Io mi guardo un bel quadro #sinistra #populismo #ragionatori

Io mi guardo un bel quadro

#sinistra #populismo #ragionatori

Di Pierluigi Lido

Caro lettore/elettore. Lettrice, elettrice.

Chiunque tu sia, sincronizza il tuo populometro (io il mio ce l’ho ed è acceso) perché ne leggerai un po’ oggi. E ci prendiamo un po’ a schiaffi perché alla fine io ti voglio bene, è più forte di me. Volevo inizialmente scrivere un articolo su Mark Zuckerberg, non capacitandomi di come sia ancora possibile che nel 2018 la gente creda che quest’uomo non debba fare business coi dati delle persone, vendendoli, scambiandoli, targettizzandoli, dividendoli per gli obiettivi e contesti sociali ed economici più svariati.

Non scriverò su Mark Zuckerberg poiché credo sia un uomo noioso, un genio pallido, una persona triste. Tanto intelligente quanto fortunato e audace: l’uomo giusto al momento giusto, nella storia di questa parte di storia.

Un miliardario potente che morirà su questa terra come me e il mio gatto Pippi, uno che alla fine non potrà mangiare più arrosticini di me. Troppi soldi, inutili anche per Mark di fronte all’eternità. Quello che penso io sulla questione Cambridge Analityca non è nient’altro che un copia incolla in distillato di quanto già espresso un mesetto fa da Azarel che spiega la questione in un modo perfetto.

Segue virgolettato.

I vostri dati personali non contano un santissimo cazzo. Voi non contate un cazzo. Non avete nulla da proteggere, e dovreste preoccuparvi di una sola cosa: informarvi, studiare, cercare di capire qualcosa prima di scegliere se votare per un imbecille. Solo questo. Se faceste questo piccolo esercizio di umiltà e di senso civico potrebbero venirvi a rubare pure la cuccia del cane e la password di Tinder e non avrebbero comunque cambiato la vostra idea politica. E la democrazia, come l’antico vaso, sarebbe stata portata in salvo.”

Mi raccomando non vi offendete per le parolacce anche perché se vi offendete per così poco tanto poi Gesù piange lo stesso.

Ecco il link dell’articolo completo.

https://medium.com/@azael/dati-personali-e-altre-cazzate-che-vi-hanno-rubato-5bba724f9e43

Se non avete lasciato ancora queste righe, forse vorrete sapere dove voglio andare a parare. Avete superato tutte le brutte asticelle e ce l’avete fatta, ve lo siete meritati. Non si dica mai che faccio click baiting.

Io credo che la vera distorsione in questa fase storica sia che la società, ove alloggeremo per qualche altro decennio, sia governata dal denaro in ogni forma e quindi dalle sole logiche della prevaricazione economica. Internet e la tecnologia hanno solo catalizzato una fase storica dove impera il nichilismo e lo strapotere dei soldi sulle persone, sulle emozioni e sui sentimenti che ci rendono umani. Io penso che abbiamo bisogno di tornare umani, di dover davvero iniziare a fare dei passi indietro per ricostruire una nostra storia fatta di normalità.

In tutto il mondo negli ultimi anni si è criticato il fallimento delle sinistre. Si è detto che la sinistra non soddisfa più i problemi delle masse, non sa più leggerli, decodificare e affrontare, figuriamoci risolvere. Ma i problemi sono in realtà divenuti insormontabili, l’economia ha sostituito e schiacciato la politica fagocitandone il ruolo di controllo e moderazione delle disuguaglianze umane. E le masse si sono infantilizzate, alla continua ricerca di una soluzione a portata di mano, roba facile gratis e priva di sacrifici.

È una vita che convinco gente a ragionare su temi complessi da costruire ed edificare, reputandomi io stesso un ragionatore. Spesso però la pazienza mi lascia e prevale il desiderio di ribaltare il tavolo poiché la misura è colma. Per dirla alla Michele Serra, la vera sfida è quella di non diventare cinici. Ma ce la faremo?

La misura è colma poiché non c’è più spazio per la sinistra per avere un ruolo pedagogico per le masse, è giunto il momento per le masse di fare un passo in avanti verso l’uscita dalle urla irrazionali e immature dell’adolescenza, dall’abbandono della sindrome dell’uccellino affamato.

Se non ti piace questo approccio, cercati una mamma uccellino che ti porti il cibo per tutta la vita oppure quella è la porta perché siamo arrivati in quel punto di non ritorno della storia in cui io non credo più che la sinistra debba avere un ruolo materno e pedagogico nei confronti di qualcosa o di qualcuno. Quindi arrangiatevi, vi farà bene.

Fate i bravi nel frattempo e quando avrete finito di arrangiarvi, esaurite tutte le vostre scorte di populismo e rabbia e fidatevi che ci sarà sempre un ragionatore pronto a starvi ad ascoltare. Per ricominciare a ragionare. Sempre. In questo lasso di tempo io mi godo la bellezza del quadro in copertina.

Con affetto.

Un ragionatore.

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