Ambulatorio dell’U.O. di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale di Pescara: ulcere croniche
Ricevuta via mail da Simona Speziale
Vi voglio parlare di un problema di salute che mi sono trovata ad affrontare con entrambi i miei genitori: ulcere diabetiche o venose.
Ne parlo perché con il mio papà è andata male e quando ho intravisto l’ulcera sotto il piede di mamma mi sono scoraggiata. Ci hanno parlato di un centro di eccellenza proprio all’Ospedale civile di Pescara. Devo dire che inizialmente ero scettica sulla possibilità di guarigione, ma ci siamo mossi alla ricerca di questo ambulatorio che a detta di molti fa miracoli.
“Ambulatorio della Unità Operativa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Civile di Pescara diretto dal dott. Antonio Antico”.
In questo ambulatorio infermieri e medici s‘impegnano in prima linea e non senza difficoltà a garantire la migliore cura e assistenza alle persone affette da lesioni croniche, combattendo quotidianamente contro quella che rappresenta una delle peggiori piaghe non solo dell’invecchiamento perché colpisce purtroppo anche pazienti giovani.
La gestione di questa specifica attività è affidata a Lorella e Federica, infermiere in possesso del Master in Wound Care (gestione delle lesioni difficili).
Lorella Capriotti è di Ascoli, ma vive da sempre a Montesilvano. Ha sempre il sorriso sul viso, sa far coraggio e mette a proprio agio le persone con la sua simpatia. È molto professionale e da subito ho avuto l’impressione che ci sapesse fare davvero.
Durante una delle sedute a cui è permesso ai parenti di assistere – e ciò la dice lunga sull’umanità e l’attenzione per il paziente- ho chiacchierato un po’ con Lorella e lei mi ha spiegato che:
- sono circa 2 milioni gli italiani affetti da ulcere croniche che insorgono per cause patologiche o condizioni cliniche che purtroppo rendono estremamente difficoltosa, a volte impossibile, la guarigione;
- le ulcere venose affliggono più di 700.000 persone e le ulcere del piede diabetico ne colpiscono circa 300.000, dati che sono destinati ad aumentare a causa dell’invecchiamento della popolazione;
- considerato che il 70% di tutte le amputazioni di arti inferiori sono effettuate su persone con diabete e che tutte le amputazioni sono precedute da un’ulcera, queste vanno affrontate giocando d’anticipo soprattutto con la prevenzione. Sono fondamentali attività educative che possono trovare spazio solo in un ambiente gestito da personale specializzato, e dedicato ad aiutare il paziente e i suoi familiari a compiere le scelte migliori per garantire la migliore qualità di vita possibile, cosa che rappresenta la vera finalità del Sistema Sanitario Nazionale.
Noi ci siamo affidati all’ambulatorio e dopo sei mesi di impegno l’ulcera di mamma è completamente guarita. Vorrei che tutti sapessero che proprio nel nostro ospedale di Pescara c’è una speranza concreta di guarigione per chi è affetto da questa patologia cronica. Inizialmente per noi è stato difficilissimo trovare la via e temo lo sia anche per gli altri, in quanto non sufficientemente note. Se avete un familiare con un’ulcera, non perdete le speranze: la guarigione, non è scontata ma possibile.
La risposta del direttore
Cara Simona, accolgo con piacere la tua missiva in quanto noto che riusciamo a trasmettere i messaggi positivi, costituiti dalle testimonianze di chi usufruisce di strutture pubbliche che funzionano egregiamente, come l’ambulatorio da te descritto. La missione principale de Il Sorpasso – e lo ripeterò fino allo sfinimento o fino a quando continuerò a svolgere il ruolo da direttore – è quella di descrivere quanto di bello accade in città e sorpassare la critica fine a se stessa.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza!