IL MONUMENTO DELLA VERGOGNA

Ricevuto via whatsapp da Gianna Pulsone

Il 27 aprile scorso alle h 18:00 un membro del gruppo Facebook “La Piazzetta di Montesilvano”, pubblicava la foto del monumento recintato. Finalmente si muove qualcosa abbiamo pensato… Nel guardare bene la foto, noto che è stato recintato con ancora la corona (ormai secca) deposta per la commemorazione del 4 novembre 2020. Da questo deduco che la commemorazione del 25 aprile è stata dimenticata e non celebrata (cosa molto grave). Le voci di corridoio sono tante, si parla di riqualificazione, di ridare dignità all’unico Monumento ai Caduti di tutte le guerre che il nostro Comune possiede. Io, personalmente, sono molto dubbiosa e nutro poche speranze. Se un’opera deve essere restaurata, dovrebbe esserci una determina con preventivo approvato, un bando per l’assegnazione dell’appalto ad un’impresa esterna (parlo da non addetta ai lavori). Se il lavoro viene fatto dagli operai del Comune è in economia e trattasi di normale manutenzione ordinaria. ALLELUJA, il 6 maggio il Comune di Montesilvano cita in una nota “Questa mattina il Sindaco Ottavio De Martinis, ha deposto un mazzo di fiori sul monumenti ai caduti in piazza Indro Montanelli riqualificato dalle intemperie e dai segni del tempo…” Il concetto di riqualificazione è ben altro, e non due panettoni di cemento, qualche metro di catena, marmo ripulito e lettere mancanti sostituite. Chiamiamo il lavoro svolto con la sua giusta definizione, manutenzione ordinaria. Il povero uomo, giace ancora storto e inerme su una gettata di cemento. Ora siamo certi che incatenato non potrà fuggire… “Ai posteri l’ardua sentenza”.

Risposta del direttore: cara Gianna è evidente che le note stampa sono utili ad amplificare le attività messe in atto dell’amministrazione con il solo scopo di dimostrare che si sta lavorando sodo e per il bene della comunità. Più volte ho affermato che le attività ordinarie non dovrebbero essere rilanciate dai comunicati stampa perché così se ne svilisce la loro essenza e se ne rischia il travisamento. Questo è uno di quei casi, viene definita una manutenzione straordinaria quella che in realtà è una normalissima manutenzione ordinaria, che dovrebbe essere la regola per gli spazi comuni, ed invece sembra siano eventi eccezionali, per i quali dover ringraziare gli illuminati amministratori. Suvvia, basta guardare le foto per comprendere … Per quanto riguarda la sua personale crociata a chiedere il ricollocamento in piazza Diaz, con relativa riqualificazione del monumento, sa di avere il sostegno incondizionato mio e del Grande Sorpasso

Sito Regionale per le Bonifiche “Saline-Alento”, abbandono di rifiuti

Ricevuto via email da Corrado Di Sante

Segnalo alla redazione la lettera via pec ricevuta dal sottoscritto, in qualità di segnalatore di presenza di rifiuti abbandonati in vari siti lungo la strada sterrata lungofiume che dalla ex discarica di Villa Carmine giunge al sottopasso autostradale, in forma scritta in data 28.04.21, dal Sindaco di Montesilvano, dalla Polizia Provinciale di Pescara e in copia alla Direzione Generale per il Risanamento Ambientale del Ministero dell’Ambiente, alla prefettura di Pescara, all’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, alla Asl di Pescara, ai Carabinieri Forestali di competenza e all’Azienda Regionale delle attività Produttive in data 06 maggio 2021. Riporto di seguito parti della lettera ricevuta. Il Servizio Gestione Rifiuti sollecita l’Amministrazione Comunale di Montesilvano a: attivarsi secondo le previsioni di cui all’art. 192 del D.lgs. 152/2006 e all’art. 56, co. 3 e 4 della L.R. 45/2007 e s.m.i., con riferimento alle operazioni di avvio delle operazioni di rimozione, avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi;  comunicare al SGR, entro 30 gg. dall’invio della presente, le eventuali azioni intraprese relativamente al procedimento di cui all’oggetto. Il Servizio Gestione Rifiuti sollecita il Comune di Montesilvano a provvedere alla rendicontazione e all’invio della documentazione (fatture, quietanze di pagamento) relative alle spese sostenute per le attività svolte nell’ambito dell’intervento 1.2 “Attività di MISE discariche ricadenti nel SIR (Montesilvano)”, per le quali si dispone solo di una sintesi trasmessa da codesta Amministrazione comunale con la nota prot. n. 41171 del 30.07.2020. Ciò al fine di completare l’istruttoria tecnico-amministrativa e consentire la quantificazione delle somme dovute e la relativa liquidazione. Tale operazione è, infatti, necessaria e propedeutica al processo di rimodulazione del QE dell’AdP.

Infine, nelle more dell’attuazione e messa in opera del suddetto intervento, si ribadisce che questo Servizio ritiene opportuno che, il Comune di Montesilvano (PE) provveda con priorità ad un’adeguata attività di vigilanza e controllo del proprio territorio.

Vi sollecito a leggere completamente la missiva per comprendere quanto sia inadeguata la collaborazione tra Comune e Servizio Gestione Rifiuti regionale nella definizione del piano di azione che dovrà portare alla realizzazione degli interventi per realizzare un sistema di videosorveglianza che riduca il triste fenomeno degli abbandoni di rifiuti.

Rimane grave la inadempienza della comunità a non essere in grado nel frattempo di procedere a dare priorità alle forze di polizia nell’effettuare controlli più frequenti nelle zone infestate da criminali che continuano ad abbandonare rifiuti sulle sponde del Saline.

Confido nella pubblicazione integrale della lettera proveniente dalla Regione Abruzzo e nel rispetto delle richieste in essa contenuta da parte della Amministrazione.

Risposta del direttore. Caro Corrado, ringraziandoti della continua attenzione al tema e della capacità di ottenere la richiesta formale dalla Regione all’Amministrazione di occuparsi del controllo del suo territorio e di rispondere alle richieste inevase di rendicontazione delle attività poste in essere e solo sinteticamente comunicate in data 30.07.2020. È incredibile come nonostante il Servizio Gestione Rifiuti regionale proceda a
svolgere la attività che le Amministrazioni comunali degli ultimi venti anni non sono riuscite a svolgere, nell’ambito della bonifica prima del SIN (Sito di Interesse Nazionale) e poi SIR (Sito di Interesse Regionale), l’Amministrazione non sia in grado di cooperare efficacemente per permettere di appaltare speditamente un sistema di controllo automatizzato che permetta di preservare le sponde del Fiume dal continuo abbandono di
rifiuti come accaduto negli ultimi 50 anni. Come ciò sia compatibile con le affermazioni che vedono questa Amministrazione intenta a lavorare per rendere possibile l’ottenimento della bandiera blu, evento accaduto a Pescara nel 2021 nonostante gli ingenti problemi avuti qualche anno fa con gli sversamenti nel Pescara durante le piogge, è un mistero della fede.

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