Stato di Salute delle Acque
Comprendere il Ciclo dell’Acqua
A valle della infuocata estate pescarese sul tema della balneabilità abbiamo intervistato i direttori operativi dei due enti coinvolti, uno per la gestione della distribuzione dell’acqua potabile e raccolta delle acque reflue, l’altro con il mandato regionale di effettuare controlli per verificare lo stato di salubrità delle acque. I pareri sembrano essere discordanti.
Da chi gestisce il ciclo dell’acqua abbiamo appreso che l’acqua distribuita a Montesilvano è di ottima qualità e che è possibile verificarne mensilmente la qualità accedendo al sito web dell’ACA alla sezione analisi chimiche (www.aca.pescara.it), vedi immagini. In realtà accedendo al sito web si rintracciano le analisi del mese di gennaio e luglio 2015 dei cinque serbatoi e del partitore Giardino+Tavo e non le analisi storiche. Il valore della durezza è basso ed intorno a 15, bisogna tenerne conto nel dosaggio del sale e dell’anticalcare in lavastoviglie e lavatrici. Abbiamo appreso inoltre che il depuratore corsortile di Montesilvano assolve in pieno al suo compito e che i controlli mensili sullo stesso hanno sempre evidenziato la buona qualità delle acque immesse nel Fiume Saline. Siamo stati anche informati del bando in corso di espletamento per adeguamento dimensionale della sezione di decantazione fanghi e della costruzione di capacità supplementari per accumulare le acque meteoriche nei transitori ad elevata precipitazione per un valore equivalente di circa 3,5 milioni di €. Per quanto riguarda le analisi delle acque in uscita dal depuratore le abbiamo visionate presso gli uffici ACA, ma non sono reperibili on line. A parte qualche sforamento sul parametro Salmonella subito rientrato alla successiva analisi di controllo a distanza di un apio di giorni, non emergono criticità significative o differenze sostanziali tra inverno ed estate nei parametri biologici e chimici.
Il presidente dell’Arta invece ha dichiarato che i depuratori sono vetusti e sottodimensionati per gli abitanti attuali e che serviranno anni per risolvere il problema della qualità delle acque di balneazione. Forse ciò è vero per Pescara e Francavilla e non per Montesilvano? Anche le analisi dell’Arta delle acque in uscita dai depuratori non sono rintracciabile on line, mentre raccomandiamo la visione dei dati di balneazione sia a livello di analisi mensili, che soprattutto a livello di stabilimento. Un plauso all’Arta per lo sviluppo di una applicazione che per Montesilvano e Pescara permette la visualizzazione della qualità delle acque del proprio stabilimento, vedi immagine relativa alla spiaggia libera in prossimità del mercato del pesce (link da desktop www.artaabruzzo.it/applications/balneazione/ da smartphone www.artaabruzzo.it/applications/mobile/Balnea/).
È un dato di fatto che le acque di balneazione in prossimità delle foci dei fiumi, il Pescara soprattutto, sono compromesse. Se fosse vero che i depuratori assolvono senza problemi ai propri compiti, devono esserci scarichi illegali nei fiumi che ne compromettono la salubrità. Ai cittadini l’onere di salvaguardare il bene comune di fiume e mare e prestare attenzione agli sversamenti illegali che danneggiano l’ambiente ed il settore ricettivo irreparabilmente, oltre a costringere amici e parenti a bagnarsi in un mare inquinato. Per aumentare la consapevolezza complessiva dei fenomeni sarebbe auspicabile avere on line le informazioni relative alle analisi degli scarichi dei depuratori sia da parte organo di controllo Arta, che ente gestore degli impianti di depurazione Aca. Il fatto che queste analisi non siano on-line non è un buon segnale.