Mergiotti: “Piano Regionale recepito per scelta con atto di Giunta”

 

di Gennaro Passerini

Abbiamo intervistato il dirigente all’urbanistica Valeriano Mergiotti in riferimento al nuovo piano demaniale comunale marittimo approvato in Giunta approfondendo le variazioni rispetto al piano vigente. Evidente una riformulazione più lineare e chiara con l’obiettivo di evitare contenzioso e dare uno strumento ai balneatori per migliorare l’offerta di servizi ai bagnanti. La incapacità del Consiglio Comunale ad approvare il nuovo piano in tempi certi, ha fatto propendere per l’approvazione in Giunta. Ciò ha comportato la perdita della opportunità di aumentare il carico urbanistico del 20%, rispetto al massimo di superficie ammessa di 250 mq, di 50 mq.

D. Il giorno 4 aprile 2017 la Giunta ha deliberato il Piano demaniale marittimo comunale in recepimento del Piano marittimo regionale del 24.02.15. Ci illustri la procedura seguita per giungere a questo punto e ciò che dovrà accadere prima di poter deliberare definitivamente il piano?

R. Con l’approvazione del nuovo Piano demaniale marittimo regionale, a livello comunale abbiamo contemporaneamente attivato:

– tavoli di concertazione con gli operatori ed i portatori di interesse nelle commissioni consiliari,

– avviato uno studio geologico e geomorfologico per comprendere ed analizzare gli aspetti geomorfologici della dinamica costiera e dei fenomeni idraulici che si possono innescare. Quest’ultima, affidata allo Studio Geosoil di Pescara, ha escluso la possibilità di realizzare costruzioni interrate a causa della pericolosità idraulica.

Abbiamo recepito in toto questa indicazione nel piano e non abbiamo permesso la realizzazione di locali interrati per il ricovero delle attrezzature comunicandolo agli operatori, in seguito il Genio Civile ha dato parere favorevole alla nostra scelta.

A livello amministrativo, si è scelti di recepire la Legge Regionale, con atto di Giunta Comunale ai sensi dell’articolo 20 della LR 18/83, con le limitazioni degli articoli che producono aumento di carico urbanistico.

A partire da un mese dalla pubblicazione, avvenuta il 04 aprile, ci saranno ulteriori 30 giorni di tempo per presentare le osservazioni al Piano. A quel punto entro ulteriori 60 giorni saranno formalizzate le controdeduzioni da parte della Giunta e si potrà procedere alla approvazione definitiva del Piano Demaniale Comunale.

D. Ci illustri, a suo parere, i miglioramenti significativi rispetto al piano vigente?

R. Le elenco almeno dieci migliorie significative:

1. I corridoi a mare tra stabilimento e stabilimento passano dagli attuali 5 a 3 metri, questi dovranno essere totalmente liberi da attrezzature balneari, pena sanzioni irrogate dalla capitaneria di porto. Il Comune si impegna a aprire un varco o sulla siepe o sul muretto per permettere accessibilità ai corridoi senza limitazioni;

2. Sul piano vigente qualsiasi manufatto di altezza superiore a 1,5 metri era considerato barriera visiva e contribuiva al raggiungimento della soglia massima. Con l’adozione della variante, tale limitazione viene superata limitatamente al posizionamento di due file di cabine per uso spogliatoio che, poste ortogonalmente al marciapiede, non saranno considerate nel conteggio della barriera visiva;

3. Migliorata la definizione di impianti fissi e mobili e le strutture di facile rimozione con relativo chiarimento del regime autorizzatorio a scanso di equivoci;

4. Previsto 2 pontili oggetto di progettazione specifica successiva in corrispondenza di Viale Europa e Fosso Mazzocco. In corrispondenza di Fosso Mazzocco sarà necessario prolungare il troppo pieno dell’impianto di sollevamento, che raccoglie le acque meteoriche provenienti dalle colline di Montesilvano e acque stradali da Pescara per 3 km, verso il mare prevedendolo sotto il pontile. Sull’estremità del pontile a mare esiste la possibilità di realizzare due trabocchi e l’installazione di un infopoint e l’attracco di natanti;

5. In considerazione che negli anni 40-50 erano presenti due trabocchi in prossimità della Foce del Saline abbiamo previsto di poter rievocare quei tempi con la ricostruzione in quei luoghi di due trabocchi;

6. Prevista un’area attrezzata dedicata agli animali di affezione (bao/miao beach). Il Comune progetterà l’area e la affiderà in gestione ad una associazione attraverso una gara di rilevanza pubblica;

7. Prevista un’area attrezzata con strutture di servizio di alaggio per natanti diportisti di 35 metri tra i lidi Brigantino e Saturnia;

8. Aumentata l’area di alaggio per i pescatori contigua al mercato ittico;

9. Possibilità di installare piscine prefabbricate lievemente interrate, a secco, tenendo anche conto di quanto riportato nella Tavola della Carta di Inondazione Marina Costiera allegata al PDM Comunale, con particolare riferimento alle zone con potenzialità di grande ingressione marina;

10. Tutte le concessioni dovranno essere dotate di isole ecologiche adeguatamente dimensionate ed attrezzate per la raccolta differenziata dei rifiuti.

Le Norme Tecniche di Attuazione sono state rielaborate completamente rendendo le medesime più semplici e lineari, riducendo al minimo i fraintendimenti, quindi, la possibilità di contenzioso.

D. La superficie della spiaggia libera è variata?

R. La superficie complessiva di spiaggia libera è rimasta invariata rispetto al Piano Vigente, sono state confermate le quattro strutture fisse (s.a.c.), che l’amministrazione comunale, realizzerà attraverso gli uffici tecnici; le stesse saranno dotate di servizi igienici, bar e ristorazione leggera, ma senza offerta di ombreggio e altri servizi a pagamento per i bagnanti. La differenza è che queste spiagge libere avranno a disposizione una struttura con servizi.