Rustica o ricercata: una tavola d’autunno avvolgente.
Rustica o ricercata: una tavola d’autunno avvolgente
Saper vivere
di Maria Letizia Santomo
“C’è una luce diversa nell’autunno. C’è una velleità di tregua, un bisogno di lasciare le folle estive e avvolgersi nei colori e nelle case.”
Ho letto questa frase giorni fa su internet e mi è piaciuta molto. Sono d’accordo: l’autunno è indubbiamente la mia stagione preferita proprio per quella sensazione avvolgente che si porta dietro. Mi piacciono le serate a casa, al caldo di un camino o di un plaid, con gli amici, a mangiare castagne, un risotto alla zucca e a bere vino novello. È fascinoso l’autunno. Volete mettere l’eleganza discreta dell’autunno con la bellezza spudorata dell’estate?
Godiamocele quindi queste serate intime a casa e rendiamo speciale la tavola che prepareremo per i nostri ospiti.
Per l’occasione, io vi consiglio di non abusare dei toni troppo scuri o spenti tipo i marroni, gli écru e i bordeaux, perché è vero che sono nuance molto autunnali, ma è anche vero che, se dosati male, spengono l’insieme e lo appesantiscono.
Ravvivate quindi con gli arancioni, magari con un bel tovagliolo a quadretti molto country, e poi illuminate con il bianco. Le tavole bianche sono un grande classico e rimarranno sempre le più eleganti.
Per dare un ulteriore tocco di luce inserite qualche elemento dorato o color rame, metallico insomma. Potrebbero essere i sottopiatti, ad esempio. O i profili dei bicchieri.
Tutti gli elementi metallizzati rifletteranno, insieme alla cristalleria, la luce delle candele, moltiplicandola all’infinito e creando un effetto molto suggestivo.
Per la decorazione di una tavola autunnale non possono mancare, ovviamente, le zucche ornamentali. Quelle di dimensioni più contenute sono una deliziosa idea segnaposto. Se le trovate, potete prendere quelle bianche e magari dipingerne il picciolo con la vernice dorata.
Elementi naturali, possibilmente veri e magari raccolti durante una suggestiva gita in campagna, anche per il centrotavola.
Possiamo usare cachi, mais ornamentale, foglie secche, ricci e castagne e riempire con nocciole o chicchi di mais dei portacandela dentro cui poi inseriremo un cero.
Se avete la fortuna di avere un bel tavolo di legno, be’…questo è il momento giusto per non coprirlo con una tovaglia ma lasciarlo totalmente o in parte a vista. Anche se è segnato, non vi preoccupate, sarà ancora più affascinante. Se proprio vi dà fastidio mangiare sul tavolo “nudo”, usate al limite le tovagliette all’americana.
Infine, io punterei sul dettaglio di posate dorate o argentate e dall’aspetto un po’ antico e vissuto. Preziosissime, faranno un bel contrasto con gli elementi semplici e naturali delle nostre decorazioni.
Che scegliate uno stile semplice e rustico o uno più ricercato, l’importante è creare l’atmosfera giusta per una magica, calda e accogliente tavola d’autunno inoltrato.