegno che i ragazzi sono capaci di offrire nei pomeriggi in associazione. La “Casa di Cristina” ha dieci anni di attività e da quattro è presente a Montesilvano grazie all’impegno costante e infaticabile della Presidente Francesca Crescenti e anche grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Montesilvano e del suo contributo economico

LE VIE DELL’ABRUZZO SONO INFINITE” questo il titolo, ha rappresentato l’evento conclusivo di un percorso laboratoriale di tipo culturale, artistico, musicale e gastronomico teso alla ri-scoperta e valorizzazione delle tradizioni e delle risorse naturali ed artistiche della regione Abruzzo.

I laboratori, centrati su una modalità di apprendimento attivo e collaborativo, hanno avuto lo scopo di impegnare i ragazzi per l’intero anno nella loro quotidianità. Il percorso è stato suddiviso in due fasi differenti: nella prima fase, che si è svolta presso la sede dell’associazione La “Casa di Cristina”, i nostri giovani sono stati guidati da figure esperte alla conoscenza e all’approfondimento di tematiche legate al territorio ed alle sue tradizioni da un punto di vista culturale, musicale, storico – artistico e gastronomico. Nella seconda fase, i giovani hanno partecipato a uscite esperienziali in natura, nei borghi e nei luoghi più significativi della regione Abruzzo.

Il percorso proposto intende guidare i giovani disabili a una conoscenza diretta e giocosa del proprio territorio attraverso la ricerca, l’indagine e l’esplorazione. I giovani sviluppano la capacità di riconoscere gli elementi specifici del proprio ambiente, collocano persone, storie ed eventi nel tempo, scoprono la propria realtà territoriale con la sua storia e le sue tradizioni, per raggiungere piena consapevolezza circa la propria identità sociale e culturale.

La prima uscita a Pretoro per visitare l’Area Faunistica del Lupo Appenninico ha permesso ai ragazzi un’esperienza diretta con il Lupo seguendo gli insegnamenti delle guide ambientali dell’Associazione “Camminare in Abruzzo”. Nella seconda uscita sulla costa dei trabocchi a Fossacesia i ragazzi hanno fatto la conoscenza del trabocco e del valore culturale della pesca. Dentro all’antico simbolo della pesca Francesca Mastromauro guida della medesima associazione “Camminare in Abruzzo”, ha allestito un laboratorio pittorico che ha permesso la realizzazione di splendidi manufatti realizzati con le pietre raccolte in passeggiata. Per concludere le uscite si è visitato “Rurabilandia” a Scerne di Pineto, magnifica fattoria che ha accolto i ragazzi con grande affetto. Altri ragazzi speciali lavorano nelle cucine e nelle sale del ristorante dell’agriturismo e hanno accompagnato i ragazzi dell’associazione nel laboratorio di realizzazione della pasta alla chitarra, dove tutti si sono cimentati nella produzione di pasta. Hanno così conosciuto l’antico strumento per la realizzazione della pasta gustata poi con sugo di pallottine alla teramana. L’ultima fase del progetto è stata proprio Il laboratorio di canti, balli e racconti popolari con Marcello Sacerdote e Chiara Spina dell’Associazione “CuntaTerra”. Partito a gennaio e con il supporto di Dario De Rugeriis e Tatiana Beloussova di “Voci d’Arte” ha condotto i giovani ospiti della “Casa di Cristina” alla rappresentazione, sul palcoscenico del Teatro del Mare, di una fiaba scritta appositamente per loro, in cui hanno recitato, cantato e ballato accompagnati in apertura dal sindaco Ottavio De Martinis e dall’assessore Alessandro Pompei.

Sponsor del Progetto la Regione Abruzzo, il Comune di Montesilvano e la Fondazione Prosolidar

Partner di Progetto: Croce Verde Abruzzo, Azienda Speciale del Comune di Montesilvano, Associazione “Camminare in Abruzzo”, che ha fornito le guide ambientali per la realizzazione delle uscite e l’Associazione. culturale Voci d’Arte.

“Il progetto – come ha spiegato il presidente Francesca Crescenti – è finalizzato alla affermazione delle pari opportunità per ragazzi speciali nel campo della musica, dell’arte e della cultura. L’intero progetto nasce dall’esigenza di contrastare gli effetti negativi della pandemia e per restituire ai giovani disabili occasioni di crescita culturale ed artistica, tempi e spazi di vita all’aperto, il diritto al gioco, alle attività ricreative, sportive, culturali e favorire occasioni di scambio, confronto, inclusione e socializzazione”.

La piccola Penelope a fine spettacolo ha chiesto di dire qualcosa, si è avvicinata al centro del palco del Teatro del Mare di Montesilvano e ricevuto il microfono ha detto: “Grazie, è stato bellissimo… TI AMO PER SEMPRE.”.

Marcello Sacerdote sulla pagina CuntaTerra ha commentato la serata come segue: “Amare, sentirsi amati, guardare, essere guardati, trovarsi insieme, ognuno per quello che è, così, io, te, noi, condividere, scoprire, raccontare, cantare, danzare, gioire alla vita!

Non è forse questo tutto quello di cui abbiamo bisogno?

GRAZIE DI CUORE ai meravigliosi ragazzi e ragazze de La casa di Cristina – O.n.l.u.s. per avercelo ben manifestato ieri e per insegnarcelo ogni giorno con la propria presenza nel mondo. GRAZIE al Comune di Montesilvano, agli artisti, ai tecnici, ai volontari e a tutte le persone che hanno partecipato. Ci vediamo presto!”

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