Riflessioni sul Campionato di Calcio 2018/2019

di Enrico Cappuccilli (num. Settembre 2018)

A due giornate dall’inizio del campionato tutte le squadre sono sembrate in fase di rodaggio, tranne l’Atalanta, partita prima nella preparazione, avendo avuto in programma la disputa dei preliminari di Europa League dalla quale è uscita con una sconfitta ai calci di rigore.

Ha sorpreso alla prima giornata la vittoria del Napoli all’Olimpico contro la Lazio, con partenopei guidati dal nuovo allenatore Ancellotti, ma con una squadra pressoché simile a quella degli anni passati.

Anche la Juve ha dovuto faticare per vincere a Verona col Chievo, nonostante avesse in squadra un giocatore come Cristiano Ronaldo, apparso anche lui abbastanza indietro con la preparazione.

Tra il Torino e la Roma la partita è stata abbastanza equilibrata, ma vinta da quest’ultima verso la fine con un gran goal di Dzeko.

Il Sassuolo è stato ancora una volta la bestia nera dell’Inter che è stata battuta per 1 a 0, mentre l’Atalanta ha spadroneggiato col Frosinone infliggendo un perentorio 4 a 0.

Nella seconda giornata non sono mancate le sorprese con l’Inter che ha pareggiato col Toro nonostante fosse in vantaggio di 2 goal.

All’Olimpico è successo qualcosa di simile tra Roma e Atalanta, finita 2 a 2 nonostante quest’ultima fosse “imbottita” di giovani.

Il Napoli ha vinto verso la fine della partita col Milan pur stando sotto di due goal.

La Fiorentina ha travolto con sei goal il Chievo mentre la Juve, pur non avendo mostrato ancora un gioco fluido, ha inflitto un netto 2 a 0 alla Lazio.

La sorpresa di queste prime due prime giornate è venuta dalla Spal, in testa alla classifica a punteggio pieno.

La terza giornata ha registrato la vittoria del Milan al 95.mo con la Roma, nonostante un evidente equilibrio in campo.

In questa partita è stato protagonista il Var essendo stati annullati giustamente 2 goal: uno al Milan per fuorigioco millimetrico e uno per fallo di mano di N’Zonzi abbastanza evidente.

Nell’anticipo di sabato hanno vinto in trasferta la Juventus a Parma e l’Inter a Bologna.

La prima soffrendo ed esibendo un gioco accettabile con un Cristiano Ronaldo ancora in ombra, mentre l’Inter ha inferto fuori casa un perentorio 3 a 0 al Bologna, nonostante l’assenza di Icardi per un problema fisico dell’ultimo momento.

Domenica 2 settembre i risultati imprevisti sono stati la vittoria del Cagliari fuori casa con l’Atalanta e la sconfitta veramente incredibile e sonora del Napoli per 3 a 0 a Genova con la Sampdoria.

Per le altre squadre non ci sono state sorprese di sorta, avendo vinto la Lazio, il Torino, Sassuolo e la Fiorentina, col solo pareggio 0 a 0 di Chievo-Empoli.

In definitiva, dopo aver fatto con i precedenti commenti una sintesi   di quanto avvenuto nei diversi campi di gioco, sono necessarie alcune sommarie considerazioni relativamente perlomeno alle squadre di alta classifica.

La Roma ha avuto difficoltà in queste prime tre giornate, avendo vinto la prima partita col Toro fuori casa ma poi non andando in casa oltre il pareggio con l’Atalanta e perdendo poi fuori casa col Milan al 95.mo.

Alla terza giornata si è registrata la ripresa delle due squadre di Milano, nonostante un’iniziale partenza negativa di entrambe.

Il Napoli invece è partito forte nelle prime due giornate ma ha subito uno stop grave alla terza.

Tuttavia anche quando ha vinto lo ha fatto in rimonta subendo prima dei goal, cosa che non avveniva negli anni precedenti.

La Juve non ha ancora trovato il gioco ma ha sempre vinto nonostante l’inaspettato scarso apporto in fatto di goal da parte di Cristiano Ronaldo.

Quindi, pur essendo ancora presto per stabilirlo, la Juventus sembra la predestinata per la vittoria finale ma l’acquisto da parte di questa Società di Cristiano Ronaldo ha indotto le contendenti di alta classifica a rinforzarsi.

Sembra che le milanesi abbiano fatto gli acquisti migliori   mentre il Napoli è rimasto per lo più con l’organico dell’anno scorso, avendo sostituito solo il portiere, ma con Ancellotti nuovo allenatore.

Comunque gli orientamenti attuali lasciano il tempo che trovano per il Campionato: bisogna attendere che si cominci a giocare ogni tre giorni, quando le sopradette squadre dovranno competere anche per le altre Coppe.

Le squadre che vantano l’organico migliore potranno affrontare queste competizioni sottoponendosi a un adeguato turnover.

Allora attendiamo la fine di settembre per avere orientamenti più precisi.

Per quanto riguarda il Pescara che gioca nel Campionato di Serie B, è già in alta classifica avendo pareggiato alla prima di Campionato a Cremona e avendo vinto alla seconda in casa col Livorno.

Nella parte finale della partita con il Livorno in rimonta ha dovuto faticare non poco per portare a casa il risultato di 2 a 1.

Sono stati determinanti i cambi effettuati verso la fine dall’allenatore pescarese allorquando ha inserito giocatori prestanti fisicamente per difendersi dall’arrembaggio dei livornesi.

Per poter esprimere delle considerazioni tecniche definitive sul Pescara di quest’anno bisognerà attendere però le prossime partite.

 

 

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