Cura degli spazi comuni
di Mauro De Flaviis
Siamo prossimi al rinnovo dei Consigli Regionale e Comunale e tutti noi siamo e saremo sottoposti ad una imponente richiesta di ascolto dei candidati che tentano e tenteranno di attirare la nostra attenzione. Vorremmo condividere con voi alcune immagini che vogliono rappresentare lo stato di cura degli spazi comuni di zone centrali della nostra città
A chi vi contatterà tra gli attuali esponenti di maggioranza avrete l’opportunità di chiedere loro perché la città versa in questo stato di degrado e perché la loro amministrazione non è stata in grado di migliorarla.
Da tenere a mente che la attuale amministrazione è succeduta alla precedente a pari compagine e con Vicesindaco l’attuale Sindaco, ad affermare che l’attuale maggioranza ha governato la città senza soluzione di continuità per dieci anni.
Quando sarete intercettati da esponenti dell’attuale minoranza avrete l’opportunità di chiedere loro come immaginano migliorare la qualità degli spazi comuni a risolvere le criticità a tal punto storiche da essere probabilmente ritenute normali.
Nelle immagini da 1 a 2 si possono ammirare le toppe in cemento e allo stesso tempo le nuove buche nella pavimentazione di piazza Diaz.
Nella immagine 3 del marciapiede nord di Corso Umberto è possibile identificare una buca abbastanza pericolosa per il pedone. Vi consiglio attenzione ad utilizzarla con il vostro interlocutore di maggioranza perché otterrete una risposta che rimanderà ai prossimi lavori su Corso Umberto, come se fosse normale la manutenzione ordinaria dovesse interrompersi in vista della manutenzione straordinaria e se per questo motivo è accettabile non ridurre il rischio di incidenti.
Nella immagine 4 tratta dal marciapiede lato monti di Piazza Giuseppe Trisi è evidente lo scarso livellamento dello stesso con il non trascurabile rischio di inciampo.
Le immagini da 5 a 6 ritraggono il parcheggio pubblico nel tratto terminale di via Giovanni Boccaccio a ridosso della stazione ex FEA. È evidente esso non viene pulito da molto tempo come altri spazi comuni in zone centrali della città.
Le immagini 7 e 8 ritraggono lo stato pietoso del marciapiedi lato monti di Via Gabriele D’Annunzio che presenta innumerevoli buche per rivestimento in pietra divelto e per i cordoli in marmo delle aiuole divelti o danneggiati.
Ricordo sempre che la attuale maggioranza si è sempre opposta con qualsiasi mezzo ad adempiere alla volontà degli elettori espressa dieci anni fa di procedere alla fusione nella Nuova Pescara affinché fosse possibile prendersi cura della città più da vicino e per non rischiare di divenire periferia della Nuova Pescara. I fatti dimostrano che periferia della periferia lo siamo da tempo immemore e che l’amministrazione vicina non è stata in grado negli ultimi dieci anni e parimenti prima, con maggioranze differenti, di prendersi cura con effetti tangibili della città al fine di godere di spazi comuni di qualità e puliti, o quanto meno decorosi.