Un anno di saper vivere
Aprile 2016 –
di Maria Letizia Santomo
È esattamente un anno, ormai, che ogni mese scrivo questa rubrica su Il Sorpasso.
Ho iniziato ad aprile scorso con i consigli su come servire il risotto e poi l’anno è volato. Un anno in cui spero di avervi fatto compagnia piacevolmente e di avervi dato magari qualche spunto carino e originale per le vostre tavole, le decorazioni, il galateo e per le feste.
Riflettendo su questo percorso ho però notato che di suggerimenti spot su ciò che riguarda mise en place e arte della tavola ve ne ho dati tanti e i più disparati, ma non vi ho mai realmente fornito una panoramica generale di come si apparecchia correttamente una tavola.
Per celebrare la ricorrenza ho quindi pensato di proporvi due schemi completi: uno per una mise en place formale e l’altro per un’apparecchiatura più leggera e informale.
In più trovate un box sulla disposizione triangolare dei bicchieri, da preferire, rispetto a quella lineare, se si ha poco spazio. Trovate sia l’eventualità in cui il bicchiere da acqua è un calice sia quando esso è tumbler, ovvero il bicchiere basso, sempre più in voga come bicchiere da acqua anche nelle mise en place dei ristoranti.
I bicchieri, secondo le regole del galateo sempre improntate alla praticità e all’intuitività, si posizionano a tavola secondo la loro grandezza. Il più piccolo e basso all’esterno, il più alto e ingombrante all’interno, in modo che sia per tutti più pratico prenderli senza rischiare di rovesciarne e romperne nessuno. Quindi, se come bicchiere acqua abbiamo il calice, esso andrà all’interno, se invece il bicchiere da acqua è appunto un tumbler lo posizioneremo all’esterno perché più piccolo e meno ingombrante.
Non aggiungo altro, lascio parlare le grafiche e vado a brindare al mio primo anno da redattrice de Il Sorpasso… Cin cin a voi che mi leggete!