Ernesto De Vincentiis: “Le strategie di pianificazione le deve definire il Consiglio Comunale”
Ernesto De Vincentiis: “Le strategie di pianificazione le deve definire il Consiglio Comunale”
“Per il ponte Delli Castelli ritengo che una limitazione al traffico veicolare vada applicata”
di Mauro De Flaviis
Abbiamo incontrato il 15 dicembre il presidente del Consiglio Comunale Ernesto De Vincentiis e abbiamo ragionato sull’andamento dei lavori della Commissione Statuto del Consiglio Comunale congiunto Montesilvano-Pescara-Spoltore. Abbiamo inoltre affrontato il tema della opportunità di rispettare la mozione approvata dal Consiglio nel 2013 per la limitazione al traffico sul ponte Delli Castelli e sulla opportunità di formulare scelte di pianificazione territoriale fuori dal Consiglio Comunale.
- A che punto dei lavori si trova la Commissione Statuto, se è informato dei fatti, nel processo che la porterà a disegnare il percorso amministrativo che verrà seguito per giungere alla Nuova Pescara?
- Un mese e mezzo fa è stato finalmente eletto il Presidente della Commissione Statuto, Enzo Fidanza, e la settimana scorsa è stato eletto il vicepresidente Adamo Scurti poiché il precedente vice eletto congiuntamente al presidente, D’Incecco, si era dimesso non essendo interessato a ricoprire quel ruolo. Ad oggi non è successo altro. Quello che so è che la Commissione dovrà lavorare alacremente per presentare entro gennaio la relazione sulla situazione della fusione dei servizi tra i tre Comuni e per evitare il commissariamento. Sarà complicato raggiungere l’obiettivo valutati i tempi necessari fino ad oggi per definire le cariche in Commissione.
- Lei sta partecipando ai lavori della Commissione Statuto?
- Si, anche se non più necessario, sono stato sempre presente ai lavori e penso di essere presente ogni qualvolta sarà convocata.
- Un mese fa abbiamo letto di una sua valutazione come unica possibilità percorrere con determinazione la strada della fusione nella Nuova Pescara. Conoscendo la sua opposizione alla fusione, questo è un cambio di prospettiva legato al suo attuale ruolo?
- Io ero e continuo ad essere convintamente contrario alla Nuova Pescara per tantissimi motivi e la dichiarazione a cui lei accenna era una provocazione. Stante la validità della Legge Regionale che istituisce la Nuova Pescara e la mancanza di volontà di abrogarla, non resta che percorrere questo percorso convintamente aggregando più comunalità possibili e non solo Pescara-Spoltore-Montesilvano per raggiungere la soglia dei 250.000 abitanti, conservando le Municipalità, come già previsto dalla norma regionale. È vero che ad oggi non c’è traccia dei 300.000 € previsti dalla legge Regionale per il 2018. La mia era quindi una sollecitazione al Consiglio Regionale a rivedere la Legge istitutiva della Nuova Pescara carente in alcuni punti, come ad esempio le risorse e alla non chiara paternità della scelta di chi può spostare la data della fusione al 2024. Devono essere tutti i Consigli Comunali o è sufficiente lo approvi solo un Consiglio? Purtroppo abbiamo tutti sottovalutato a suo tempo il referendum e non abbiamo lavorato per discuterne apertamente prima del voto. È stato un errore, ora se possibile rimediamo alle carenze della Legge regionale istitutiva.
- È anche vero che vanno rispettate le chiare scelte degli elettori?
- È vero, non possiamo negare la vittoria del sì. Rimane il fatto che l’unica fusione di grandi dimensioni paragonabile alla nostra avvenuta in Calabria ad inizio 2018 tra Corigliano e Rossano vede scontenti gli attori che tornerebbero indietro, mentre in Piemonte la commissione regionale di riferimento sta pensando di evitare in futuro la fusione di piccoli Comuni.
- In riferimento alla sua proposta di allargare l’ambito della Nuova Pescara anche ad altri Comuni dell’area, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, ha formalizzato delle proposte?
- Per il momento non lo abbiamo fatto, la speranza è che nella revisione della Legge Regionale si possa prevedere l’allargamento ad altri Comuni. Inoltre il Comune di Spoltore è in attesa di discutere un suo ricorso al TAR nei confronti dell’Ente Regionale che ha emanato la Legge istitutiva negli ultimi 6 mesi di consiliatura, quando possono essere emanate solo norme ordinarie e non straordinarie. Il mio timore è che Montesilvano non sarà capace di esprimere più di 4-5 consiglieri nel Consiglio della Nuova Pescara, come da esperienza delle elezioni regionali, mortificando le esigenze della collettività montesilvanese.
- Il Consiglio Comunale si è mai espresso rispetto al tema della fusione?
- No, il Consiglio è in maggioranza contrario alla fusione e l’unica attività relativa è stata la elezione del presidente della Commissione Statuto nella figura di Enzo Fidanza, favorevole alla Nuova Pescara, perché ha ritenuto potesse salvaguardare gli interessi di Montesilvano.
- Il Consiglio sta lavorando ad argomenti di particolare interesse di cui vuole riferire?
- Non abbiamo affrontato argomenti di grande interesse, il prossimo mercoledì approveremo il bilancio consolidato 2018 e ciò permetterà al Comune di assumere due dirigenti ora vacanti entro un mese da oggi.
- È stato annunziato di recente dal Sindaco e dall’assessore all’urbanistica l’incarico esterno a rivedere il Piano Regolatore Generale e la individuazione delle linee guida. Ma non è il Consiglio a dover definire le linee guida di pianificazione?
- Si è corretto, la Commissione Urbanistica ha ricevuto dalla Giunta le linee guida e le sta valutando e poi le porterà in Consiglio per l’approvazione. Le strategie di pianificazione le deve definire il Consiglio Comunale.
- Il Piano Traffico sarà un corollario del PRG?
- Il Piano Traffico dovrebbe essere già vigente e non conosco se sarà inserito nel procedimento per il PRG. Montesilvano per la sua conformazione ha un estremo bisogno del Piano Traffico e i lunghi tempi di elaborazione del PRG non credo siano compatibili con tale esigenza.
- A breve sarà aperto il ponte a ridosso di Porto Allegro, ritiene corretto non si tenga conto della delibera approvata dal Consiglio Comunale nel 2013 che ne chiedeva limitazioni al traffico veicolare, per evitare che il lungomare diventasse la circonvallazione che non c’è a Montesilvano?
- Il Consiglio Comunale attuale non si è espresso in merito. Sinceramente non mi sono mai occupato del tema perché ho lavorato come tecnico nella realizzazione dello stesso e non mi sembrava opportuna una mia dichiarazione a proposito.
- Rimane il fatto che il Consiglio Comunale è legittimato a decidere sui temi di pianificazione e questo lo è, non ritiene?
Assolutamente si. Personalmente ritengo che una limitazione al traffico veicolare vada applicata e per quanto mi riguarda esiste la mia volontà di portare in Consiglio il tema. Non sarà certo possibile farlo prima dell’apertura del ponte, ma il Consiglio può decidere limitazioni in qualsiasi momento, anche dopo mesi dall’apertura dello stesso.