Programma del candidato Sindaco Vincenzo Fidanza

Programma del candidato Sindaco Vincenzo Fidanza

PREMESSA
La presente piattaforma programmatica mira a inquadrare la città di Montesilvano all’interno del nuovo contenitore urbano, la Grande Pescara, cercando di potenziare e valorizzare la sua caratterizzazione in maniera da connotare quella che sarà la parte nord del futuro nucleo come un’area a forte vocazione turistica e commerciale, creando nuove opportunità ed economie all’interno di un’unica entità territoriale e socio economica. In questo contesto che va oltre i confini delle singole municipalità, abbracciandole in un grande ed omogeneo agglomerato urbano, è atteso che gli interventi su assi ritenuti trasversali agli ambiti territoriali costituenti il futuro agglomerato, e più in generale ai contesti limitrofi, debbano essere concertate con le altre amministrazioni, in maniera da arrivare ad una pianificazione armonica ed omogenea.
Il documento si struttura in una serie di macrotemi, puntando a definire degli obiettivi specifici e delle azioni funzionali al raggiungimento di tali finalità. Tuttavia affinché le azioni contemplate nel programma non rimangano un “libro dei sogni”, propedeutico alla loro progettualità sarà il potenziamento non soltanto dello sportello dei finanziamenti europei, ma soprattutto il reperimento di esperti nel settore fondi europei.

Centralità del cittadino: qualità di vita e benessere
Montesilvano è una città a vocazione turistica, ma per essere tale e dunque attrattiva ed accogliente all’esterno è prioritario che sia pensata come una città in cui a vivere bene siano prima di tutto i cittadini. Pertanto, il raggiungimento di buoni standard di qualità di vita e benessere dei cittadini sarà il nostro obiettivo principale per i prossimi cinque anni.
Questo presuppone di mettere in campo politiche che caratterizzino la città prima della fusione come smart city e green city, un luogo dove voler andare a vivere, come città a misura d’uomo, con servizi e nuove opportunità. Politiche che favoriscano momenti di ascolto e partecipazione, aggregazione giovanile, l’anzianità attiva, l’assistenza alle fasce vulnerabili, sport e tempo libero, cultura ed intrattenimento. Politiche tese allo sviluppo sostenibile inteso come tutela e valorizzazione ambientale, risparmio energetico, zero emissioni, zero plastiche, mobilità urbana sostenibile, equità sociale e sviluppo economico.

OBIETTIVO / AZIONE
Trasparenza e partecipazione: favorire la comunicazione e la trasparenza amministrativa attraverso un’efficace e funzionale informatizzazione della macchina comunale con area dedita alle comunicazioni e all’accoglimento delle istanze dei cittadini
Sussidiarietà e solidarietà: promozione e valorizzazione delle esperienze di volontariato locale, quale fondamento per la realizzazione di politiche sociali solidali
Politiche giovanili: incentivazione dell’autoimprenditorialità giovanile e implementazione di incubatori di impresa e di un programma di consulenza e assistenza tecnica per agevolazioni fiscali e finanziarie.
Benessere animale: contrasto all’abbandono, al maltrattamento e del randagismo, promozione di un’offerta turistica “pet friendly”, attraverso una rete di raccordo tra le strutture ricettive del territorio aperte agli animali; creazione di un’oasi felina di assistenza e cura propedeutica all’adozione
Sicurezza: riqualificazione delle aree degradate della città e potenziamento dell’efficienza dei servizi pubblici con il sostegno dei volontari.

SOCIALE E WELFARE DI COMUNITA’
La nostra società ha scoperto all’improvviso di essere diventata ‘anziana’ e lo ha fatto in un momento in cui iniziano ad entrare in crisi certezze fino a ieri solidissime: educazione, lavoro, famiglia. Le nuove esigenze sociali determinate dal repentino cambiamento del tessuto sociale e dai tagli lineari ai bilanci comunali, impongono di ripensare e rilanciare l’intero sistema del welfare, nel quale il Comune non deve essere solo finanziatore, ma anche regia di indirizzo per garantire la qualità dei servizi e il benessere degli utenti, indipendentemente dalla loro provenienza, età o estrazione sociale con particolare attenzione agli anziani e fasce deboli, disabili, giovani famiglie in difficoltà e bambini. Nello sviluppo delle politiche sociali sarà prioritario realizzare il principio della sussidiarietà valorizzando la grande ricchezza del volontariato attraverso una pianificazione progettuale integrata capace di ottimizzare tutte le risorse in campo per costruire un autentico “welfare di comunità”. È prioritario concepire i quartiere non come aree dormitorio ma quartieri vissuti dove i cittadini, giovani, famiglie e anziani siano orgogliosi di viverci.
Obiettivo/Azione
 Ripristino dell’agibilità di Villa Falini come struttura per anziani;
 Implementazioni di soluzioni di cohousing o housing sociale per rispondere in via immediata ai bisogni abitativi in un contesto dignitoso;
 Contributi di cohousing protetto per malati psichici o persone disabili adulte prive di famiglia o che non possono vivere nella propria in maniera da garantire accoglienza, vita comunitaria e di relazione attraverso un piccolo gruppo con l’appoggio di operatori e volontari;
Ottimizzazione dei centri sociali diurni per anziani attraverso l’attivazione di progetti di anzianità attiva (walking group, cultural activities, laboratori tematici);
 Valorizzazione ludoteca comunale e asilo nido con servizi full time per i bambini delle madri lavoratrici;
 Realizzazione di spazi di aggregazione giovanile in ogni quartiere della città – anche con l’ausilio di provati – con dotazioni culturali o attrezzature sportive e informatiche necessaria a studenti e giovani lavoratori di studiare e incontrarsi;
 Implementazione di progetti volti all’integrazione e all’accoglienza di cittadini stranieri o extra-comunitari;
 Creazione di una consulta per la disabilità, costituita da organi istituzionali e rappresentanti delle associazioni, quale organo di partecipazione, consultazione, dialogo e proposizione sulle attività e i programmi riguardanti persone con disabilità al fine di migliorare la qualità di vita dei disabili
 Al fine di agevolare l’abbattimento delle barriere architettoniche, prevedere un incremento del rimborso rispetto a quello stabilito dalla norma (L. n.13 del 9/01/1989).

Piano di manutenzione urbano e messa in sicurezza aree a rischio di dissesto idrogeologico
E’ necessario restituire alla città il decoro urbano e la manutenzione ordinaria e straordinaria, attraverso un piano di manutenzione periodico che scongiuri qualsiasi intervento emergenziale. Nei primi due anni si opererà per ripristinare la regolarità della prassi di igiene e manutenzione urbana in tutte le aree della città, a cominciare da quelle periferiche più degradate. A ciò si aggiunge la necessità di messa in sicurezza del versante collinare a rischio di dissesto idrogeologico, e più in generale piani di tutela delle aree collinari.

Riqualificazione e rigenerazione urbana
Oggi la città esprime un modello organizzativo caratterizzato da tanti spazi carenti di identità e relazioni, che versano in situazioni di degrado e abbandono. È necessario adottare strumenti di rigenerazione urbana del preesistente con consumo zero del suolo e recupero delle aree verdi come ricucitura del tessuto urbano.
Obiettivo/Azione:
 Recupero del patrimonio immobiliare pubblico;
 Istituzione di un forum permanente di professionisti e imprese locali da cui attingere competenze tecniche e risorse economiche da investire nella riqualificazione e nello sviluppo del territorio;
 Presso la Porta Nord di accesso alla Nuova Pescara realizzazione di parco fluviale (speculare a parco D’Avalos, ingresso Sud) con percorsi ciclopedonali didattici/botanici delle specie arboree autoctone, osservatorio bird-watching e ponte riservato a soli pedoni e biciclette;
 Riqualificazione delle arterie fulcro dell’intero centro urbano (c.so Umberto, viale Europa, via Vestina, via D’annunzio, Via S. Francesco, Via San Pietro, Via Roma, Stazione ffss, via Strasburgo), con percorsi ciclopedonali interconnessi tra loro, possibilità di chiusura al traffico in certi orari e riqualificazione funzionale delle intersezioni a raso;
 Riqualificazione area ex-Fea, Villa Delfico e Pala Dean Martin con ottimizzazione della struttura in maniera da renderla funzionale come teatro palarock, centro di registrazione, esposizione di mostre d’arte e archeologiche (superando le ormai consuete mostre annuali di elettronica e mercatini per appassionati);
 Riqualificazione della parte sud della città: asse strada parco con piano sistemazione delle aree adiacenti cedute al Comune affidando a terzi la cura e gestione degli spazi per attività da svolgere durante il tempo libero, programma la piantumazione di alberi di alto fusto con box in legno ecocompatibili destinati alle attività assicurando la manutenzione del verde a carico dei privati;
 Riqualificazione dell’area sud retro-pineta, riordino della strada e segnaletica orizzontale nell’immediato e programmazione del rifacimento per lotti della rete di raccolta delle acque bianche e nere dalla parte più a sud fino a via Firenze;
 Riqualificazione Via Vestina con completamento marciapiede ambo i lati ove non presente;
 Riapertura al traffico ciclo-pedonale di Via Monsignor Di Francesco con rimozione delle strutture private;
 Riqualificazione del lungo mare con senso unico a carreggiata ridotta, con aumento del marciapiede e area a parcheggio;
 Eliminazione delle barriere di ingresso su tutto il perimetro della pineta, con realizzazione area sport, relax e gioco;
 Valorizzazione dei parchi comunali con gestioni efficienti delle aree;
 Completamento dell’edilizia scolastica attraverso un piano di intervento partecipato e condiviso con i dirigenti scolastici di tutti gli istituti;
 Mappatura strutture pubbliche con cemento-amianto e rimozione e ripristino e agevolazioni al privato per la rimozione di manufatti in eternit;
 Potenziamento impiantistica sportiva.

Efficientamento energetico
Il rispetto dell’ambiente e la valorizzazione delle biodiversità ci porta obbligatoriamente a progettare un futuro alternativo volto a creare vere e proprie smart city e ad investire sulle energie rinnovabili e la Grande Pescara passa anche per il rinnovamento sotto il profilo energetico
Obiettivo/Azione:
 Realizzazione di un piano energetico strategico che avrà come obiettivo quello di superare gli standard europei 20-20-20.

Bonifica e riqualificazione fluviale
Diversamente dal fiume come elemento di sviluppo di una civiltà, da troppo tempo il nostro Saline ha costituito per la città solo una matrice naturale di confine, in cui riversare scarichi e rifiuti, anziché un luogo naturale e poco antropizzato di cui poter godere. Questo ha comportato la sua classificazione prima come SIN e poi declassato a SIR, e dunque, in ogni caso, da sottoporre a bonifica. Pertanto la riqualificazione e bonifica dell’asta fluviale e della discarica di Villa Carmine è una delle azioni prioritarie del nostro programma, attraverso opportuni strumenti di finanziamento.
Obiettivo/Azione:
 Implementazione contratto di foce con la vicina Città Sant’Angelo e sistemi di fitodepuratori a monte del Saline (da prevedere nel piano di azione del contratto di fiume, che dovrà essere finanziato con le voci di spesa del Mastarplan Abruzzo);
 Separazione rete acque nere e bianche (per alleggerire il depuratore della portata d’acqua da trattare e abbattere costi elettrici di pompaggio acque bianche da fosso Mazzocco);
 Tutela e valorizzazione ambientale dell’arenile incentivando a comportamenti virtuosi attraverso l’adozione da parte dei concessionari privati (alla luce della proroga delle scadenze imposte dalla Direttiva Bolkenstain) di strumenti volontari di gestione (EMAS 2 e Iso 14000) che richiamino un turismo etico, responsabile e sostenibile che costituisce da tempo la nuova frontiera del business per il turismo straniero;
 Recinzione di porzioni di spiaggia per permettere la formazione di dune naturali che serviranno ad aiutare la nidificazione del fratino;
 Attivazione di politiche green tese a orientare scelte consapevoli a impatto zero: plastica zero, zero consumo del suolo, raccolta differenziata spinta, efficientamento e risparmio energetico.
 Piano manutenzione del verde partecipato con la cittadinanza con piantumazione di specie autoctone nelle aree pubbliche e programma di manutenzione/potatura periodico.

Mobilità sostenibile
Gli alti tassi di congestione del traffico, il livello di incidentalità, i continui superamenti delle emissioni inquinanti, un trasporto pubblico non rispondente alle esigenze dei cittadini, il degrado urbano causato dall’occupazione massiva di automobili a discapito dei pedoni rendono sempre più cogente la necessità di spostamento delle persone e merci in un modo più efficace, efficiente e sostenibile nella nostra città.
Come si legge nel libro verde “Verso una nuova cultura della mobilità urbana” la città costituisce l’habitat della maggior parte dei cittadini europei ed essi hanno diritto alla migliore qualità della vita possibile. Nella comunicazione “Europa 2020 – Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” viene posto l’accento sull’importanza di un’economia più verde, di una politica europea dei trasporti diretta a garantire una mobilità sostenibile per tutti i cittadini, “decarbonizzando” i trasporti e sfruttando le potenzialità offerte dai progressi tecnologici.
In questo contesto, è fondamentale puntare quindi sulla multi-modalità dei sistemi di trasporto e su un’integrazione della mobilità individuale privata con quella collettiva o disponibile in condivisione (car sharing), su una pianificazione integrata. Tra l’altro, poiché i flussi di traffico non sono relegati ai singoli confini amministrativi, il tema della mobilità deve essere condiviso e partecipato con gli altri ambiti amministrativi per definire in maniera omogenea un piano della mobilità sostenibile PUMS intercomunale, a partire dai Comuni di Pescara e Spoltore.
La città va liberata dal peso del traffico veicolare privato, con benefici sulla circolazione e sulla riduzione dell’inquinamento, vanno riqualificate le strade e la segnaletica verticale e orizzontale, potenziate e ampliate le reti ciclo-pedonali, rivisto il sistema di foto-red semaforico su tutto il territorio comunale affinché tali sistemi non fungano da trappola per l’automobilista ma da reale controllo delle infrazioni.
Obiettivo/Azione:
 Realizzazione di un reticolo interconnesso di piste ciclabili;
 Rifacimento e manutenzione rete stradale;
 Ottimizzazione della funzionalità delle arterie di collegamento, a partire dalla strada parco a TPL elettrico, la realizzazione di parcheggi intermodali di interscambio e l’abbattimento delle barriere architettoniche su tutto il tracciato;
 bike sharing e implementazione stalli bici;
 rete wifi in tutte le fermate bus a pensilina;
 divieto regolato al transito del traffico pesante sulle strade urbane e rallentatori sulle arterie principali (Via Vestina, Nazionale Adriatica), e realizzazione di ZTL;
 tavolo di concertazione con comuni limitrofi, Anas, Provincia e Regione per progettazione circonvallazione di raccordo al terzo ponte con la vicina Città Sant’Angelo.

Marketing turistico e territoriale
È necessario comprendere l’evoluzione del turismo e guidare gli opportuni cambiamenti, attraverso il superamento degli schemi obsoleti del pacchetto estivo spiaggia-ombrellone, in grado di rendere il turismo vivo dodici mesi l’anno. Occorre implementare una differenziazione dell’offerta turistica per adeguarla ai più avanzati standard internazionali che connotino l’area di questa futura città di collegamento con le peculiarità interne del nostro territorio per proporre nuove ed accattivanti forme di turismo valide per l’intero anno in grado di valorizzare l’entroterra come meta di percorsi con tappe e visite mirate a borghi, cantine e agriturismi e a chiese romaniche di rara bellezza, creando nuove economie. Il turismo è un sistema che non può fare a meno di adeguate infrastrutture né tanto meno di concertate azioni di promozione turistica e marketing territoriale con le altre realtà territoriali.
Obiettivo/Azione:
 collegamento veloce aeroporto;
 potenziamento reti ciclabili, riportandole su mappe dedicate e riqualificare la viabilità a pedali;
 potenziamento turismo fieristico congressuale con la predisposizione di pacchetti turistici da parte di tour operator, personalizzati a seconda del tipo congresso e/o manifestazione fieristica per far conoscere a fine evento le nostre terre, allungandone di fatti la permanenza;
 inserimento di Montesilvano nel circuito mondiale per il turismo accessibile “Village for all”;
 completamento Stella Maris, che con l’ausilio dell’istituto alberghiero, potrebbe diventare polo di eccellenze enogastronomiche locali, primo centro “fab lab abruzzese”.

Cultura
All’interno della caratterizzazione culturale di Pescara, la parte Nord della Città, dovrà uscire dal repertorio da karaoke e balli in piazza per adeguarsi alla qualità innovativa dell’offerta delle città vicine. È necessario connotare la città per eventi culturali di specificità, legati alla musica classica, alla cultura popolare, alla musica d’autore in maniera da diversificare l’offerta e creare un cartellone di eventi che sia complementare nei tempi e nelle proposte alla vicina Pescara, iniziando sin da ora a ragionare come unico centro.
Obiettivo/Azione:
 Programmazione di cartelloni di eventi di qualità;
 Prezzi contenuti e popolari di iscrizione alla Scuola Civica di Musica;
 Affidamento gratuito degli spazi e sale pubbliche ad associazioni e organizzazioni che intendano promuovere eventi di pubblico interesse ad ingresso gratuito e senza scopo di lucro.

Commercio
E’ necessario favorire l’economia di prossimità a discapito della grande distribuzione, con la quale è già fortemente connotata la marina di Città Sant’Angelo. Una forma di economia comunitaria importante per produrre coesione e inclusione. Il piccolo commercio infatti accompagna i più deboli nell’affrontare il grande tema della solitudine e, rispetto all’immigrazione, svolge una funzione inclusiva.
Obiettivo/Azione:
 Implementazione mercati rionali settimanali in altre aree della città.

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