Associazione Nuova Pescara

Associazione Nuova Pescara si presenta

L’associazione Nuova Pescara, dal nome della città che verrà, è stata fondata nell’estate del 2017, su iniziativa della Confindustria Chieti Pescara, e ha ottenuto subito il sostegno dalle maggiori associazioni cittadine, provinciali e regionali. Confindustria Chieti Pescara, Camera di Commercio Chieti Pescara, Fondazione PescarAbruzzo, Cna Pescara, Comitato Pescara Montesilvano Spoltore, Codacons Abruzzo, Confartigianato Pescara, Confesercenti Pescara, Adiconsum Abruzzo, Confcommercio Pescara, Cia Chieti Pescara, Casartigiani Abruzzo, Associazione Sale, Federmanager Abruzzo e Molise, Ascom Abruzzo, Arco Consumatori, Consulta Clinica Ospedale di II livello sono i soci fondatori della Nuova Pescara.
L’obiettivo di questa iniziativa di enorme valore civico era ed è l’attuazione dell’esito referendario sulla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un unico comune. Quel “sì” alla fusione, affermatosi nei tre comuni con una media del 64 per cento, era finito in un angolo buio della Regione Abruzzo e, solo di tanto in tanto riemergeva, ma sempre rimanendo nell’alveo della pura dialettica politica. C’erano tre disegni di legge sul tavolo dell’allora governatore Luciano D’Alfonso e nessuna voglia di procedere né da parte della maggioranza di centrosinistra né da parte delle opposizioni. Una stasi che, oltre a minare le prospettive di sviluppo del nostro confuso ma effervescente agglomerato che ha tutte le carte in regola per diventare il centro nevralgico del Medio Adriatico, offendeva il valore stesso del voto espresso dai cittadini. L’associazione Nuova Pescara, sorretta da un numero sempre crescente di cittadini, è riuscita a porre in essere una serie di iniziative – studi, conferenze, dibattiti, confronti – che, a distanza di un anno dalla sua fondazione, e quindi nell’estate del 2018, hanno contribuito all’approvazione della Legge regionale per la fusione. Esito niente affatto scontato, visto che si è arrivati all’ultimo Consiglio utile prima dello scioglimento del governo regionale. La Legge, come spesso avviene, è il frutto di una serie di compromessi tra le forze politiche.
È un compromesso anche la doppia data indicata per la nascita della Nuova Pescara: 1 gennaio 2022 e, in alternativa, 1 gennaio 2024. Una scappatoia che la politica si è data per cercare di evitare che gli eletti a Montesilvano e Pescara nella tornata elettorale del prossimo 29 maggio facciano mezzo mandato e debbano rimettersi al volere dei cittadini che saranno chiamati ad eleggere chi guiderà il comune unico. Un sotterfugio che rimarca l’atavico difetto della politica: impegnarsi soprattutto per rigenerare il proprio potere. Nuova Pescara, che esiste già sulla carta e nella vita comune dei cittadini, è una città ai margini di quota 200mila abitanti e, una volta affrancatasi dal peso burocratico, potrà progettare il futuro come mai accaduto prima. Sul tavolo ci sono materie importantissime: viabilità, trasporto pubblico, raccolta nettezza urbana, turismo, sviluppo, grandi opere… Per far capire quanto il nostro territorio sia soffocato da politica e burocrazia basta qualche numero: Pescara, Montesilvano e Spoltore ora hanno tre sindaci e 92 tra assessori e consiglieri; Milano, la città locomotiva dell’Italia e una delle più brillanti d’Europa, ha 1 sindaco e 60 tra consiglieri e assessori. Il confronto tra noi e la metropoli lombarda è reso ancora più mortificante se si parla di abitanti e Pil. Qui, inoltre, tutto si moltiplica per tre, con un costo infinito per i contribuenti. Tre sono, tanto per fare un esempio a caso, i comandanti del corpo dei Vigili urbani. La fusione porterà in dote semplificazione e, nel tempo, un fortissimo risparmio. Nel tempo perché Nuova Pescara non significa licenziamenti, ma razionalizzazione nelle assunzioni che verranno fatte quando, inevitabilmente, gli attuali impiegati, funzionari e dirigenti andranno in pensione. Nuova Pescara vanta già un primato storico: è la più grande fusione di comuni della storia d’Italia. Un caso nazionale al quale si guarda con grande interesse, non a caso se n’è occupato anche Il Sole 24 Ore. Nuova Pescara godrà anche di importanti finanziamenti. Il primo, inserito nella Legge, è della Regione: 300 mila euro per iniziare i lavori.

Le associazioni aderenti alla Nuova Pescara:

• Confindustria Chieti Pescara
• Camera di Commercio Chieti Pescara
• Fondazione PescarAbruzzo
• Cna Pescara
• Comitato Pescara Montesilvano Spoltore
• Codacons Abruzzo
• Confartigianato Pescara
• Confesercenti Pescara
• Adiconsum Abruzzo
• Confcommercio Pescara
• Cia Chieti Pescara
• Casartigiani Abruzzo
• Associazione Sale
• Federmanager Abruzzo e Molise
• Ascom Abruzzo
• Arco Consumatori
• Consulta Clinica Ospedale di II livello

Le cariche
Il presidente è Marco Camplone
Il Vice Presidente è Cristian Odoardi

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