La biodiversità come ricchezza della terra. I parchi nazionali XLII Incontro Internazionale Macroproblemi 2017 – Roma

di Giuseppe Troiano e Stefano Freddi

 

L’I.I.S. “E. Alessandrini” di Montesilvano ha conseguito un altro importante riconoscimento: infatti venerdì 5 maggio 2017, nella cornice dello Spazio Europa, Rappresentanza Italiana presso la Commissione Europea a Roma, l’Istituto scolastico ha ricevuto il premio di merito per la ricerca “I parchi nazionali della Regione Abruzzo”, nell’ambito del Progetto del Gruppo Macroproblemi “Aurelio Peccei”, la cui tematica è di grandissima attualità.

Dagli scritti di Aurelio Peccei, in particolare da “Lezioni per il ventunesimo secolo”, si legge che “La pace sulla terra dovrebbe comunque essere vista nel suo senso più ampio, sia come pace tra gli uomini sia come pace tra loro e la natura…. Ci preoccupiamo talmente di altre questioni che tendiamo a trascurare le ferite che implacabilmente infliggiamo agli ecosistemi del Pianeta, devastandoli, inquinandoli e abusando di essi mediante l’eccessivo sfruttamento…”.

E veniamo ai Parchi.

Nel mese di marzo del 2017, due iniziative culturali, una internazionale, l’altra regionale, hanno interessato l’opinione pubblica. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stilato, il 6 marzo 2017, due Rapporti: «Ereditare un ambiente sostenibile» e «Non inquinate il mio futuro» al fine di sensibilizzare i Paesi con interventi ambientali quali l’accesso all’acqua pulita, l’utilizzo di combustibili non fossili, un’igiene adeguata per tutti i bambini che soffrono a causa di polmonite, diarrea, malaria.

L’altro avvenimento riguarda la nostra Regione Abruzzo che per il Piano Strategico del Turismo 2017/2022 prevede la valorizzazione del «patrimonio naturalistico, umano, culturale e artistico» dei borghi italiani. Infatti l’offerta mira a una esperienza turistica «slow» più sostenibile e alla creazione di nuova occupazione, come per esempio gli hotel diffusi che da Santo Stefano di Sessanio (AQ) si sono estesi a Matera, grazie all’opera di Daniele Kihlgreen. La promozione turistica ecosostenibile italiana vale il 10,2% del PIL e l’11,6% dell’occupazione per 50,7 mln di presenze. L’Abruzzo ha 8 punti di PIL e 7 mln di presenze.

La lettura dei Parchi del Gran Sasso Monti della Laga, della Majella e del Parco Nazionale d’Abruzzo con il Parco Regionale Velino-Sirente evidenzia anche una migliore qualità della vita, la promozione dell’economia locale, grazie all’agricoltura e agli agriturismi, la tradizione culinaria, la lavorazione del legno, del rame, del ferro battuto, della ceramica, del latte e della lana; del turismo ecosostenibile (presenze turistiche nei Parchi abruzzesi e nei bacini turistici estivi e invernali) percorrendo sentieri, strade di montagna, tratturi, oltre alle testimonianze storico-culturali (castelli, borghi, eremi, siti archeologici, villaggi costruiti con la pietra della montagna). Un esempio ci viene da Scanno, in provincia dell’Aquila, uno dei borghi più belli d’Italia per il lago e la sua storia, come riporta la recente classifica stilata da Skyskanner (9/03/17).

L’appello sul Corriere della Sera (9 marzo 2017) di scienziati, giornalisti e ambientalisti di non modificare la legge sui Parchi Nazionali (legge 394/91), attaccati da interessi locali, dimostra quanto sia importante salvaguardare l’ambiente naturale.