Anthony Hernest Aliano: “Mai più TIR su corso Umberto”
Anthony Hernest Aliano: “Mai più TIR su corso Umberto”
“No all’attraversamento automobilistico di Montesilvano di chi non ha interesse a fermarsi”
di Mauro De Flaviis
Abbiamo ascoltato l’assessore Anthony Hernest Aliano con deleghe all’urbanistica, riqualificazione urbana, demanio, città metropolitana, mobilità sostenibile e sviluppo economico il primo febbraio in una situazione completamente differente di quella prossima all’uscita di questa intervista. Abbiamo approfondito l’argomento della revisione del Piano Regolatore Generale e della realizzazione del Piano Urbano del Traffico e dei vari progetti in corso d’opera.
- Partiamo dalla sua critica ad un nostro commento relativo all’attribuzione dell’incarico di revisione del PRG e delle relative linee guida al professionista attuato dalla Giunta e non dal Consiglio Comunale, titolare del diritto di pianificazione. Vuole chiarire il suo punto di vista?
- Voglio chiarire che in questa fase per l’estensione del mandato non era necessario passare per il vaglio del Consiglio Comunale il quale, tuttavia, sarà chiamato per competenza ad emendare eventualmente la proposta di delibera con gli elaborati prodotti dal Professionista, ad adottare la variante nonché a decidere sulle osservazioni medio tempore intervenute, sino alla approvazione definitiva del nuovo strumento regolatore. Preciso, per completezza, che la Giunta ha semplicemente esteso l’incarico del Professionista, riassumendo le linee guida già approvate dal Consiglio qualche anno prima, pur riqualificandole per mezzo di integrazioni in omologa con l’attuale tessuto socio economico edile poiché mutato nel tempo.
- Il punto è proprio questo. Il Consiglio aveva definito anni fa le linee guida ed ora la Giunta, che non ha potere di pianificazione, si arroga il diritto di “riqualificare” le linee guida che saranno da guida al professionista nella proposta di variante?
- La Giunta può indicare – per mezzo del Dirigente – ad un Professionista già contrattualizzato, addendum alle linee guida ed al mandato professionale già conferito. Nel caso di specie, in particolare, si è meramente proceduti a dare indirizzo al Dirigente affinché estendesse il mandato ad un Professionista che peraltro non avrà alcun costo aggiuntivo, consentendo all’Ente Comunale di risparmiare circa 200.000 €. E nel farlo, ha inteso aggiornare le condizioni presupposte per l’espletamento dell’incarico. Il Consiglio, come anticipato, mantiene i propri poteri sullo strumento urbanistico che gli verrà offerto in comunicazione per l’adozione ed approvazione previa valutazione delle osservazioni. Pertanto, in buona sostanza, abbiamo conferito mandato al Dirigente per estendere l’incarico al professionista, integrando per mera opportunità le linee guida generali già indicate dal Consiglio alcuni anni prima. Tra le rinnovate linee, abbiamo precisato che la pianificazione dovrà tenere conto del contesto urbano metropolitano più ampio in cui è collocata la nostra città. Silvi, Città Sant’Angelo, Spoltore, Cappelle sul Tavo e Pescara sono tra le città indicate nella delibera per una proficua concertazione, affinché i discendenti strumenti regolatori siano tutti omologati. Del resto, già solo in punto di viabilità, appare obbligata la linea comune tra le città appena indicate.
- Allora le linee guida sono rimaste quelle di prima?
- Sono rimaste quelle di prima, con l’aggiunta di ulteriori indicazioni dettate dal rinnovato tessuto socio – economico – edile di cui del resto tutta l’amministrazione è ben conscio.
- A mio avviso è un cane che si morde la coda, la Giunta definisce degli aggiornamenti delle linee guida e il tecnico lavorerà seguendo quelle indicazioni e poi il Consiglio emenderà se non d’accordo. Non era meglio affidare la revisione delle linee guida al Consiglio? Se per assurdo il Consiglio non fosse d’accordo a posteriori, il professionista avrebbe lavorato a vuoto.
- Le linee guida adottate sono mutuate dal programma con cui il Consiglio Comunale ha conferito fiducia a questa Amministrazione. L’attuale Governo cittadino, in tema di urbanistica, ha le idee ben chiare già dalla campagna elettorale. Le linee guida sono generiche. Il Consiglio Comunale sarà chiamato a decidere sui dettagli. Nel contempo, siamo tutti ben consci che il Comune di Montesilvano abbia bisogno di individuare e costituire un centro urbano, di riqualificare spazi e luoghi con piani di recupero degli standard e piani di ristrutturazione, di ammodernare lo strumento regolatore semplificandone la lettura, di prevedere la dislocazione del traffico e meglio concepire le aree territoriali offrendo una più intelligente interpretazione urbanistica; insomma, di far ripartire nel migliore dei modi il motore urbanistico economico impiegando al meglio le risorse discendenti e sapendo contrattare con accordi destinati all’interesse pubblico, opere infrastrutturali di cui la città è carente.
- Assessore è soddisfatto del chiarimento? Procediamo affrontando i temi a lei cari, cosa bolle in pentola oltre alla revisione del PRG?
- Si certo. Abbiamo già affrontato diversi incontri tematici con gli altri Comuni; del resto, alcuni temi complessi, come la viabilità, necessitano di una fase di concertazione preventiva ed obbligata. All’ultima riunione, ad esempio, erano presenti i Sindaci di Cappelle, Spoltore, San Giovanni Teatino e Cepagatti, l’assessore di Pescara Del Trecco ed i dirigenti comunali. Il nostro PRG dovrà omologarsi con gli strumenti di pianificazione dei Comuni limitrofi. Ragioniamo come se facessimo parte di un’unica città metropolitana. Il prof. Zazzara sta aggiornando tutti gli elaborati che aveva già prodotto nel passato, consapevole di dover produrre alla attenzione della commissione urbanistica presieduta dal Presidente Lino Ruggero, documentazione su cui cominciare a lavorare.
- Quando è prevista la condivisione degli obiettivi con i portatori di interesse come albergatori, commercianti, balneatori e cittadini?
- A strettissimo giro convocherò il tavolo degli operatori commerciali, edili, tecnici, degli albergatori e dei cittadini divisi per ogni quartiere. Ciò accadrà nei prossimi giorni. Incontreremo i cittadini nei quartieri. Chiederemo ad ogni quartiere di nominare una triade di rappresentanti con cui dialogare con proficuità.
- Esistono delle proposte già formalizzate?
- Abbiamo la priorità di individuare il centro urbano; pensiamo al quadrilatero che va dalla Stazione di Montesilvano verso il corso Umberto, sino a Viale Europa; e così sino al mare in direzione dei grandi alberghi. Il corso Umberto tratto centrale, unito al quadrilatero appena indicato, è area che si presta bene ad essere centro cittadino. Sul curvone, per effetto di accordi convenzionali, costruiremo un anfiteatro; mentre corso Umberto sarà oggetto di una riqualificazione della illuminazione, delle infrastrutture per la raccolta differenziata e della pavimentazione, che verrà riportata a livello del marciapiede, con un mattonellato tipico dei centri urbani; prevediamo la stessa cosa per Viale Europa sino al lungomare e per il tratto che ha interessato il Jova beach party.
- E se poi su corso Umberto ci dovessero passare i TIR deviati dall’autostrada come accaduto a dicembre e gennaio?
- I TIR non potranno più passare per il centro urbano. Ci sarà un Piano Urbano del Traffico che individuerà la migliore soluzione per il transito dei TIR; ma posso dire sin da oggi che i TIR sul centro urbano, per come questa amministrazione concepisce il futuro della città, non potranno transitare più. Abbiamo peraltro l’obiettivo di non evitare il transito in città di tutti quei veicoli che intendono solo attraversarla per recarsi presso territori limitrofi. Ad oggi, sul corso Umberto, transitano ogni giorno più di 26 mila veicoli dei quali la maggior parte sfrutta il nostro territorio solo per l’attraversamento. Con le prossime iniziative intendiamo incidere sull’orientamento culturale degli automobilisti offrendo alla città attrattiva utile a calamitare economia.
- Il Piano Urbano del Traffico sarà quindi antecedente al nuovo PRG?
- Si esatto. Lo definirei necessario.
- Allora vedremo a breve un ulteriore bando per l’assegnazione dell’incarico per il PUT?
- Non necessariamente; non escludo interventi di capitali privati con accordi convenzionali o contrattuali.
- Cosa concederemo ai privati che pagheranno il professionista per la realizzazione del PUT?
- Montesilvano ha grandi potenzialità che può ancora sfruttare. Penso al Piano Parcheggi, alla Tassa di Soggiorno. Col Piano Parcheggi, ad esempio, godiamo di imponenti potenzialità economiche con cui l’Ente Comunale potrà superare annose necessità: il PUT è una di queste.
Il punto non è trovare le risorse, ma utilizzarle in modo proficuo ed intelligente, affinché finalmente si possa cambiare volto a questa città: è l’ultima opportunità di cui disponiamo.
L’indirizzo politico è aumentare la qualità della vita dei cittadini tutti e dotare la città di punti di attrazione e di un centro urbano amabile che la contraddistingua.
- Insieme alla riqualificazione del centro è necessario chiedere all’ANAS di proseguire la circonvallazione verso Città sant’Angelo insieme alle altre comunità?
- Ci stiamo adoperando insieme al Sindaco e alla Giunta affinché si possa dare impulso al processo burocratico utile per la prosecuzione della circonvallazione; nel contempo non sottovalutiamo la possibilità di dialogare con ANAS, Ministero e Regione per la collocazione a raso dell’uscita della circonvallazione a sud – Santa Filomena e per la collocazione del casello autostradale nella zona ad ovest di Montesilvano.
- Quindi corso Umberto a traffico limitato e viale Aldo Moro in prossimità della pineta con la stessa limitazione, saremo in grado di reggere?
- Abbiamo già appaltato i lavori per la riqualificazione del tracciato ciclopedonale e stradale nella zona interessata dal concerto di Jovanotti; l’idea è quella di ridurre la velocità a 30 kmh allineando il manto stradale con il livello dei marciapiedi. Vogliamo creare un’oasi, abbattendo le barriere ed il muretto che separa il marciapiede dalla pineta. Ciò permetterebbe alla nostra città di avere un’oasi straordinaria. Stiamo ragionando anche ad un senso unico. Non credo affatto che limitare la velocità a 30 kmh per 250 metri lineari di strada possa ingenerare problemi alla circolazione stradale. E del resto, per mezzo della mobilità sostenibile miriamo a sgravare il centro urbano ed i luoghi di interesse dal traffico veicolare.
- Forse si dovrebbe lavorare per aumentare la aliquota di spostamenti sui mezzi del trasporto pubblico di massa?
- In pochi mesi abbiamo fatto più di quanto altre città producono in decenni. Siamo riusciti a portare dopo tanti anni, a Montesilvano, le prime 7 stazioni di ricarica (bike station), che consteranno di dieci colonnine ognuna, per la mobilità sostenibile elettrica: bici a pedalata assistita e meccanica. Abbiamo già liquidato in Giunta la delibera che darà il via all’approdo in città dei monopattini elettrici; 100 tra monopattini elettri e segway. Sulla strada parco, passeranno otto autobus elettrici che si sostituiranno ai mezzi di trasporto pubblici ad oggi presenti sulla nazionale. Sul punto posso dire che questa Amministrazione ha già anticipato i tempi della città metropolitana instaurando rapporti di gestione dei mezzi con operatori che offriranno il medesimo servizio nelle città limitrofe di Pescara e Silvi. Ciò significa che la mobilità tra le tre città della costa adriatica sarà facilitata per effetto dell’impiego dei medesimi mezzi, utilizzabili indistintamente in ognuno e tra i territori interessati.
- Ulteriori iniziative in essere?
- Abbiamo dato impulso al Dirigente del Settore per l’ampliamento del cimitero per almeno 5.000 metri quadri adiacenti all’attuale area cimiteriale; ciò consentirà alla nostra Amministrazione di garantire la sepoltura per i prossimi 100-200 anni.
Montesilvano ospiterà eventi che la proietteranno nell’olimpo delle città sede di eventi importanti: grande merito per questo va conferito a sindaco ed agli assessori Comardi e Pompei.
Abbiamo dei progetti sul campo sportivo di via Senna: ma di questo parleremo prossimamente.
Stiamo ragionando sulla Piazza America, in zona lungomare, per farla divenire una vera e propria piazza degna di nota.
Il completamento delle opere di via Strasburgo e della zona retrostante la stazione ferroviaria, sono in capo ai nostri pensieri essendo punti strategici di una città che vuole vivere di economia turistica.
Infine mi sia consentito un ringraziamento ai dirigenti e staff del sindaco; in particolare al capo di gabinetto, già sindaco di Moscufo, dott. Alberico Ambrosini e al dirigente, Ing. Marco Scorrano: con loro questa amministrazione può fare il salto di qualità.