Apnee notturne. Il tuo bambino russa? A scuola non sta attento? Potrebbe soffrire di apnee notturne
di Fabio Ciuffolo
Le apnee notturne sono uno dei disturbi respiratori del sonno più frequenti, si tratta di una vera patologia anche se i sintomi sono apparentemente innocui, come il russare abituale.
È ormai riconosciuto che ne possono soffrire anche i bambini e recentemente il Ministero della Salute ha emesso delle Linee guida specifiche su sintomi e trattamento.
Tecnicamente definite OSA (Obstructive sleep Apnea), le apnee notturne in età evolutiva (0-14 anni) possono provocare sintomi molto diversi tra loro: irritabilità, calo di attenzione, iperattività.
Hai riscontrato in tuo figlio uno di questi problemi?
Prova a fare attenzione a come dorme per capire se soffre di apnee notturne. Per aiutarti qui trovi un breve elenco di quelli che possono essere i sintomi più frequenti.
Di notte
- Russamento (è il sintomo più comune nei bambini e tende a manifestarsi prevalentemente nella fase di sonno REM);
- sonno agitato;
- posizione anomale durante il sonno;
- enuresi (pipì) notturna.
Di giorno
- Anomalie comportamentali come iperattività;
- aggressività;
- scarsa performance scolastica;
- cefalea mattutina.
Perché il dentista può aiutarti?
Grazie alle visite frequenti e alla sua specifica preparazione, il dentista è in grado di identificare precocemente i sintomi delle apnee, suggerendo la soluzione più giusta per garantire a bambini e ragazzi una buona qualità del sonno.
Le apnee in età evolutiva possono essere curate con interventi poco invasivi che possono fare la differenza sulla serenità e lo stato di salute dei piccoli, prevedendo lo sviluppo di condizioni che potrebbero incidere sul loro benessere da grandi. Se hai dei dubbi che tuo figlio possa soffrire di apnee notturne portalo a fare una visita di controllo dal dentista: è il primo passo per aiutarlo a dormire bene e vivere meglio!