Riduzione del rischio su incrocio via Aterno
Eccoci con la terza proposta del Comandante Agostinone, in questo caso al fine di ridurre il rischio costante di incidenti e il continuo rallentamento del flusso veicolare sulla via Vestina a ridosso dell’incrocio con via Aterno. Sarebbe auspicabile un accurato studio dei flussi di marcia e dei divieti di parcheggio, oltre che l’istituzione delle zone 30, per rendere più sicure le strade della nostra città per pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti. Deprecabile la diffusa sistemazione dei cassonetti dell’immondizia in prossimità degli incroci e sui marciapiedi con duplice negatività: impossibilità da parte dei pedoni, soprattutto per chi ha necessità di sedie a rotelle o carrozzini, a fruire del marciapiede e ingente riduzione della visibilità per l’automobilista che deve immettersi nella via più trafficata. (MDF)
di Sergio Agostinone (Num. Maggio 2018)
La via Aterno è una strada molto stretta, a senso unico, che unisce la via Chiarini con la via Vestina, all’altezza della via Piceni.
I veicoli che la percorrono, giunti sulla via Vestina, non possono svoltare verso Cappelle sul Tavo ma devono transitare per circa 300 metri in direzione mare e percorrere tutta la rotonda presso la BCC, per poter tornare indietro. Ma questo nella pratica non succede quasi mai in quanto tutti svoltano comunque a sinistra, nonostante il divieto, creando situazioni di vero pericolo.
La visibilità è quasi nulla essendo stati posizionati diversi cassonetti dell’immondizia che rendono pericolosa e azzardata l’inversione.
Circa 20 anni fa, per rendere possibile l’inversione, feci installare un divieto di sosta con rimozione che esiste ancora, vanificato oggi dalla presenza di detti cassonetti.
Prima che succeda qualcosa di grave, suggerisco di apportare delle modifiche all’attuale segnaletica nel modo che segue:
- a) istituzione del doppio senso di circolazione su via DEI DAUNI, una strada poco trafficata e usata, per lo più, come parcheggio;
- b) istituzione del divieto di sosta in ambedue i lati di predetta via con relativo segnale di Stop all’altezza degli incroci della stessa con le vie Aterno e Vestina.
Questi piccoli accorgimenti eliminerebbero la situazione di costante pericolo e renderebbero più fluida la circolazione sulla via Vestina.