Un senso ai Giochi su spiaggia

Passerella di Politici e Vip

Che volete, d’estate ogni iniziativa che richiama i turisti è ben accetta. Specie poi se si tratta di una città di mare come Pescara che fa del turismo il suo punto di forza. Ed ecco allora i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia. Prima edizione, emula di quelli più collaudati e famosi svoltisi qualche anno fa con successo, ma anche con notevole dispendio di risorse. Qualcuno storce il naso sentendo parlare di Giochi del Mediterraneo viste le tragedie che stanno accadendo nel mare nostrum e le guerre che interessano i paesi che vi confinano. Ma tant’è, ben 24 nazioni e 900 atleti hanno aderito all’iniziativa voluta dal comune di Pescara, dalla Regione e dal Coni dando vita ad una spettacolare inaugurazione avvenuta presso l’ex Cofa.

Ingresso gratuito per tutti fino all’esaurimento dei posti e passerella di politici e vip. Che si vuole di più? Quanto al valore effettivo dei risultati sportivi non c’è molto da aspettarsi. Più importante invece è il significato che potrebbe avere la manifestazione sotto l’aspetto politico- culturale. Nel senso che le nazioni partecipanti, vicine ai teatri di guerra, trovino nello sport un momento di unità e quindi il deterrente ad ogni conflitto.

di Licio Sabatini