Editoriale marzo 2017
Cari lettori,
vi presento il numero di marzo ’17 dove il tema in primo piano è la scelta di puntare sul Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) e ottenere la chiusura dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS). Riportiamo a tal proposito una intervista al vicesindaco che ci informa dell’obiettivo da raggiungere di poter aprire i locali dello SPRAR entro giugno, al fine di poter svuotare i CAS in occasione della prossima stagione balneare. Ciò permetterà di ridurre il numero dei richiedenti asilo in città e li sposterà in zone non di interesse turistico. Riportiamo a tal proposito la descrizione di cosa sia e come funzioni uno SPRAR e dei disagi degli ospiti dello stesso, dalla voce di Serena Fugazzi, operatrice di centri analoghi del marchigiano e nostra collaboratrice.
Il tema descritto in precedenza è caduto sotto la lente dei nostri riflettori perché l’ufficio stampa del Comune ha messo il tema in posizione centrale. In tre settimane dal 21 febbraio al 14 marzo, il tema è stato oggetto di quattro comunicati stampa, riporto di seguito i titoli (fonte www.comune.montesilvano.pe.it):
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Maragno: “A passo spedito per l’attivazione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” 21.02.17
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Accoglienza, Maragno: “Avanti per l’attivazione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” 28.02.17
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Accoglienza, Maragno: “Con il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), verranno chiusi i due Centri di accoglienza nell’Ariminum e nell’Excelsior” 03.03.17
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Migranti, De Martinis: “Individuati i locali per il nuovo di sistema di accoglienza” 14.03.17
Siamo convinti una buona comunicazione sia fondamentale per la crescita armonica della comunità e anche per questo motivo abbiamo intrapreso la pubblicazione de Il Sorpasso. Ospitiamo in prima pagina, come articolo di spalla, un professionista della comunicazione che ha contribuito a costruire l’immagine turistica della Puglia, oramai universalmente riconosciuta come modello da seguire per comunicare bene le potenzialità del territorio. Abbiamo chiesto a lui di immaginare un confronto tra il posizionamento turistico della nostra terra e della Puglia. Vi consiglio caldamente di leggere la sua analisi.
Buona comunicazione è rappresentata dal video realizzato dall’Associazione Alberghiamo sulla nostra Montesilvano, che vi raccomandiamo di visionare e se non lo avete fatto condividendolo dalla nostra pagina facebook. Pierluigi Lido ha commentato l’iniziativa dell’Associazione di generare la mascotte Bummaletto Silvano per i turisti più piccoli da utilizzare nelle fiere come promozione del territorio, mettendo in luce i rischi e le opportunità.
A mio personale avviso, cattiva comunicazione è quella incentrata sull’annuncio, foriera di fraintendimenti e di creazione di false aspettative, oltre che di screditamento in generale della comunicazione. Mi spiego meglio. Purtroppo spesso vengono emessi comunicati stampa annunciando realizzazioni che non vengono eseguite a breve e ciò mina alla base la credibilità del sistema di comunicazione. Il risultato è controproducente rispetto all’obiettivo di informare, perché chi apprende che sarà realizzata una infrastruttura a cui tiene molto, poi ricorderà quando la promessa non verrà mantenuta, screditando l’emittente.
Io non dimenticherò mai la campagna elettorale del Presidente uscente della Provincia di Pescara De Dominicis, di cui vi ho già raccontato, che nel giugno 2009 annunciava, con numerosi 6×3, disseminati a Montesilvano e Città Sant’Angelo, il finanziamento dei tre ponti sul Saline, chiedendo di essere rinnovato nella carica per il risultato raggiunto e per poterli inaugurare. Tutti voi sapete, a otto anni di distanza, se quei ponti sono stati realizzati o aperti al traffico. Forse De Dominicis non poteva immaginare che fossero necessari anni per procedere alla definizione della gara d’appalto, all’assegnazione dei lavori, alla definizione dei ricorsi delle ditte perdenti e alla definizione del progetto esecutivo, oltre che alla valutazione di impatto ambientale? Sarò caustico, ma se non lo aveva immaginato, non era degno di ricoprire il ruolo; se lo aveva immaginato, ha realizzato una cattiva comunicazione. Voglio credere sia vera la seconda ipotesi. Ecco, tutte le volte che sono in coda per attraversare il Saline, ricordo quell’episodio.
A proposito di ponti sul Saline, ricordo i comunicati stampa “Primo ponte sul Saline, Comune e Provincia in sopralluogo” del 07.04.16 e “Ponte Saline, Maragno: “Opera importante per il miglioramento della viabilità cittadina” del 25.11.16. Sul primo il presidente provinciale Di Marco si augurava di poter aprire rapidamente al traffico il primo ponte e il nuovo tratto di lungofiume, mentre sul secondo in occasione dell’inaugurazione del ponte, con tanto di porchettaro (?!?), si annunciava congiuntamente con i presidenti regionale e provinciale D’Alfonso e di Marco la prossima apertura. Ad oggi il ponte è incompleto e l’immagine mostra lo stato dei fatti.
E che dire del comunicato stampa dal titolo Via San Gottardo, partono i lavori di realizzazione dei marciapiedi del 18.06.15, dove l’assessore Paolo Cilli, di recente dimessosi, annunciava la partenza dei lavori con una larghezza dei marciapiedi di 1,5 metri. Purtroppo i lavori sono stati realizzati in meno di una settimana solo a marzo 2017 ed i marciapiedi in questione non sono certo larghi 1,5 metri, come annunciato nel comunicato stampa e come desumibile dalla foto.
Inutile riportare gli innumerevoli comunicati stampa relativi alla conclusione dei lavori del distretto sanitario in via Di Vittorio. Effettuando una ricerca sul sito web del Comune, utilizzando il filtro distretto sanitario emergono 32 news sul tema, la più vecchia del 21.12.12 e la più recente del 13.02.17. Il più recente e significativo comunicato del 13.01.17 annuncia finalmente la definizione degli atti per la ripresa dei lavori esterni. Purtroppo lo stato dei fatti ci impone ad utilizzare una struttura fatiscente e assistere al deterioramento della nuova, mai utilizzata, e a non vedere progressi negli ultimi anni rispetto a quanto annunciato.
Concluderei parafrasando un famoso detto: più fatti, meno … comunicati!
Buona lettura e .. a presto!