La Nuova Pescara tra crescita e mutazione

di Elio Fragassi http://www.webalice.it/eliofragassi/

Le città sono “Il luogo che gli uomini hanno creato quando hanno dovuto vivere insieme per svolgere una serie di funzioni che non potevano svolgere da soli “(1) quindi “La funzione principale di una città è di trasformare il potere in strutture, l’energia in cultura, elementi morti in simboli viventi di arte, e la riproduzione biologica in creatività sociale” (2).

 

Leggendo l’articolo di Marco Tabellione relativo a la “Nuova Pescara”, dal titolo “Il destino metropolitano dell’umanità” mi è tornata alla mente quella lettura che feci tanti anni fa del testo di Lewis Mumford dal titolo “La città nella storia”. Analizzando lo sviluppo della città in rapporto alla storia sociale egli ne descrive e sintetizza l’evoluzione con la seguente successione di sostantivi: acropolis, polis, urbis, metropolis, megalopolis, necropolis.

 

Ora è chiaro che nel caso della “Nuova Pescara”, date le estensioni territoriali e il numero degli abitanti, un eventuale problema metropolitano è molto relativo. La preoccupazione, casomai, dal punto di vista urbanistico è generata dall’ accorpamento di comuni che, nonostante la contiguità presentano storie, cultura, valori e problemi diversi, diversità delle quali è necessario tener conto per evitare che, saltando qualche sostantivo, si vada direttamente alla necropolis, se non fisica, sociale, culturale ed economica, come accade già nei sobborghi delle grandi metropoli di ogni continente.

 

Il problema dell’inurbamento è, ormai, certamente superato perché i paesi dell’interno e della fascia collinare sono abbastanza spopolati; anzi si cercano soluzioni che, invertendo il processo, portino ad un ripopolamento. La fase dello sviluppo industriale del dopoguerra, che richiedendo manodopera ha portato alla concentrazione urbana, si è ormai conclusa tanto che a Montesilvano, nonostante la grande crescita demografica, ci sono più di 5.000 abitazioni invendute che potrebbero accogliere circa 20.000 abitanti.

 

Dal punto di vista urbanistico è necessario tenere conto che mentre Pescara, a partire dal 1981, ha registrato un costante decremento, Spoltore e Montesilvano hanno evidenziato una crescita demografica costante secondo i seguenti dati:

 

  Pescara Spoltore Montesilvano
anni 1981 2017 1981 2011(*) 1981 2011(*)
abitanti 131.330 120.286 10.552 18.566 29.240 50.413

(*) dati ultimo censimento

 

Ora, semplicemente sulla base di questi dati demografici (3) e della differenziazione tipologica (Pescara: città del commercio, Spoltore città storica, Montesilvano: città turistica) si capisce che le tre città presentano problematiche diverse per cui si rende necessaria un’analisi molto precisa e attenta di quelle che possono essere le implicazioni di tipo urbanistico. La concentrazione con il conseguente accentramento degli apparati decisionali potrebbe portare alla ghettizzazione delle periferie come, purtroppo, le realtà di altre metropoli insegna. Allora, per evitare che ciò avvenga, è necessario tenere sempre presente il pensiero, ancora attualissimo, espresso dall’urbanista Lewis Mumford già nel 1961 del secolo scorso circa il “ruolo primario della città del futuro, in quanto organismo in grado di esprimere la nuova personalità umana di uomo del mondo, per cuidi conseguenza il più piccolo dei rioni deve essere progettato come un modello funzionante del mondo intero”. (4)

 

Per quanto sopra sono favorevole alla nascita della Nuova Pescara fermo restando che l’idea di area metropolitana consideri basilari l’integrazione e la costruzione della trama degli spazi collettivi, sociali e di comunicazione oltre la ridefinizione di un unitario sistema di punti forti ed emergenze spaziali che interconnessi rendano l’idea di un “unicum urbano” di cui tutti si sentano cittadini partecipi di una crescita e non di una mutazione.

 

  • Edoardo Salzano, 1998, Fondamenti di urbanistica, Laterza, Bari
  • Lewis Mumford, La città nella storia, Edit. Comunità, Roma, 1963
  • I dati sono stati estratti dal sito Wikipedia
  • http://www.millenniourbano.it

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