In ricordo di Piero
di Miriam Severini
Il 22 ottobre 2017 Piero, mio marito, ci ha lasciati. Era un uomo buono, intelligente, con un grande amore per la vita e la politica. La sua storia politica è nota ai più, una storia di pensiero, di convinzioni e di passioni. La “strage” di democrazia del 1992 ha cercato di cancellare il suo pensiero, come quello di tanti altri di quell’epoca.
Distruggere la storia è possibile se l’arma è l’ignoranza, lo strapotere, la violenza. Piero era stato sottoposto a tutto questo, e io insieme a lui.
Nessuno però era riuscito nemmeno a intaccare la sua dignità e il suo essere un uomo libero e pensante.
Piero scriveva sempre, di storia, di politica, di economia: era un uomo di grande cultura.
L’incontro con Il Sorpasso fu abbastanza casuale quanto fortunato. La genuina e onesta convinzione di chi questo giornale ha pensato, ovvero che tutti potessero trovare voce, lo avevano coinvolto.
La democrazia ha un odore riconoscibile a chi l’ha annusata tutta la vita: Il Sorpasso aveva e ha l’odore della democrazia e degli uomini liberi.
Piero scriveva senza remore, sentiva di poter scrivere senza remore. È stata una bella pagina che ha accompagnato forse il periodo più doloroso della sua vita che è stato anche l’ultimo.
E pur tra tante preoccupazioni mi metteva tra le mani tanti fogli scritti a penna, e sempre con la stessa domanda: dimmi cosa ne pensi, se ritieni correggi, se ho esagerato dimmi dove, se ti avanza un po’ di tempo battilo. Erano ovviamente gli articoli per Il Sorpasso.
Ecco, nell’anniversario della sua scomparsa volevo poter dire grazie agli amici di questo giornale, all’editore, al direttore, a tutta la redazione: grazie per l’affetto, grazie di esserci!
E coglierò questa occasione per aggiungere qualche altra riflessione.
Ci avviciniamo a molti appuntamenti elettorali: noi siamo una voce libera, resteremo tali. Piero avrebbe detto: “Teniamoli d’occhio e se non mantengono gli impegni elettorali li sbraniamo in futuro!”.
Chi si sta organizzando per rappresentare i cittadini sappia che la nostra libertà ci permetterà di difendere il pensiero, le azioni, le intenzioni di tutti i cittadini liberi.