Migliaia di metri cubi su Piazza Muzii?
Migliaia di metri cubi su Piazza Muzii?
di Mauro De Flaviis
Abbiamo ascoltato il dirigente all’Urbanistica sul tema della richiesta a costruire presentata su Piazza Muzii, spazio affittato dal Comune da decenni e dove oggi insiste un parcheggio e un tempo molti di noi hanno corso dietro un pallone per interminabili ore. Anche su questo spazio ad uso pubblico, ma privato, rischiamo di vedere riversati diverse migliaia di mc di costruito grazie all’insipienza dei vecchi amministratori che hanno accettato il trasporto volumetrico e che non hanno pensato di espropriare per pubblica utilità un’area fondamentale per la comunità.
Forse sempre per servilismo rispetto alla categoria dei costruttori?
Ora l’unica opportunità apparente per acquisire a patrimonio pubblico Piazza Muzii, sembra sia quella di scambiare i diritti edificatori con un’area di proprietà comunale oltre la stazione ferroviaria.
Consiglio Comunale se ci sei batti un colpo!!
D. Che succede a Piazza Muzii, esiste un progetto a costruire?
R. Non so se le avevo già detto che a seguito di una diffida del legale della proprietà, ho dovuto riavviare un procedimento teso alla conclusione istruttoria di un Programma di Recupero Urbano dormiente, esattamente come nel caso della richiesta della Di Blasio per Piazza Trisi. Affrontato il procedimento siamo arrivati a ritenere non applicabile la Valutazione Ambientale Strategica, come è normale per un lotto di terreno che può ospitare 3,00 mc/mq con un trasferimento volumetrico, come imposto da una osservazione al PRG.
Ora siamo in attesa che il Genio Civile si esprima, ai sensi dell’art.89 del DPR 380/01, ed appena arriverà il nulla osta, dovrò sottoporre la proposta di adozione alla amministrazione comunale, seguirà in sostanza, la stessa procedura utilizzata per Piazza Trisi.
Contemporaneamente il Comune ha un contratto di locazione onerosa sulle stesse aree, per attività mercatali del sabato e parcheggi settimanali.
D. Come mai dopo circa venti anni di affitto il Comune da circa tre anni non sta più pagando l’affitto?
R. Questo non lo so e non dipende dal sottoscritto.
D. Non è immaginabile l’esproprio per pubblica utilità?
R. Per pubblica utilità, le amministrazioni locali, fino a qualche anno fa espropriavano remunerando a valore anche al di sotto di quello di mercato; oggi invece si può espropriare solo remunerando a valore di mercato.
Oggi il lotto di terreno in questione, di 1.250 mq circa, ha un diritto edificatorio pari 3,00 mc/mq ed essendo ubicata in zona centrale della città fortemente urbanizzata, ha un valore di mercato elevato. L’Amministrazione comunale, potrebbe anche decidere di espropriare per pubblica utilità.
D. Cosa si può fare atteso che i parcheggi sono oggettivamente necessari nell’area centrale?
R. Possiamo, nell’immediato, proporre una alternativa al privato proprietario. Abbiamo ipotizzato di riconoscere il potenziale edificatorio in altra area della città. È stato affidato una perizia di stima giurata ad un professionista per valutare il lotto in questione ed un lotto di proprietà comunale di 1.700 mq circa. L’idea è quella di permutare le aree e spostare il diritto edificatorio nel lotto comunale; non solo, con l’impegno da parte del privato, di urbanizzare e cedere le aree in eccedenza a verde e parcheggi pubblici, ed urbanizzare inoltre, un tratto di viabilità esistente nelle immediate vicinanze dell’area comunale.
La perizia è stata rimessa sia alla parte che ne ha preso atto, sia al Comune. Ora occorre che anche l’amministrazione comunale ne prenda atto, è ne dia l’input per l’avvio della variante urbanistica all’area comunale che dovrà ospitare il diritto edificatorio.
D. Cosa immagina possa accadere ora?
R. C’è da dire che vi sono stati più incontri tra il privato e l’Amministrazione comunale tutte tese alla salvaguardia della Piazza Muzii, di recente, anche un incontro con il nuovo Assessore Musa. L’assessore ha chiesto alla parte nell’ambito della presunta permuta di valutare tra le altre, la possibilità di urbanizzare un tratto di strada tra la stazione ferroviaria e la piccola rotonda su Via Spagna, mediante la realizzazione di idonea illuminazione, marciapiedi con pista ciclabile, fognature, segnaletica orizzontale e verticale. Tratto di viabilità non ricompreso all’interno del PP n.1, che necessita comunque urgenti interventi.
D. Ritiene fattibile la permuta?
R. Ritengo sia opportuno impegnarsi per individuare una soluzione alternativa alla edificazione in Piazza Muzii.
Piazza che nel corso degli anni ha rivestito un ruolo importante, sia in termini di spazio destinato al mercato rionale del sabato, sia in termini di parcheggi pubblici. È opportuno individuare una soluzione, anche per eliminare l’attuale onere della locazione onerosa a carico dell’Amministrazione comunale, non essendo appunto proprietaria dell’area.
Dall’altra parte, il privato insiste con la richiesta di conclusione dell’iter procedimentale di approvazione del P.R.U., avviato ormai da alcuni anni, che gli consentirebbe di materializzare l’intervento edilizio.
Ritengo che l’idea della proposta di permuta, sia una delle soluzioni possibili da perseguire, per scongiurare l’edificazione di Piazza Muzii.
Se ciò accadrà, è ovvio, che il privato proprietario farà le proprie ed opportune valutazioni, prima dell’accettazione della proposta.
Non escludo comunque, qualora non si pervenga ad un accordo, la possibilità di avvio di una procedura di esproprio, delle aree in argomento, per pubblica utilità.