Osservazioni alla variante su PP1 Che accade ora?
Il 11 dicembre 2017 la Giunta Comunale adotta la variante parziale al Piano Particolareggiato n° 1 del Piano Regolatore Generale.
Vedi il documento completo al link: www.ilsorpassomts/delibera
Il 09 aprile scadevano i termini per le osservazioni.
Sono state protocollate quattro osservazioni, come di seguito elencate:
D’Andrea & D’Andrea
Giuseppe di Giampietro
Comitato Cultura e territorio – Sara Tarricone
Anthony Hernest Aliano
Leggibili in versione integrale al link www.ilsorpassomts/osservazioni
Ora la Giunta ha l’onere di controdedurre le osservazioni e può agire seguendo due strade, la prima respingere le osservazioni e confermare la variante come proposta, oppure accettare parzialmente o integralmente le osservazioni e modificare la delibera del 11.12.17.
A quel punto, dalla pubblicazione del provvedimento definitivo, saranno disponibili 60 giorni per opporre eventualmente un ricorso.
Osservazioni in breve:
L’osservazione di D’Andrea & D’Andrea chiede l’apertura di una strada di collegamento tra il corso Strasburgo e il lotto R.P.7 e lo spostamento dei lotti R.C.2 e R.C.3 da corso Strasburgo a via Lussemburgo.
Di Giampietro chiede l’annullamento della delibera ritirando la proposta di Variante e l’avvio della formazione della Variante Generale al Piano Particolareggiato n. 1 da rimettere al Consiglio Comunale. Le motivazioni della richiesta di annullamento sono: illegittima perché scavalca le prerogative del Consiglio Comunale; il Piano Particolareggiato n. 1 è decaduto; le modifiche sono non conformi al Piano Regolatore Generale; si riducono le aree pubbliche; si trasferiscono cubature ex art. 26 Norme Tecniche Attuazione del PRG abrogato nel 2007; inadeguatezza delle indicazioni di variante di piano per quanto riguarda gli studi del traffico, il piano del trasporto pubblico e dei percorsi ciclopedonali.
Il Comitato Cultura e territorio chiede di verificare tre aspetti: se la procedura di approvazione della variante in Giunta sia corretta; se la traslazione di volumi non più legittimi per la decorrenza del Piano Particolareggiato non siano una modifica sostanziale; se gli asservimenti per i volumi già realizzati nel quartiere siano registrati, come previsto dall’art. 30 delle Norme Tecniche di Attuazione, e non siano sovrapponibili agli asservimenti ora emergenti a seguito della variante.
Anthony Hernest Aliano chiede l’annullamento in autotutela della delibera per i seguenti motivi: esistenza di un conflitto di interessi del membro di Giunta dott.ssa Debora Comardi; violazione dell’art. 35 della Legge Regionale n. 18/83 non avendo accertato la consistenza delle proprietà immobiliari dei singoli Consiglieri Comunali; omessa indicazione di una motivazione valida ex art. 21, comma 1, Legge Regionale n. 18/83; competenza del Consiglio Comunale sulla materia; carenza dell’esplicitazione della sussistenza dell’interesse pubblico; piano particolareggiato scaduto e per abrogazione art. 26, comma 14, delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale.