Il Grande Sorpasso
Il Grande Sorpasso
di Mauro De Flaviis
Cari lettori, sono a presentarvi il numero di giugno per il quale abbiamo pensato utile dichiarare la nostra propensione alla aggregazione delle comunalità di Pescara, Montesilvano e Spoltore. La Nuova Pescara riteniamo possa essere solo un primo passo per aggregare, in un secondo momento, anche Silvi, Città Sant’Angelo, Cappelle sul Tavo, San Giovanni Teatino e Francavilla al mare. Esse costituiscono insieme alla Nuova Pescara un unico agglomerato urbano, la Grande Pescara.
Chi ha avuto la fortuna di sorvolare Pescara può comprendere a pieno il senso dell’allocuzione unico agglomerato urbano. Noi tutti viviamo l’agglomerato come una unica città spostandoci da nord a sud e viceversa nella città lineare a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Che senso ha difendere la montesilvanesità?
Quale città e quale tessuto connettivo di qualità hanno generato la montesilvanesità?
Quale la capacità di innovazione e propulsione della macchina amministrativa ridotta ai minimi termini dal combinato disposto del blocco delle assunzioni, della crescita della popolazione e del mancato ricambio generazionale?
Esiste la oggettiva capacità di invertire la tendenza del progressivo impoverimento qualitativo degli spazi pubblici con gli strumenti a disposizione?
La risposta a queste domande, se siamo sinceri, ci porta ad affermare che uno spiraglio di speranza per governare in qualità l’agglomerato urbano può esserci solo se le comunalità si fondono. In alternativa continueranno a dividersi per qualsiasi tema non arrivando a condividere alcunché, per legittimi interessi contrastanti. Altro che procedere alla condivisione dei servizi come promesso dai contrari al processo di fusione.
Ritengo personalmente stucchevoli le affermazioni negazioniste degli amministratori che non prendono in considerazione il fatto che esiste la Legge Regionale 24 agosto 2018, n. 26 – Disposizioni per l’istituzione del Comune di Nuova Pescara. Essa è vigente ed è stata promulgata a valle del referendum e tra i suoi promotori ricordo l’attuale Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri e il Senatore Nazario Pagano. Essa prevede all’articolo 2: Il Comune di ”Nuova Pescara” è istituito a decorrere dal 10 gennaio 2022 e al successivo articolo 3 i Consigli comunali dei tre comuni interessati, con deliberazione, adottata a maggioranza dei due terzi, possono differire il termine di cui al comma 2 al 10 gennaio 2024.
Affermare di essere contrari alla Nuova Pescara e di non voler procedere in questa direzione significa attivarsi per abrogare o modificare sostanzialmente la L. R. 26/2018, ma atteso che il presidente dell’organo elettivo che dovrebbe procedere a questa attività è uno dei promotori della norma e che la Giunta di stessa parte politica di Pescara è favorevole alla fusione, non vedo come ciò possa realizzarsi.
A nostro avviso deve prevalere la ricerca della migliore soluzione nel processo di unificazione delle macchine amministrative e non l’ottusa opposizione.
Non presenziare per contrarietà al processo di fusione agli organismi paritari previsti dalla L. R. 26/2018 sarebbe esiziale rispetto agli interessi della comunità montesilvanese, esponendola al rischio di dover successivamente subire le scelte operate da altri.
Riteniamo fondamentale partecipare attivamente al processo di fusione e auguriamo all’assessore delegato Anthony Hernest Aliano di essere in grado di ottenere il soddisfacimento degli interessi della collettività montesilvanese evitando il generarsi di una città Pescaracentrica e favorendo la nascita di una città policentrica.
Per quanto detto abbiamo deciso di modificare la denominazione del mensile in IL GRANDE SORPASSO, verso la Grande Pescara.
Per evitare di sottacere l’esistenza della norma vigente e le relative scadenze, da oggi in poi avremo in prima pagina un conto alla rovescia dei giorni mancanti alla creazione della Nuova Pescara, come previsto dagli articoli 2, 10 gennaio 2022.
Siamo ad augurare alla nuova Giunta di lavorare in sintonia evitando le numerose tensioni conosciute in tutte le ultime Giunte foriere di impasse politici che si traducono in incapacità di risolvere le serie problematiche della comunità.
Il tema dei temi a nostro avviso è rappresentato dalla disoccupazione giovanile e dalla costante emigrazione dei nostri giovani verso territori capaci di fornire loro opportunità lavorative da utilizzare per mettere a frutto i talenti accumulati nei lunghi anni dedicati alla formazione.
Montesilvano o la Nuova Pescara hanno delle opportunità per creare occupazione, quindi ricchezza e posti di lavoro?
Se siamo tutti concordi nell’affermare che agroalimentare, turismo e luoghi dove vivere bene, anche da pensionati, sono i comparti che hanno le potenzialità per far crescere il nostro Prodotto Interno Lordo, su questi comparti bisogna investire. Vanno accresciute le competenze degli operatori di settore con un piano straordinario di progettazione, a cui far seguire un piano straordinario di investimenti da ricercare nelle disponibilità dei POR FESR (Programma Operativo Regionale cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).
È evidente a tutti come pianificazioni di qualità per territori complessi come la Grande Pescara si possono ottenere se gestiti unitariamente, mentre la divisione non può che portare a nessun risultato di qualità.
L’arroccamento e la diffidenza tra le differenti comunalità italiane è anche uno dei motivi per i quali la Spagna ci ha superato a velocità doppia nell’utilizzo delle risorse europee e la Puglia altrettanto.
In questo numero debuttano tre rubriche, la prima l’appuntamento con le storie in cui saranno trattate le vite e le vicissitudini di illustri uomini e donne italiani raccontate a puntate, la seconda denominata prima persona plurale che si occuperà di terzo settore e nella terza il ritorno di una storia puntate con un breve racconto di Vittorina Castellano. Ve ne consiglio la lettura perché davvero interessanti e piene di spunti.
È con enorme piacere che vi presento inoltre un pezzo sull’arte di Gresia, studentessa universitaria che da qualche settimana sta collaborando in redazione anche nella gestione della nostra pagina facebook e del sito web. Fino a che saremo in grado di attrarre giovani disposti a operare gratuitamente per la crescita culturale della nostra comunità saremo capaci di confermare il nostro impegno nella realizzazione e distribuzione di contenuti a vantaggio della crescita culturale.
A presto!
Foto di copertina di Lino Armellani