Via Emilia, come passare?

 

Via mail da un lettore

Gentile redazione de “Il sorpasso” vi scrivo per segnalarvi un problema che riguarda la nostra viabilità cittadina. Via Emilia, strada che collega viale Europa con viale Abruzzo, risulta essere impercorribile nei due sensi di marcia, date le esigue dimensioni della carreggiata e dal fatto che le macchine hanno la possibilità di parcheggiare, creando disagi per gli automobilisti che transitano lungo la via.

Grazie per la vostra disponibilità, Vi auguro buone feste e un felice anno nuovo per Il Sorpasso.

Da un vostro lettore.

Risposta del direttore. Gent.mo lettore, via Emilia purtroppo è l’emblema della incapacità della struttura tecnica del nostro Comune a procedere a una classificazione delle strade cittadine per tipologia a valle della redazione di un regolamento viario, e successivamente a individuarne la possibilità di essere a unico o doppio senso e sede di parcheggi su nessuno, uno o entrambi i lati sul piano urbano del traffico.

Lei ha centrato il segno, esattamente come il lettore che un mese fa ha chiesto di come sia possibile che su via Ruffilli, che collega la rotonda tra via Verrotti e via Chiarini a corso Umberto, non siano presenti marciapiedi nel tratto a ridosso di corso Umberto.

Fino a quando la struttura tecnica, o terze parti a questo fine incaricate, non saranno in grado di proporre un regolamento viario e piano urbano del traffico, continueremo ad avere situazioni come quelle da lei descritte, L’imbuto su via Emilia in prossimità di viale Abruzzo è tale da obbligare la struttura tecnica ad assumere la decisione, magari impopolare, di ridurre ad un solo senso di circolazione via Emilia, o di eliminare la sosta sulla stessa. In quel tratto è impossibile transitare contemporaneamente nei due sensi di marcia: come è possibile tollerare la sosta?

È chiaro che un provvedimento di limitazione a una sola corsia può essere assunto solo se incardinato nella definizione della viabilità dell’intero quartiere e non di una sola via, ma poiché un piano urbano del traffico non è mai stato adottato, si continuano ad assumere rari provvedimenti episodici e non coerenti con una visione di sistema.

Purtroppo non rimane che ricordare la vignetta del nostro ineffabile Freccia nel numero di novembre 2015 riferita al piano urbano del caos e constatare che da allora ad oggi nulla è accaduto.

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