Montesilvano: una città senza Teatro è una città che muore

di Alberto Fuschi, Piper Spettacolo Italiano

 Devo dirvi la verità. Dopo aver vissuto diverse esperienze di Cultura e Spettacolo dentro e fuori dall’Abruzzo, ancora oggi non riesco a spiegarmi perché a Montesilvano non ci sia un teatro. La mia non è una critica rivolta all’attuale amministrazione comunale, anche perché è ormai tristemente noto che la nostra città sia una delle poche in Italia a non avere un teatro e, soprattutto, un piano culturale adeguato. L’unico punto di riferimento (se così si può chiamare) è il Teatro del Mare, un piccolo palcoscenico aperto soltanto qualche settimana d’estate, ma senza un vero cartello teatrale. Non basta, a mio avviso, invitare saltuariamente qualche personaggio noto per tamponare la carenza di cultura di questa città. Ritengo che le ospitate casuali siano del tutto insensate, se non c’è la volontà di creare un vero programma. Eppure, in realtà limitrofe, molto più piccole di Montesilvano, ho notato con piacere tante iniziative con volti noti o meno noti. Posso fare alcuni esempi, escludendo ovviamente Pescara che può almeno vantare i Premi Flaiano e il Flaiano Film Festival. Al Teatro Sirena di Francavilla al Mare c’è un cartello teatrale che dura tutto l’anno, come accade in una grande città. A Tagliacozzo il Teatro Talia ospita per l’intera stagione spettacoli con alcuni degli attori più noti dello spettacolo italiano. Vale lo stesso per la piccola Atessa e il suo splendido teatro Antonio Di Jorio. Infine, voglio far notare il caso di Benevento che ha ben tre teatri con praticamente lo stesso numero abitanti di Montesilvano. Ogni anno celebra il BCT Festival, uno dei migliori festival cinematografici e televisivi italiani, portando nella città campana più di 80 prestigiosi ospiti nazionali e internazionali.

Vorrei concludere con una curiosità paradossale. Ho conosciuto il produttore pescarese Stefano Francioni, sicuramente uno dei migliori sulla piazza, perché gestisce spettacoli in tutta Italia, che stanno riscontrando un successo clamoroso. Ha portato sui palcoscenici abruzzesi, e non solo, numerosi attori italiani ben conosciuti al grande pubblico: da Luca Argentero a Lino Guanciale ed Edoardo Leo, passando per Giulia Michelini, Marco Bocci, Francesca Chillemi e tanti altri ancora. E allora penso concretamente: se ci fosse stato un teatro a Montesilvano, oggi avremmo avuto tutti questi personaggi popolari nella nostra città. Un’enorme visibilità che avrebbe esaltato le bellezze che ci invidiano in molti, ma che purtroppo sono messe in ombra da una inspiegabile pigrizia di chi ci governa.

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