Cibo e salute
Cibo e salute
di Mauro De Flaviis
Il 13 gennaio 2018 si è svolto presso il Pala Dean Martin, nel ricordo del dott. Nicola Salvatorelli, medico di grande umanità e pioniere della promozione della qualità della vita da ricercare nella corretta alimentazione, il congresso “Cibo e Salute”, aperto a tutti.
Dopo i saluti del sindaco Francesco Maragno hanno relazionato i dottori Eugenio Di Iorio (“Stress Ossidativo ed Infiammazione”), Carlo Maggio (Obesità Osteosarcopenica e valutazione nutrizionale secondo la Medicina Funzionale), Rosella Forcucci (Svezzare: come?), Anna De Antoni (Acidosi Metabolica, Dieta alcalina e Disbiosi), Stefano Fais (L’Approccio Antiacido per la prevenzione e cura delle Patologie Tumorali), Alessandro Marsili (La Dieta Chetogenica nell’obesità), Pietropaolo Notarfranchi (Il mangiare come Simposio), i professori Leonardo Marzio (Intolleranze Alimentari al grano e al glutine), Franco Berrino (Le Tre Vie del Benessere), Ettore Cianchetti (Gli Additivi e i Conservanti negli alimenti), e gli chef Luigi Perruzza (Presentazione di un piatto sano semplice e buono nel Ricordo di Nicola), Niko Romito (L’impatto di una sana alimentazione nella Ristorazione dal Ristorante Reale alla Ristorazione di Collettività).
Il colpo d’occhio della sala del Palacongressi era impressionante per la folta presenza di uditori richiamati dall’elevato livello e dal prestigio dei relatori. La presenza di molti nel ricordo del dottor Salvatorelli è la dimostrazione di quanto sia stata importante la sua azione nella comunità montesilvanese. L’idea patrocinata dall’Amministrazione comunale è stata senza dubbio vincente.
La qualità del messaggio sulla necessità di nutrirci in modo sano per evitare l’insorgenza di malattie è stata interpretata magistralmente dai relatori, tra i quali una menzione va allo chef Niko Romito che ha raccontato quanto fosse legato al compianto dottor Salvatorelli e quanto avesse lavorato con lui per l’apertura del ristorante Ninì, per il quale la scelta del nome è stata presa di comune accordo fondendo le iniziali dei loro due nomi, Nicola e Niko.
Ci auguriamo che il Congresso possa divenire un appuntamento ricorrente.
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