Festival letterario OLTRELEPAROLE

Il festival letterario OLTRELEPAROLE, che si è tenuto il 9, 10 e 14 luglio in uno spesso gremito Largo Venezuela a Montesilvano è stato fortemente voluto e sostenuto dall’amministrazione, dal Sindaco Ottavio De Martinis, l’Assessore alla Cultura Sandra Santavenere, quello agli Eventi Deborah Comardi e dal consigliere Marco Forconi, appassionato libraio. L’idea è stata dell’associazione oltreleparole. net di Montesilvano, presieduta dal docente e scrittore Marcello Nicodemo, che ormai da circa un decennio insegna all’Istituto Comprensivo “Troiano Delfico” e intervista da sempre autori in libreria o sulla sua pagina Youtube, per la rassegna OFFICINA LETTERARIA. Infatti proprio in sinergia con il Comprensivo Delfico è stato organizzato il “MATCH LETTERARIO” tra due autori di letteratura per ragazzi di grande valore, ELENA FANTI e ANDREA MICALONE, entrambi già pubblicati più volte da alcuni dei principali editori italiani. Il MATCH LETTERARIO consiste in un duello amichevole in cui un arbitro (in questo caso la docente Teresa Cilli) pone ai due contendenti le medesime domande sul loro ultimo libro, le opere precedenti, le preferenze letterarie e stilistiche, i contenuti. Ne è risultato un incontro vivace ed interessante.

Una settimana prima del MATCH LETTERARIO Fanti vs Micalone in realtà, in Largo Venezuela c’era stata un’anteprima del festival, in cui la scrittrice e giornalista televisiva CINZIA TANI aveva presentato, intervistata proprio dal direttore artistico del festival Marcello Nicodemo, il suo ultimo libro “Angeli e carnefici” (ed. Rizzoli), storia di undici coppie di donne del XX secolo nate nello stesso giorno e divenute star del giornalismo, la politica, la musica , la danza… oppure spietate serial killer. La nota scrittrice si è gentilmente prestata a fare da “madrina” della manifestazione, presenziando anche alla conferenza stampa del mattino del 2 luglio. Ma OLTRELEPAROLE non è stato solo fatto di libri. In uno SPAZIOARTE coordinato dalla pittrice naif Stefy Ponzy, ogni sera si sono potute ammirare le opere di scultori, pittori, fotografi. Hanno esposto infatti alcune loro opere Marco Lussoso, Carla Cerbaso, Salvatore Monopoli, Antimo Rossi, Roberto Selvaggi, Massimo Perna, oltre alla stessa Stefy Ponzy. Tra un incontro letterario e l’altro sul palco si sono anche esibiti Pino Ruggieri e il suo trio, esecutori di musiche raffinate ed adatte al contesto, dallo swing alla bossa nova ad alcuni indimenticabili successi italiani arrangiati in chiave swing. Ad arricchire ancora l’offerta e le suggestioni letterarie ci sono stati attori di vaglia (Domenico Galasso, Tiziana Di Tonno, Alessio Tessitore e Simona Cavalazzi), che ad ogni incontro hanno letto alcuni estratti selezionati dagli intervistatori. Anche gli intervistatori degli ospiti non sono stati scelti a caso, ma individuati tra noti giornalisti locali (Giuliano Di Tanna, Alessandra Portinari, Luciano Troiano), Docenti (Teresa Cilli, Fabiola Ortolano), autori (Sara Caramanico, Camillo Chiarieri, Marcello Nicodemo), intellettuali (il librario e consigliere comunale Marco Forconi). Ma veniamo agli ospiti, tutti autori, giornalisti, filosofi pubblicati dai maggiori editori italiani. Venerdì 9 luglio, dopo il MATCH LETTERARIO di letteratura per ragazzi, è salita sul palco GIORGIA LANZILLI che, intervistata dalla giornalista Alessandra Portinari, ha raccontato al pubblico il suo secondo libro “SEMPRE NASCE UN FIORE” edito da Mondadori, una storia ambientata proprio qui in Abruzzo, ad Atri, sulla capacità di rigenerarsi di vite in bilico, grazie all’autenticità dei rapporti affettivi che contano. Ha chiuso la serata lo storico pescarese Marco Patricelli, autore de “IL PARTIGIANO AMERICANO”, edito da Ianieri, una storia veramente accaduta durante la Seconda Guerra Mondiale. Lo ha incalzato e stimolato con le sue domande Marco Forconi. La seconda serata del festival è stata aperta dallo scrittore partenopeo MAURIZIO PONTICELLO, col suo romanzo storico “LA VERA STORIA DI MARTIA BASILE” (ed. Mondadori), una vicenda reale di sottomissione femminile tra Cinquecento e Seicento, di straordinario valore simbolico anche oggigiorno. L’intervista è stata a cura del giornalista Luciano Troiano. Secondo incontro della serata con MARIA ROSARIA SELO e il suo “L’ALBERO DI MANDARINI” (ed. Rizzoli) storia di una donna capace di resistere alle avversità, la miseria, i pregiudizi, in un’avventura che abbraccia mezzo secolo e due continenti, da Napoli a Rio. Ad intervistare l’autrice campana è stata la docente Fabiola Ortolano. Purtroppo l’ultimo ospite del 10 luglio, l’imprenditore anticamorra Luigi Leonardi, per un grave motivo di salute, non ha potuto essere presente. L’organizzazione lo ha però sostituito a tempo di record con un altro autore decisamente interessante, il Dr. PAOLO DI BARTOLOMEO, ex primario di Ematologia all’ospedale di Pescara per tanti anni, che in “IO SONO CON TE” (ed. Baldini & Castoldi) ha raccontato molte vicende toccanti e drammatiche, a volte a lieto fine, altre no, della sua lunga e preziosa carriera di chirurgo. Ad intervistarlo è stato il saggista e divulgatore Camillo Chiarieri.

L’ultima serata della kermesse, a causa della concomitanza con la finale dei Campionati Europei di calcio, poi vinta dagli azzurri, è stata posticipata da domenica 11 a mercoledì 14 luglio. Il primo autore a salire sul palco è stato il giornalista de “La Repubblica” EUGENIO OCCORSIO, figlio del magistrato Vittorio, ucciso dai terroristi di Ordine Nuovo nel 1976. Il suo libro “NON DIMENTICARE, NON ODIARE” (ed. Baldini& Castoldi) ha trasportato i presenti nella cupa atmosfera degli “Anni di piombo”. A stimolare Occorsio sono state le domande del suo collega Giuliano Di Tanna, per anni caporedattore culturale del quotidiano “Il Centro”. Anche il secondo libro della serata del 14 luglio narra una vicenda ad alta tensione: “LA GUERRA DI NINA” (ed. Longanesi) dell’ex reporter di guerra IMMA VITELLI è la storia d’amore tra una giovane giornalista italiana ed un fotografo di guerra siriano ed è ambientata durante la guerra civile in Siria purtroppo ancora in corso. L’intervista è stata a cura dell’autrice ed editor Sara Caramanico. Gran finale del festival OLTRELEPAROLE 2021 col giovane filosofo ed opinionista DIEGO FUSARO, che ha presentato il suo ultimo libro “BENTORNATO GRAMSCI” (ed. La nave di Teseo) ma ha anche dialogato con Marcello Nicodemo di temi di stretta attualità quali l’immigrazione di massa, il conformismo del pensiero, il dominio incontrastato delle élite finanziarie, la strumentalizzazione nell’uso del “politicamente corretto” e, talvolta, delle strategie di contenimento della pandemia di Covid 19. Con la piazza attenta e gremita, ben oltre la mezzanotte, sulle ultime note del PINO RUGGIERI TRIO, la splendida ed impeccabile presentatrice GRAZIA DI DIO ha dato a tutti appuntamento al prossimo anno per la seconda edizione del festival OLTRELEPAROLE, nella speranza che una manifestazione in grado di fornire così tanti stimoli interessanti e tutt’altro che superficiali possa diventare un appuntamento fisso per Montesilvano.

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