Seguito piccola storia triste dei lavori su corso Umberto zona Cormorano

di Mauro De Flaviis

Di seguito un aggiornamento rispetto a cosa abbiamo ottenuto dai lavori iniziati il 16 gennaio 2024 e previsti terminare in trenta giorni oltre a quanto già descritto nell’ultimo numero.

Emerge un altro lascito dei lavori su Corso Umberto nel tratto del Cormorano per la posa del nuovo collettore fognario, non prevista in fase di progettazione, e per la quale si è avuto problemi di quote.

Nonostante sia attiva ancora la vecchia linea fognaria, non eliminata totalmente, a partire dall’avvio dell’utilizzo del nuovo tratto fognante è necessaria una periodica pulizia con autobotte per intasamento (vedi foto). Ciò comporta un evidente danno economico diretto alla collettività, costretta a pagare i continui interventi di spurgo a causa di un intervento costato 1,5 milioni di € e che non ha oggettivamente apportato i benefici coerenti con l’investimento effettuato.

Ricapitolando cosa si è ottenuto dai lavori completati tra il Mc Donald e via Vestina integrando l’elenco riportato nell’articolo citato in premessa?

  1. una pista ciclabile di 500mt non connessa alle piste ciclabili preesistenti, quella sul lungomare che arriva a Porto Allegro e quella su via Cavallotti che arriva nei pressi di Olimpic
  2. due pini secchi sul marciapiede lato monte
  3. una importante riduzione del giro d’affari causato dalla inusitata lunghezza dei lavori e lamentato dalle attività commerciali coinvolte superiore al milione di euro
  4. uno scollamento di intenti tra i commercianti e l’amministrazione poiché progettista e direttore di Confesercenti non hanno trovato un accordo rispetto alle richieste di modifiche proposte dai commercianti, nonostante l’ingente investimento di risorse
  5. automobili che si muovono su pista ciclabile e marciapiedi non più protetti dai dissuasori ciclindrici prima installati e poi eliminati per l’evidente perocolosità degli stessi
  6. necessità di spurghi frequenti della nuova linea fognaria
  7. teorica mitigazione della velocità veicolare a 30 kmh
  8. perdita di posti auto che le associazioni dei commercianti lamentano per mancanza di interventi mitigativi anche e soprattutto nel tratto tra Via Vestina e Viale Europa

Decisamente un investimento mal progettato e/o mal eseguito.

Ricordo che i contributi del PNRR sono stati immaginati per aumentare la produttività paese attraverso la digitalizzazione, la transizione ecologica e l’inclusione sociale. La radicale ristrutturazione di Corso Umberto avrebbe dovuto contribuire a riqualificare in ottica sostenibilità ambientale le zone degradate aiutando l’inclusione sociale. Infatti il titolo del progetto per ottenere i fondi del PNRR è: miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale di corso Umberto con rifunzionalizzazione degli spazi esistenti.

Onestamente nessuno degli obiettivi (rilanciare la struttura economico sociale attraverso digitalizzazione, transizione ecologica e inclusione sociale) mi sembra sia stato ottenuto se non utilizzare risorse per evitare di perderle.

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