Tavolo casa

Tavolo casa

Il giorno 21 febbraio 2019 alle ore 9:30 – alla presenza del capo dello staff del Sindaco di Montesilvano, Antonio Farchione, del dirigente dell’IIS Alessandrini, Viriol D’Ambrosio, degli alunni Matteo Cerretani e Mario Palmucci, dei professori Mauro Baldassarre e Carla Sbrolli – nella sala della Giunta del Comune di Montesilvano, è stato avviato il tavolo tecnico, al momento denominato “Tavolo casa”.

L’obiettivo di questo tavolo è quello di migliorare condizioni e qualità della vita a Montesilvano, riconoscendo i diritti costituzionalmente previsti a favore dei cittadini e di tutti gli abitanti del nostro Comune. In questo ambito, conformemente a numerose sentenze della Corte Costituzionale e ad un gran numero di documenti nazionali ed internazionali, è da intendersi come prioritario il diritto alla casa e la sua concreta realizzazione.

A questo scopo il Comune recepisce l’esigenza sottesa alla proposta avanzata dall’ IIS “E. Alessandrini” volta a garantire un’abitazione alle famiglie in difficoltà nel reperirne e nel mantenerne una.

La proposta tiene conto anche della specificità di un territorio – il nostro – ampliamente (ed eccessivamente) edificato e, dunque, denso di edifici quasi completamente privi di persone, nel momento in cui la crisi economica e i processi di globalizzazione moltiplicano ed estendono fenomeni come la disoccupazione, la precarietà e la povertà.
La proposta prevede che il Comune “dia autorizzazione a costruire solo a patto che l’impresa richiedente sia disponibile a cedere al Comune, su sua richiesta, in locazione ed a canone equo le case rimaste non locate e non vendute dopo un anno dall’abitabilità. Sarà compito del Comune procedere, quindi, al trasferimento del contratto, ad identiche condizioni, a favore delle famiglie bisognose di abitazione.”
La realizzabilità di questa proposta implica la definizione e la specificazione di una serie di aspetti concreti che richiedono l’attivazione di competenze che il tavolo tecnico dovrebbe mobilitare.
A questo scopo si auspica la partecipazione le seguenti organizzazioni:
ARCI di Pescara;
CGIL di Pescara;
SUNIA di Pescara;
ANCE di Pescara;
Caritas;
un rappresentante del “tavolo dell’integrazione”.

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