Eremo di San Bartolomeo in Legio – Sentiero dello Spirito
Eremo di San Bartolomeo in Legio
di Simona Speziale
Dopo l’incendio della Chiesa dei S.S. Innocenti Martiri di via Marmolada, c’è stato un segno di resa della Chiesa trapelato dalle parole di don Rinaldo che in un’intervista ha affermato: “l’intelligenza dice fermiamoci”, riferendosi all’intenzione di non ristrutturare la chiesa.
Oggi è facile disorientarsi e scoraggiarsi, i tempi che corrono non sono facili.
Mi chiedo come facessero un tempo le persone ad aver sempre voglia di rimettersi in gioco, dopo un terremoto, un’incursione: ci si riprovava sempre. L’eremo di San Bartolomeo in Legio , ad esempio, fu totalmente ricostruito nel 1250 per volere di fra’ Pietro da Morrone, dopo essere stato un angusto luogo eremitico nell’anno Mille.
L’eremo di San Bartolomeo in Legio si trova sul Sentiero dello Spirito sulla Majella a circa 700 metri sul livello del mare. È davvero un incanto visitarlo in questo periodo dell’anno, quando gli alberi diventano variopinti e si gode ancora di un clima mite.
Ci si arriva agevolmente attraverso un percorso adatto anche per i bambini. Partendo da Roccamorice, attraversato un piccolo bosco, ci si trova in spazi più aperti e si cammina fino alla prima croce da dove s’intraprende un percorso più ripido che porta alla seconda croce. Da qui inizia la discesa verso la sporgenza a picco sul torrente e una scalinata attraverso un’apertura nella roccia ci porta sulla balconata dell’Eremo. La facciata è decorata da due affreschi risalenti al 1250, il portale è composto da un semplice architrave. All’interno si trovano l’oratorio incastonato nella roccia viva, l’altare del ‘500 che contiene la statua lignea del santo e una porticina che immette nell’area destinata ad abitazione eremitica: due vani scavati nella roccia abitati fino al 1300. Sotto una pietra scavata scorre acqua risorgiva a cui si attribuiscono proprietà taumaturgiche.
Dalla parte posteriore attraverso una scalinata ripida scavata nella roccia, unico punto dove si deve prestare un po’ più di attenzione soprattutto ai bambini, si scende fino al torrente Capo La Vena che fa parte della Riserva Naturale della Valle dell’Orta. Tutto il percorso di un chilometro e mezzo si snoda su un dislivello di 150 mt. e si copre in 45 minuti.
INFO e IMMAGINI https://www.italytravelweb.it/eremo-di-san-bartolomeo/