Chiudere il cerchio: lettera di Germana Berardinucci

Chiudere il cerchio

ricevuta via mail da Germana Berardinucci

Si conclude il 3 dicembre c. a. il percorso universitario in ”Moda e design” della giovane Letizia di Battista presso l‘Accademia di Belle Arti di Macerata con una tesi che appassionatamente si propone di coniugare natura e produzione, l’arte antica del raccogliere con le moderne tecniche della confezione. La parola che unisce realtà tanto diverse è creatività, ma anche rispetto, attenzione per la natura, riciclo. La sfilata vedrà modelli di abiti realizzati con la parte meno nota e meno utilizzata della pianta della liquirizia, lavorata per i campioni completamente a mano e con un effetto naturale, ma anche di indiscutibile eleganza e raffinatezza.

Non a caso il titolo “Chiudere il cerchio” lancia un vero e proprio messaggio, con il chiaro intento di interrompere una logica meramente commerciale o speculativa e con l’auspicio di generare nuove forme collaborative che valorizzino le innumerevoli potenzialità del mondo naturale, nel rispetto costruttivo di esso.

La liquirizia, pianta dalle proprietà medicamentose, diventa, nelle pazienti mani di chi sa aspettare, filato da intrecciare, per creare un tessuto nuovo ma nello stesso tempo antico, perché antica è l’arte del raccogliere e del tessere.

Lo spirito creativo trae fondamento dai ricordi dell’infanzia della studentessa che rievoca il tempo in cui si si andava alla ricerca della profumatissima pianta nella pineta della provincia teramana, sotto la guida e le istruzioni di esperti cercatori, i cui consigli risultavano preziosi per distinguerla da altre piante simili. In tali circostanze ci si atteneva scrupolosamente alle raccomandazioni dei più grandi che ammonivano di non estirparle se non fosse realmente necessario. Oggi sotto il sole risplendono in tutta la loro lucentezza gli inserti della pianta di liquirizia, che impreziosiscono gli abiti ideati e realizzati dalla studentessa.

A lei i più sentiti complimenti per la sensibilità dimostrata verso il tema della natura e del riciclo e per aver saputo rielaborare tali aspetti con originalità e senso estetico.

 

La risposta del direttore

Gentilissima Germana,

la ringrazio per aver pensato di condividere con noi l’esperienza della giovane studentessa tesa a valorizzare un materiale di scarto nella direzione del riuso dei materiali, principio base dell’economia circolare. Auguriamo i più grandi successi professionali alla giovane Letizia.

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