Mobilità sostenibile: il mondo cambia

Mobilità sostenibile: il mondo cambia

di Simona Speziale

 

“Mobilità sostenibile significa dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale, oggi come in futuro” -World Business Council for Sustainable Development-

 

Il Consiglio mondiale per lo sviluppo sostenibile (WBCSD) è un’organizzazione di circa 200 aziende che lavorano in sinergia per accelerare un percorso di cambiamento verso un mondo sostenibile. La mobilità sostenibile è uno dei tanti fattori che concorrono al cambiamento che in Italia si va sviluppando sempre più con l’uso di mezzi puliti e, in tantissime città, piste ciclabili e servizi correlati all’avanguardia.

La ciclovia adriatica che va da Trieste a Leuca è una realtà importante e la nostra regione dà un contributo importante con le piste ciclabili lungo tutta la fascia costiera. La bike to coast abruzzese va da Martinsicuro a San Salvo e si snoda tra paesaggi incantevoli, basta pensare alla nuovissima greenway sulla Costa dei Trabocchi, lungo la quale si possono ammirare ben 16 trabocchi, tratti di di costa incontaminati ed immersi in scenari naturalistici invidiabili e visitare alcuni tra i comuni più belli della costa chietina: Fossacesia, Vasto, Ortona.

La città di Montesilvano in questi ultimi anni si è mossa verso un futuro sostenibile con la realizzazione e la messa a norma del tratto ciclabile costiero e sta attualmente provvedendo alla costruzione del ponte strallato sul fiume Saline che unendo Montesilvano a Città Sant’Angelo completerà il tratto cittadino.

Questo in realtà è solo un piccolo passo avanti perché Montesilvano deve ambire ad ampliare la rete delle piste ciclabili verso l’interno e avviare progetti ad esse legati. Ad esempio in una città a vocazione turistica come la nostra è inaccettabile che non ci sia un servizio pubblico di bike sharing con bike station dove potersi munire di bici magari in modalità one way, in modo da riconsegnarla in un punto diverso da quello di prelievo e raggiungere tranquillamente i punti turistici più interessanti, la zona alberghiera e congressuale, le fermate degli autobus o la stazione dove è già possibile viaggiare in treno con la propria bici anche per spostarsi semplicemente a Pescara. È necessario aumentare i Bike Smile sulla bandiera FIAB ottenuta la scorsa estate implementando le infrastrutture e le politiche concrete verso la sostenibilità in modo da offrire a tutti una città resiliente, più sana e vivibile. Occorre rivedere le scelte urbanistiche, i trasporti, la gestione dell’acqua, la raccolta dei rifiuti e non dimenticarsi che una città resiliente la fanno anche i cittadini resilienti.

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