Marco Molisani:

auspico la piena riuscita delle attività entro la fine di settembre”

L’intervista al dottor Marco Molisani è la prima di quelle che cercheremo di fare al fine di monitorare l’andamento dei lavori della fusione nella Nuova Pescara.

di Miriam Severini

D. Dottor Molisani qual è il compito che le è stato affidato?

R. Sono stato nominato Responsabile dell’”Ufficio di Fusione” con Decreto Sindacale n. 7 del 20/03/2023. Per me è stato un grandissimo riconoscimento per il lavoro svolto in tutti questi anni al servizio del mio Comune, e di questo ringrazio il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, che mi ha proposto e nominato per questo rilevante ruolo, i Sindaci dei Comuni di Montesilvano e Spoltore e tutte le forze politiche che hanno espresso assenso al mio nome.

L’Ufficio di Fusione, istituito a seguito della Convenzione approvata dai Consigli Comunali delle tre Città interessate e firmata dai 3 Sindaci il 3 marzo u.s., ha il compito istituzionale di agevolare, ottimizzare ed implementare l’istituzione del Comune di “Nuova Pescara”, che è a tutti gli effetti di legge un ente locale costituito dalla “fusione” dei tre Comuni contermini.

Nel frattempo, è stato costituito anche il “Comitato di staff”, composto oltre che dal sottoscritto anche dal Dirigente del Comune di Montesilvano, Alfonso Melchiorre, e dalla Funzionaria del Comune di Spoltore, Catia Di Costanzo, un organo di supporto tecnico alla classe politica nella conduzione dell’impegnativo percorso di fusione dei 3 Enti locali.

Il ruolo di guida si declina nel favorire il processo di riorganizzazione e allineamento dei servizi, delle funzioni e delle strutture dei tre Comuni coinvolti nel processo di fusione e di promuovere la stretta integrazione per una più funzionale organizzazione e gestione, per addivenire alla razionalizzazione e all’esercizio associato di funzioni comunali, ivi inclusa la gestione dei servizi essenziali.

Il quadro normativo nel quale ci muoviamo prende avvio dal Titolo V del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, precisamente dagli artt 30 e 33, per spaziare largamente nell’ambito della legge Delrio n. 56/2014, ed entrando maggiormente nel dettaglio con la Legge Regionale Abruzzo n. 26 del 24.08.2018 – Disposizioni per l’istituzione del Comune di Nuova Pescara, abrogata dal 23 marzo ultimo scorso e sostituita dalla L.R. n. 13 del 17 marzo u.s..

D. Come procederà il suo lavoro?

R. Il lavoro dell’Ufficio è stato già avviato dal momento stesso della nomina, infatti il primo adempimento, dettato dall’art. 1 c. 13 di quest’ultima Legge regionale e tuttora “in itinere”, riguarda la ricognizione e l’analisi di alcuni rilevanti aspetti gestionali, che costituiranno la base per l’elaborazione degli studi di fattibilità finalizzati all’esercizio associato delle “funzioni”.

Da un primo esame effettuato, ho individuato gli “ambiti” organizzativi comunali chiamati ad effettuare la ricognizione, così come previsto dall’art 1 c. 13 della L.R. n. 13/202, e a tal fine mi sono attivato affinché tutti i dirigenti avviassero detta attività, propedeutica all’esercizio associato delle funzioni comunali, concernente:

a) Ricognizione ed analisi dell’assetto organizzativo interno dell’Ente, con riferimento al personale assegnato, agli uffici, ai settori, alle attività svolte e ai procedimenti amministrativi di competenza del comune nonché della dotazione informatica e digitale in uso con riguardo agli applicativi (software), ai sistemi gestionali, alle infrastrutture tecnologiche, alla rete, alla fonia, agli archivi documentali;

b) Ricognizione dei contratti attivi e passivi e delle convenzioni in essere con relative scadenze;

c) Ricognizione delle partecipazioni in società ed altre forme privatistiche, anche al fine di una loro razionalizzazione ai sensi del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica);

d) Ricognizione, analisi e valutazione in merito agli strumenti finanziari di programmazione e per lo svolgimento delle attività legate alla gestione finanziaria e tributaria del nuovo Comune;

e) Ricognizione dei regolamenti comunali esistenti.

All’esito delle attività di studio, ricognizione ed analisi dei 5 ambiti sopra specificati seguirà l’elaborazione di studi di fattibilità sulle attività sopra descritte, per arrivare, successivamente, ad attivare entro il 30.09.2023 la gestione unica e l’esercizio associato di 5 funzioni, di cui 2 scelte tra le funzioni fondamentali sulle materie elencate nel d.l. 78/2010, convertito nella L. 122/2010 e ss.mm.ii., ossia:

a) organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo;

b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale;

c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente;

d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale;

e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;

f) l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi;

g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’articolo 118, quarto comma, della Costituzione;

h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici;

i) polizia municipale e polizia amministrativa locale;

l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell’esercizio delle funzioni di competenza statale;

l-bis) i servizi in materia statistica.

Oltre a 2 funzioni fondamentali, entro il 30 settembre 2023 si dovrà addivenire all’esercizio associato di 3 ulteriori funzioni scelte tra quelle indicate dall’art. 1, c. 14, della L.R. 13/2023, ossia:

a) organizzazione degli uffici;

b) predisposizione di un sistema informativo unico ed integrato, con riferimento ad applicativi (software), sistemi gestionali, infrastrutture tecnologiche, rete dati, fonia, archivi documentali;

c) attivazione sportello unico telematico per le attività produttive (SUAP);

d) contratti pubblici anche attraverso la creazione di una centrale unica di committenza;

e) tributi comunali, a condizione che non sia stata esercitata la facoltà di cui all’articolo 1, comma 132, della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni);

f) servizi di progettazione, programmazione e accesso ai finanziamenti resi disponibili a valere su programmi europei;

g) promozione turistica;

h) funzioni trasferite o subdelegate dalla Regione ai Comuni incluse quelle in materia di demanio marittimo;

i) funzioni in materia di energia (pubblica illuminazione, manutenzione degli impianti tecnologici, servizi pubblici di distribuzione del gas).

D. Quali sono i primi passaggi che porteranno alla realizzazione del progetto?

R. La scelta delle 5 funzioni da unificare compete all’Organo di Fusione, un organismo politico costituito dai Sindaci, dai Presidenti e dai Vice Presidenti dei Consigli Comunali delle 3 Municipalità.

Una volta completata entro il 30.09.2023 l’attività, che si concluderà con la “messa in comune” di 5 servizi scelti tra quelli sopra indicati, la Regione Abruzzo dovrà dichiarare entro il 15.10.2023 se tale attività è stata soddisfacente dal punto di vista del dettato normativo, ossia se è stata svolta in maniera efficace, e in questo caso consentirà lo slittamento della data di fusione all’anno 2027, altrimenti la fusione decorrerà a partire dal 01.01.2024.

D. Quali sono le sue aspettative rispetto al processo da poco incardinato?

Come Responsabile dell’Ufficio auspico la piena riuscita delle attività entro la fine di settembre, con la collaborazione degli Amministratori, dei miei Colleghi Dirigenti, del personale tutto del nostro Comune e di quello dei Comuni di Montesilvano e Spoltore.

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