La strada in comune

La strada in comune : SS16, Montesilvano e Pescara a confronto

di Associazione consumatori “Montesilvano nel cuore”

Questo mese abbiamo voluto sposare l’indirizzo proposto dalla redazione e nel farlo, vogliamo essere originali.
Non servono articoli ridondanti per far valutare alla cittadinanza la bontà o meno del progetto di fusione tra i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, perché è già stato fatto un referendum e ovunque è prevalso il sì.
Forse la questione potrebbe essere anche superflua per la categoria dei commercianti, ma in molti sognano le buone prassi e il centro commerciale naturale che a Pescara è già realtà, viva e finanziata nel quadrilatero del centro. Al contrario, nonostante ponderate richieste protocollate dalla nostra associazione, a Montesilvano sono stati considerati argomenti inutili per il rilancio del territorio e sono state bocciate dalle ultime amministrazioni comunali.
Per il nostro articolo, abbiamo scelto un approccio differente, immediato ed essenziale; con l’ausilio della fotografia, metteremo a confronto due luoghi molto simili per territorio, orografia e storia.
Abbiamo fotografato circa un chilometro centrale di ex statale 16 a Pescara (ora Corso Vittorio Emanuele) e l’abbiamo confrontata con lo stesso tratto di Montesilvano (ora Corso Umberto).
Abbiamo confrontato la reinterpretazione dei luoghi e al contempo la qualità dell’arredo urbano e dei servizi al cittadino e al commerciante.
Con questo gioco d’immagini, si potranno valutare le qualità amministrative di entrambi i comuni che hanno due modelli politici differenti.
A Pescara le maggioranze si alternano regolarmente nella gestione, con le opposizioni sempre vigili, mentre a Montesilvano con disinvoltura, pressappoco gli stessi amministratori, si alternano con maggioranze bulgare, continuativamente oramai da trent’anni, preferendo il cambio del partito al modello dell’alternanza tra gli schieramenti.
Quale sarà il modello vincente nella gestione del chilometro analizzato?
Lasciamo al lettore il gusto di decidere e non commentiamo ulteriormente per non condizionare la mente dell’osservatore, lo faremo il prossimo mese.
Buon divertimento!

 

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