Urban Art epoche a confronto: Chiesa della Madonna della neve
Urban Art epoche a confronto: Chiesa della Madonna della neve
di Simona Speziale
La Chiesa della Madonna della neve risale al XIII secolo. Situata nell’antico borgo di Montesilvano Colle, è un autentico patrimonio che, nonostante la poca cura avuta nel tempo, è in parte arrivata ai giorni nostri. Anticamente la struttura, nata come basilica francescana poi dedicata a San Nicola per alcuni secoli, era composta dalle classiche tre navate.
Durante il periodo della occupazione tedesca fu occupata e ridotta a stalla per i cavalli. Tempo fa Pino Di Pietro ha reso pubbliche attraverso il gruppo fb La Piazzetta di Montesilvano una serie di sue foto. Sono antecedenti il restauro che ha ridotto la chiesa a un’unica navata. Pino ci ha raccontato che con queste sue foto vinse un concorso di fotografia negli anni ’70. La cosa mi ha incuriosita molto in quanto una delle mie passioni è l’urban art e queste foto ne sono una rappresentazione fantastica. Documentano la sofferenza del momento: sembra quasi di sentire le voci ed i rumori e, a mio avviso, si percepisce la tristezza del tempo.
Oggi la Madonna della neve, dopo il restauro, appare graziosa, piccola, bianca, immersa nel verde. Un’ampia scalinata dà accesso al luogo dotato di una vista incantevole. Della chiesa romanica è rimasta una sola navata. All’esterno sono visibili a mattoncini a faccia vista parte delle arcate laterali e alcune colonne con i capitelli in stile.
All’interno della copertura sono visibili le capriate in legno, il pavimento è in cotto. È stata purtroppo intonacata in un recente restauro, ma non si possono non notare i resti di affreschi di notevole prestigio, i capitelli, le arcate ogivali. Sull’abside la volta era affrescata, ne rimane l’immagine di Cristo vivacemente colorata, mentre sulle pareti di fondo sono presenti due affreschi, uno dei quali raffigura Santa Barbara. Di fronte all’entrata secondaria, su una colonna, si può notare l’affresco della Madonna sul trono col bambino e sulle pareti laterali Sant’Antonio Abate e Santa Lucia.
La corte esterna, che oggi viene utilizzata d’estate per concerti all’aperto e manifestazioni culturali, in genere è una delle location preferite dai wedding planner perché piccola e raccolta. La Madonna è venerata la prima settimana di agosto, con la celebrazione della messa seguita da una processione che ha origini antichissime e che riporta la statua all’interno della chiesa di San Michele nel borgo.
Pingback: Chiesa della Madonna della Neve :Urban Art epoche a confronto. - ITALY TRAVEL WEB