Palato stretto nei bambini: possibili conseguenze e soluzioni

del Dr Fabio Ciuffolo (Odontoiatra; Dottore di Ricerca; Specialista in Ortodonzia)

Un numero rilevante di piccoli pazienti ha il palato stretto di forma ogivale, pertanto in questo articolo parlerò delle possibili conseguenze e soprattutto delle soluzioni per risolvere questo problema nei bambini.

Le cause possono essere genetiche e/o ambientali. Tra queste ultime la postura bassa della lingua, spesso associata alla respirazione orale (ovvero respirare con la bocca a causa di tonsille e adenoidi ipertrofiche), rappresenta oggi tra i fattori più frequenti alla base di questo problema.

Le conseguenze di avere un palato stretto possono essere significative, in quanto può determinare già in età precoce (6-8 anni), alcuni tipi di malocclusione come il morso incrociato, che potrebbe viziare lo sviluppo e la crescita della bocca, del volto e rendere più difficoltose alcune funzioni come la masticazione e la respirazione, fondamentali per la crescita di un bambino di questa età.

Fortunatamente le soluzioni sono conosciute ed alla portata di tutte le famiglie, ma è fondamentale essere tempestivi ed intervenire al momento giusto.

Studi scientifici, riassunti in un recente articolo del Dr Ciuffolo, evidenziano come sia utile e vantaggioso risolvere questo problema con l’espansione palatale eseguita precocemente, senza aspettare la permuta di tutti i denti.

I benefici per i bambini sono numerosi:

  1. l’espansione in età infantile permette di ottenere un effetto ortopedico maggiore rispetto all’età adolescenziale;
  2. l’apparecchio per l’espansione palatale deve essere fisso, montato sui denti da latte, quindi senza effetti collaterali sui denti permanenti ed agisce senza chiedere collaborazione al piccolo paziente;
  3. contemporaneamente si riesce ad ottenere lo spazio necessario per l’eruzione dei denti anteriori superiori con minore necessità di impiegare un altro apparecchio ortodontico per l’allineamento durante l’infanzia;
  4. la durata di questa terapia è relativamente breve, circa 10 mesi;
  5. è invisibile;
  6. determina nel bambino un aumento del volume delle vie aeree superiori con dei possibili benefici indiretti sulla respirazione nasale;

In altre parole, con questa unica terapia si riesce a correggere l’arcata dentale superiore e le malocclusioni associate (come il morso incrociato) nella maggior parte dei casi. Contestualmente, le disfunzioni linguali e respiratorie, alla base del problema, devono essere risolte con la collaborazione di altri Specialisti (Pediatri, Otorinolaringoiatri, logopedisti), con lo scopo di migliorare la funzione respiratoria e mantenere il risultato ottenuto.

Per valutare la presenza di un palato stretto e la necessità di espansione palatale ed ottenere i suddetti benefici per i tuoi figli, è fondamentale eseguire tempestivamente una visita ortodontica presso uno Specialista in Ortodonzia, il quale riveste un ruolo fondamentale per aiutare i bambini a crescere in salute, migliorando significativamente il loro sviluppo e la loro qualità della vita.

Se hai bisogno di risposte ai tuoi dubbi sull’argomento puoi scrivere a info@studiociuffoloferritto.it e potrai dialogare direttamente con il Dr Ciuffolo e la Dr.ssa Ferritto.

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